La smaterializzazione progressiva dei beni che costituiscono i driver della crescita socio-economica contemporanea, impone un adattamento che interessa numerose discipline, prima tra le quali il diritto tributario che, oltre ad avere il compito di disciplinarne gli aspetti fiscali, può e deve, attraverso agevolazioni di varia natura, contribuire sia alla crescita economica derivante dallo sviluppo di tali beni, sia al contenimento dell'erosione della base imponibile che, proprio per la facilità con cui gli intangibles possono essere trasferiti sul territorio globale, è minacciata da politiche di pianificazione fiscale aggressive da parte dei vari soggetti economici. La presente ricerca si prefigge il fine di esplicitare come la normativa italiana si sia evoluta, soprattutto negli ultimi anni, adattandosi a linee guida comunitarie già presenti da tempo, per favorire lo sviluppo e l'appetibilità del mercato nazionale alla creazione e all'introduzione di asset immateriali, attraverso principalmente due tipi di agevolazioni che agiscono in modo complementare: il Patent Box e il credito d'imposta per le spese di ricerca e sviluppo. Per far questo sarà opportuno scavare fino alle radici di tali agevolazioni, che trovano luogo nella disciplina comunitaria, al fine di comprenderne ratio ed obiettivi di fondo.

Beni immateriali e spese di ricerca e sviluppo: dalle modifiche al Codice Civile ai sensi del D.lgs. 139/2015 alle agevolazioni in materia di Patent Box e credito d'imposta.

ORLOTTI, PAOLO
2016/2017

Abstract

La smaterializzazione progressiva dei beni che costituiscono i driver della crescita socio-economica contemporanea, impone un adattamento che interessa numerose discipline, prima tra le quali il diritto tributario che, oltre ad avere il compito di disciplinarne gli aspetti fiscali, può e deve, attraverso agevolazioni di varia natura, contribuire sia alla crescita economica derivante dallo sviluppo di tali beni, sia al contenimento dell'erosione della base imponibile che, proprio per la facilità con cui gli intangibles possono essere trasferiti sul territorio globale, è minacciata da politiche di pianificazione fiscale aggressive da parte dei vari soggetti economici. La presente ricerca si prefigge il fine di esplicitare come la normativa italiana si sia evoluta, soprattutto negli ultimi anni, adattandosi a linee guida comunitarie già presenti da tempo, per favorire lo sviluppo e l'appetibilità del mercato nazionale alla creazione e all'introduzione di asset immateriali, attraverso principalmente due tipi di agevolazioni che agiscono in modo complementare: il Patent Box e il credito d'imposta per le spese di ricerca e sviluppo. Per far questo sarà opportuno scavare fino alle radici di tali agevolazioni, che trovano luogo nella disciplina comunitaria, al fine di comprenderne ratio ed obiettivi di fondo.
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