Le pagine che seguono hanno lo scopo di esaminare la materia del risarcimento del danno nella responsabilità civile derivante dalla circolazione stradale, più comunemente denominata con l'acronimo RCA, cercando di offrire un quadro di riferimento su quella che è la normativa in materia attualmente vigente nell'ordinamento italiano, trattando, altresì, i profili e le principali questioni ad essa direttamente collegati. La scelta di svolgere questa tesi di laurea in tale ambito si è basata, oltre che sul personale interesse per la materia, sull'importanza che la responsabilità civile automobilistica riveste sul piano sociale ed economico, tanto da riscontrare, da sempre, particolare attenzione da parte del legislatore, degli operatori del diritto, di quelli economici e dell'intera comunità, portandosi dietro uno strascico di dibattiti e polemiche che probabilmente non troveranno mai una soluzione univoca. Il presente lavoro segue lo sviluppo della normativa di riferimento e degli interventi legislativi che ne hanno caratterizzato l'evoluzione nel corso degli anni, in particolare quella del D.Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, ¿Codice delle Assicurazioni Private¿, con un costante riferimento alla giurisprudenza ed alla dottrina che hanno meglio fornito i criteri per una corretta interpretazione ed applicazione delle norme, nonché delle problematiche ad esse connesse. Si cercherà di comprendere quali siano stati gli obiettivi che il legislatore si è preposto, di volta in volta, in relazione alle riforme che si sono succedute, sia per quanto riguarda quelle strettamente legati alla materia giuridica, sia quelle inerenti a questioni di carattere economico-sociale, che nell'ultimo decennio, complice anche la particolare situazione di crisi economica in cui versa il nostro Paese, hanno assunto una notevole rilevanza; occorre valutare se tali riforme siano state in linea di principio corrispondenti a quanto precedente legiferato e, in fine, verificare se, e come, tali obiettivi siano stati raggiunti. L'elaborato è suddiviso in due parti. Nella prima verrà analizzata, in prima battuta, la struttura normativa del risarcimento del danno nella RC Auto in relazione all'articolo 2054 c.c. ed alle disposizioni del Codice della Strada, partendo dalla nozione di quegli elementi che costituiscono il fondamento della circolazione stradale, quali la ¿strada¿, il ¿veicolo¿, il ¿sinistro stradale¿, il ¿conducente¿, e degli altri soggetti che potrebbero essere coinvolti in un sinistro stradale, quali ¿pedoni¿ e ¿terzi traportati¿; quindi la particolare previsione nella materia de qua dell'obbligo inderogabile di assicurazione, la cui ratio è quella di tutelare i soggetti terzi estranei al rapporto contrattuale che intercorre tra assicurato e compagnia di assicurazione, che grava tanto sull'assicurato (ex art. 122, Codice delle Assicurazioni e art. 193, Codice della Strada), quanto sulla compagnia di assicurazione (ex art. 132, Codice delle Assicurazioni), la quale è obbligata ad accettare la proposta di assicurazione da parte del contraente. La trattazione della materia prosegue con l'analisi delle procedure di liquidazione del danno derivante dalla circolazione stradale ai sensi del Codice della Assicurazioni, ossia la procedura di risarcimento ordinaria (disciplinata dagli artt. 144 e 148 del Codice delle Assicurazioni), per la quale il soggetto danneggiato da un sinistro stradale ha azione diretta per il risarcimento del danno nei confronti dell'impresa di as
IL RISARCIMENTO DEL DANNO NELLA R.C. AUTO SECONDO I PIÙ RECENTI INTERVENTI NORMATIVI
SPALLONE, PIETRO PIO
2012/2013
Abstract
Le pagine che seguono hanno lo scopo di esaminare la materia del risarcimento del danno nella responsabilità civile derivante dalla circolazione stradale, più comunemente denominata con l'acronimo RCA, cercando di offrire un quadro di riferimento su quella che è la normativa in materia attualmente vigente nell'ordinamento italiano, trattando, altresì, i profili e le principali questioni ad essa direttamente collegati. La scelta di svolgere questa tesi di laurea in tale ambito si è basata, oltre che sul personale interesse per la materia, sull'importanza che la responsabilità civile automobilistica riveste sul piano sociale ed economico, tanto da riscontrare, da sempre, particolare attenzione da parte del legislatore, degli operatori del diritto, di quelli economici e dell'intera comunità, portandosi dietro uno strascico di dibattiti e polemiche che probabilmente non troveranno mai una soluzione univoca. Il presente lavoro segue lo sviluppo della normativa di riferimento e degli interventi legislativi che ne hanno caratterizzato l'evoluzione nel corso degli anni, in particolare quella del D.Lgs. 7 settembre 2005, n. 209, ¿Codice delle Assicurazioni Private¿, con un costante riferimento alla giurisprudenza ed alla dottrina che hanno meglio fornito i criteri per una corretta interpretazione ed applicazione delle norme, nonché delle problematiche ad esse connesse. Si cercherà di comprendere quali siano stati gli obiettivi che il legislatore si è preposto, di volta in volta, in relazione alle riforme che si sono succedute, sia per quanto riguarda quelle strettamente legati alla materia giuridica, sia quelle inerenti a questioni di carattere economico-sociale, che nell'ultimo decennio, complice anche la particolare situazione di crisi economica in cui versa il nostro Paese, hanno assunto una notevole rilevanza; occorre valutare se tali riforme siano state in linea di principio corrispondenti a quanto precedente legiferato e, in fine, verificare se, e come, tali obiettivi siano stati raggiunti. L'elaborato è suddiviso in due parti. Nella prima verrà analizzata, in prima battuta, la struttura normativa del risarcimento del danno nella RC Auto in relazione all'articolo 2054 c.c. ed alle disposizioni del Codice della Strada, partendo dalla nozione di quegli elementi che costituiscono il fondamento della circolazione stradale, quali la ¿strada¿, il ¿veicolo¿, il ¿sinistro stradale¿, il ¿conducente¿, e degli altri soggetti che potrebbero essere coinvolti in un sinistro stradale, quali ¿pedoni¿ e ¿terzi traportati¿; quindi la particolare previsione nella materia de qua dell'obbligo inderogabile di assicurazione, la cui ratio è quella di tutelare i soggetti terzi estranei al rapporto contrattuale che intercorre tra assicurato e compagnia di assicurazione, che grava tanto sull'assicurato (ex art. 122, Codice delle Assicurazioni e art. 193, Codice della Strada), quanto sulla compagnia di assicurazione (ex art. 132, Codice delle Assicurazioni), la quale è obbligata ad accettare la proposta di assicurazione da parte del contraente. La trattazione della materia prosegue con l'analisi delle procedure di liquidazione del danno derivante dalla circolazione stradale ai sensi del Codice della Assicurazioni, ossia la procedura di risarcimento ordinaria (disciplinata dagli artt. 144 e 148 del Codice delle Assicurazioni), per la quale il soggetto danneggiato da un sinistro stradale ha azione diretta per il risarcimento del danno nei confronti dell'impresa di asFile | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
758761_tesi_spallone.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.92 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.92 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/46771