La formaldeide è un gas invisibile, dall'odore pungente ed irritante. Viene prodotta e commercializzata normalmente in soluzione acquosa con il nome di formalina. Il monitoraggio ambientale della formaldeide è di fondamentale importanza per prevenire eventuali danni alla salute, poiché si tratta di una sostanza dai possibili effetti cancerogeni. In questo elaborato sono stati esaminati dati di concentrazione ottenuti mediante l'impiego della Cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC). La ricerca ha riguardato 7 Strutture Complesse delle Anatomie Patologiche di Presidi Ospedalieri, per un totale complessivo di 162 campionamenti. Le concentrazioni di aldeide formica sono risultate essere di norma assai basse, con un valore mediano pari a 0,029gr/m3, assai al di sotto del valore di ceiling americano, pari a 0,37 gr/m3. Tuttavia, in due strutture nel 2011 si sono riscontrate concentrazioni elevate ben oltre il limite di ceiling. Entrambe le strutture sono state informate suggerendo, in particolare, di verificare l'adeguatezza della capacità aspirante delle cappe in uso. In seguito a ciò si è potuto constare che le misure adottate hanno portato nel 2012 ad un significativo abbassamento dei valori di concentrazione, attestatisi su valori accettabili. Le analisi statistiche effettuate (GLM e Kruskal-Wallis test) hanno dimostrato che nelle strutture ospedaliere, a parità di tipo di locale considerato e di tipologia di campionamento (ambientale o personale), le concentrazioni di aldeide formica variavano in modo significativo. Ciò suggerisce che le frequenze d'uso dell'aldeide formica siano significativamente diverse o che diversi ospedali mettano in atto misure di controllo dalla differente efficienza. Le analisi comparative tra tipologie di campionamento hanno indicato che il campionamento ambientale restituisce concentrazioni medie e mediane più elevate rispetto ai campionamenti personali, anche se le differenze sono risultate essere significative solo in un caso su tre. Questo risultato invita ad una certa cautela nel trarre conclusioni risultanti da una sola tipologia di campionamento: lavorare solo su campionamenti personali, per esempio, potrebbe portare a delle sottostime riguardo alle concentrazioni di aldeide formica presenti nell'aria del locale considerato. Dalle osservazioni effettuate durante i campionamenti si evince che il comportamento tenuto dal personale tecnico e medico nelle Strutture Complesse delle Anatomie Patologiche rispetta le più importanti norme di sicurezza previste dalla normativa vigente. Gli sforamenti osservati, tuttavia, evidenziano come i comportamenti corretti, da soli, non siano sufficienti a prevenire eventuali contaminazioni da formaldeide in quanto occorre, nel contempo, verificare l'efficienza dei macchinari impiegati per l'aspirazione dei fumi. Si segnala in questa sede che il metodo analitico adottatoper la misurazione della formaldeide (HPLC) non ha la possibilità di esprimere valori istantanei, ma solo un valore medio relativo alla dura a del campionamento. Per questa sostanza sarebbe necessario un campionamento puntuale. Le metodiche analitiche che permettono un campionamento istantaneo eventualmente in continuo sono la Spettroscopia Fotoacustica, ed il metodo Elettrochimico; esse presentano una maggior sensibilità, stabilità del trasduttore, autonomia del campionatore e minor costo e tempo di analisi. Le attrezzature ed i macchinari necessari per impiegare i due metodi sono, tuttavia, molto più costosi di quelli utilizzati con l'HPLC.

Monitoraggio della formaldeide nelle Strutture Complesse di Anatomia Patologica di Presidi Ospedalieri in Piemonte (Confronto di metodiche analitiche e considerazioni igienico-ambientali)

ROLANDO, PAOLA
2013/2014

Abstract

La formaldeide è un gas invisibile, dall'odore pungente ed irritante. Viene prodotta e commercializzata normalmente in soluzione acquosa con il nome di formalina. Il monitoraggio ambientale della formaldeide è di fondamentale importanza per prevenire eventuali danni alla salute, poiché si tratta di una sostanza dai possibili effetti cancerogeni. In questo elaborato sono stati esaminati dati di concentrazione ottenuti mediante l'impiego della Cromatografia liquida ad alta prestazione (HPLC). La ricerca ha riguardato 7 Strutture Complesse delle Anatomie Patologiche di Presidi Ospedalieri, per un totale complessivo di 162 campionamenti. Le concentrazioni di aldeide formica sono risultate essere di norma assai basse, con un valore mediano pari a 0,029gr/m3, assai al di sotto del valore di ceiling americano, pari a 0,37 gr/m3. Tuttavia, in due strutture nel 2011 si sono riscontrate concentrazioni elevate ben oltre il limite di ceiling. Entrambe le strutture sono state informate suggerendo, in particolare, di verificare l'adeguatezza della capacità aspirante delle cappe in uso. In seguito a ciò si è potuto constare che le misure adottate hanno portato nel 2012 ad un significativo abbassamento dei valori di concentrazione, attestatisi su valori accettabili. Le analisi statistiche effettuate (GLM e Kruskal-Wallis test) hanno dimostrato che nelle strutture ospedaliere, a parità di tipo di locale considerato e di tipologia di campionamento (ambientale o personale), le concentrazioni di aldeide formica variavano in modo significativo. Ciò suggerisce che le frequenze d'uso dell'aldeide formica siano significativamente diverse o che diversi ospedali mettano in atto misure di controllo dalla differente efficienza. Le analisi comparative tra tipologie di campionamento hanno indicato che il campionamento ambientale restituisce concentrazioni medie e mediane più elevate rispetto ai campionamenti personali, anche se le differenze sono risultate essere significative solo in un caso su tre. Questo risultato invita ad una certa cautela nel trarre conclusioni risultanti da una sola tipologia di campionamento: lavorare solo su campionamenti personali, per esempio, potrebbe portare a delle sottostime riguardo alle concentrazioni di aldeide formica presenti nell'aria del locale considerato. Dalle osservazioni effettuate durante i campionamenti si evince che il comportamento tenuto dal personale tecnico e medico nelle Strutture Complesse delle Anatomie Patologiche rispetta le più importanti norme di sicurezza previste dalla normativa vigente. Gli sforamenti osservati, tuttavia, evidenziano come i comportamenti corretti, da soli, non siano sufficienti a prevenire eventuali contaminazioni da formaldeide in quanto occorre, nel contempo, verificare l'efficienza dei macchinari impiegati per l'aspirazione dei fumi. Si segnala in questa sede che il metodo analitico adottatoper la misurazione della formaldeide (HPLC) non ha la possibilità di esprimere valori istantanei, ma solo un valore medio relativo alla dura a del campionamento. Per questa sostanza sarebbe necessario un campionamento puntuale. Le metodiche analitiche che permettono un campionamento istantaneo eventualmente in continuo sono la Spettroscopia Fotoacustica, ed il metodo Elettrochimico; esse presentano una maggior sensibilità, stabilità del trasduttore, autonomia del campionatore e minor costo e tempo di analisi. Le attrezzature ed i macchinari necessari per impiegare i due metodi sono, tuttavia, molto più costosi di quelli utilizzati con l'HPLC.
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