La conservazione dell' orso bruno in Italia rappresenta un obbiettivo di primaria importanza per motivi biologici, ecologici e culturali: la presenza di questa specie è infatti indicativa del buono stato di salute di ecosistemi di ampie dimensioni, e la sua posizione all' apice della catena alimentare gli conferisce un attivo ruolo ecologico all' interno degli habitat che frequenta. Lo scopo di questo progetto è descrivere lo status attuale della popolazione di orso bruno (U. arctos arctos) in Friuli-Venezia Giulia, tramite l' analisi genetica non invasiva di campioni biologici (pelo e feci) raccolti con metodologia opportunistica e sistematica nell' arco del 2012 sull' intero areale di distribuzione della specie in regione. Questi dati permetteranno di individuare la distribuzione spazio-temporale degli individui genotipizzati, definendo le fluttuazioni stagionali ed annuali di occupazione del territorio e gli eventuali flussi migratori. Sarà inoltre possibile stabilire se vi siano evidenti cambiamenti nello status della popolazione attuale rispetto a quanto emerso dai risultati ottenuti da precedenti studi condotti secondo lo stesso protocollo sul medesimo territorio. Complessivamente nel corso di 8 anni di monitoraggio sono stati individuati in Friuli-Venezia Giulia 16 individui maschi di orso bruno, per la maggior parte animali sub-adulti in dispersione dalla vicina Slovenia. Il numero di individui genotipizzati nel corso degli anni si mostra scostante e non correlato allo sforzo di campionamento; si evidenzia un discreto turnover negli individui che frequentano il Friuli-Venezia Giulia. La presenza di soli individui maschi, legata al diverso uso del territorio che caratterizza i due sessi, rappresenta il maggior ostacolo all' instaurarsi di una popolazione stabile di orso bruno in regione: attualmente dunque gli orsi presenti in regione non costituiscono una popolazione, ma rappresentano il propagulo più nord-occidentale e periferico del contingente dinarico, ricalcandone la struttura tipica. Attualmente il lentissimo processo di ricolonizzazione dell'area alpina potrebbe ricevere un forte impulso attraverso un progetto di reintroduzione di alcune femmine riproduttive nella zona occidentale dell'arco alpino friulano, che dovrà essere preceduto da adeguati studi di fattibilità.

Analisi della presenza e distribuzione dell' orso bruno Ursus arctos arctos in Friuli-Venezia Giulia mediante tecniche di monitoraggio genetico non invasivo

PAVARINO, FEDERICA
2011/2012

Abstract

La conservazione dell' orso bruno in Italia rappresenta un obbiettivo di primaria importanza per motivi biologici, ecologici e culturali: la presenza di questa specie è infatti indicativa del buono stato di salute di ecosistemi di ampie dimensioni, e la sua posizione all' apice della catena alimentare gli conferisce un attivo ruolo ecologico all' interno degli habitat che frequenta. Lo scopo di questo progetto è descrivere lo status attuale della popolazione di orso bruno (U. arctos arctos) in Friuli-Venezia Giulia, tramite l' analisi genetica non invasiva di campioni biologici (pelo e feci) raccolti con metodologia opportunistica e sistematica nell' arco del 2012 sull' intero areale di distribuzione della specie in regione. Questi dati permetteranno di individuare la distribuzione spazio-temporale degli individui genotipizzati, definendo le fluttuazioni stagionali ed annuali di occupazione del territorio e gli eventuali flussi migratori. Sarà inoltre possibile stabilire se vi siano evidenti cambiamenti nello status della popolazione attuale rispetto a quanto emerso dai risultati ottenuti da precedenti studi condotti secondo lo stesso protocollo sul medesimo territorio. Complessivamente nel corso di 8 anni di monitoraggio sono stati individuati in Friuli-Venezia Giulia 16 individui maschi di orso bruno, per la maggior parte animali sub-adulti in dispersione dalla vicina Slovenia. Il numero di individui genotipizzati nel corso degli anni si mostra scostante e non correlato allo sforzo di campionamento; si evidenzia un discreto turnover negli individui che frequentano il Friuli-Venezia Giulia. La presenza di soli individui maschi, legata al diverso uso del territorio che caratterizza i due sessi, rappresenta il maggior ostacolo all' instaurarsi di una popolazione stabile di orso bruno in regione: attualmente dunque gli orsi presenti in regione non costituiscono una popolazione, ma rappresentano il propagulo più nord-occidentale e periferico del contingente dinarico, ricalcandone la struttura tipica. Attualmente il lentissimo processo di ricolonizzazione dell'area alpina potrebbe ricevere un forte impulso attraverso un progetto di reintroduzione di alcune femmine riproduttive nella zona occidentale dell'arco alpino friulano, che dovrà essere preceduto da adeguati studi di fattibilità.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
310245_tesifinalepdf.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 2.2 MB
Formato Adobe PDF
2.2 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/46719