In the graduate thesis "The luck of caravaggism in Piedmont. The ancient copies for the collections and the altars" I took care to study the copies from Caravaggio and the caravaggesque, preserved in Valle di Susa and Val Cenischia. The research work began with the consultation of the catalog " Caravaggio in Piemonte. Luci e ombre dal Seicento" of the exhibition organized at the Castle of Mirandolo in San Secondo di Pinerolo, in 2010 and 2011, where the fortune of copies of Caravaggio in Piedmont and in Valle di Susa can be traced. Later, I consulted Mariapaola Matacera's thesis on ¿La parrocchiale di Santa Maria Assunta a Bussoleno. Prime indagini sul patrimonio figurativo", for the analysis of the caravaggesque copy of the Annunciation conserved in the parish church of Bussoleno. The Annunciation by Orazio Gentileschi is kept at the Galleria Sabauda in Turin, from which numerous copies were reproduced in Piedmont and Valle di Susa, including that of Bussoleno and Gravere. After consulting the catalog and the thesis, I started my research work through the consultation of the papers kept in the Susa and Turin archives; these have been transcribed by me and collected in a documentary appendix, placed at the bottom of the elaborate. Unfortunately, no new data emerged from my research work that would allow us to conclude the question on the Caravaggio-style works preserved in Valle di Susa and Val Cenischia. The work has been divided into two parts: in the first there is a historical - artistic introduction, while in the second there is the catalog of the artworks examined. In the introduction I tried to retrace both the fortune of Caravaggio's painting, which took place above all after the artist's departure from Rome, and that of the copies, which play a fundamental role for the diffusion of caravaggism outside the city. Subsequently, I deepened the diffusion of Caravaggism in Piedmont and in Valle di Susa. As for the Valle di Susa, studies have shown that without the influences of the Savoy court, which played a fundamental role of mediation between the valley and the news that came from Rome, caravaggism would not have spread. In the second part of the thesis, I structured the catalog of the works starting from the description of the original by Caravaggio and Orazio Gentileschi, later I analyzed the copies present in the territory examined.
Nella tesi di laurea ¿La fortuna del caravaggismo in Piemonte. Le copie antiche per le collezioni e gli altari¿ mi sono occupata di studiare le copie da Caravaggio e dei caravaggeschi, conservate in Valle di Susa e in Val Cenischia. Il lavoro di ricerca è incominciato con la consultazione del catalogo ¿Caravaggio in Piemonte. Luci e ombre dal Seicento¿ della mostra organizzata al Castello di Mirandolo a San Secondo di Pinerolo, nel 2010 e 2011, dove si ripercorre la fortuna delle copie di Caravaggio in Piemonte e in Valle di Susa. In seguito, ho consultato la tesi di Mariapaola Matacera su ¿La parrocchiale di Santa Maria Assunta a Bussoleno. Prime indagini sul patrimonio figurativo¿, per l'analisi della copia caravaggesca dell' Annunciazione conservata nella chiesa parrocchiale di Bussoleno. L'Annunciazione di Orazio Gentileschi è conservata presso la Galleria Sabauda di Torino, da essa sono state riprodotte numerose copie diffuse in Piemonte e Valle di Susa, tra cui quelle di Bussoleno e di Gravere. Successivamente alla consultazione del catalogo e della tesi, ho iniziato il mio lavoro di ricerca, avvenuto attraverso la consultazione delle carte conservate negli archivi di Susa e di Torino; queste sono state da me trascritte e raccolte in un'appendice documentaria, collocata al fondo dell'elaborato; esso è stato suddiviso in due parti: nella prima è presente un'introduzione storico - artistica, mentre nella seconda si trova il catalogo delle opere esaminate. Nell'introduzione ho cercato di ripercorrere sia la fortuna della pittura di Caravaggio, avvenuta soprattutto dopo la partenza dell'artista da Roma, sia quella delle copie, le quali svolgono un ruolo fondamentale per la diffusione del caravaggismo al di fuori della città. Successivamente, ho approfondito la diffusione del Caravaggismo in Piemonte e in Valle di Susa. Per quanto riguarda la Valle di Susa, gli studi hanno evidenziato che senza le influenze della corte sabauda, la quale svolgeva un ruolo fondamentale di mediazione tra la valle e le novità che giungevano da Roma, il caravaggismo non avrebbe avuto diffusione. Nella seconda parte della tesi, ho strutturato il catalogo delle opere partendo dalla descrizione dell'originale di Caravaggio e di Orazio Gentileschi, in seguito ho analizzato le copie presenti sul territorio esaminato. Purtroppo, dal mio lavoro di ricerca non è emerso nessun nuovo dato che permetta di concludere la questione sulle opere di stampo caravaggesco, conservate in Valle di Susa e Val Cenischia.
La fortuna del caravaggismo in Piemonte. Le copie antiche per le collezioni e gli altari.
SOTTEMANO, FEDERICA
2017/2018
Abstract
Nella tesi di laurea ¿La fortuna del caravaggismo in Piemonte. Le copie antiche per le collezioni e gli altari¿ mi sono occupata di studiare le copie da Caravaggio e dei caravaggeschi, conservate in Valle di Susa e in Val Cenischia. Il lavoro di ricerca è incominciato con la consultazione del catalogo ¿Caravaggio in Piemonte. Luci e ombre dal Seicento¿ della mostra organizzata al Castello di Mirandolo a San Secondo di Pinerolo, nel 2010 e 2011, dove si ripercorre la fortuna delle copie di Caravaggio in Piemonte e in Valle di Susa. In seguito, ho consultato la tesi di Mariapaola Matacera su ¿La parrocchiale di Santa Maria Assunta a Bussoleno. Prime indagini sul patrimonio figurativo¿, per l'analisi della copia caravaggesca dell' Annunciazione conservata nella chiesa parrocchiale di Bussoleno. L'Annunciazione di Orazio Gentileschi è conservata presso la Galleria Sabauda di Torino, da essa sono state riprodotte numerose copie diffuse in Piemonte e Valle di Susa, tra cui quelle di Bussoleno e di Gravere. Successivamente alla consultazione del catalogo e della tesi, ho iniziato il mio lavoro di ricerca, avvenuto attraverso la consultazione delle carte conservate negli archivi di Susa e di Torino; queste sono state da me trascritte e raccolte in un'appendice documentaria, collocata al fondo dell'elaborato; esso è stato suddiviso in due parti: nella prima è presente un'introduzione storico - artistica, mentre nella seconda si trova il catalogo delle opere esaminate. Nell'introduzione ho cercato di ripercorrere sia la fortuna della pittura di Caravaggio, avvenuta soprattutto dopo la partenza dell'artista da Roma, sia quella delle copie, le quali svolgono un ruolo fondamentale per la diffusione del caravaggismo al di fuori della città. Successivamente, ho approfondito la diffusione del Caravaggismo in Piemonte e in Valle di Susa. Per quanto riguarda la Valle di Susa, gli studi hanno evidenziato che senza le influenze della corte sabauda, la quale svolgeva un ruolo fondamentale di mediazione tra la valle e le novità che giungevano da Roma, il caravaggismo non avrebbe avuto diffusione. Nella seconda parte della tesi, ho strutturato il catalogo delle opere partendo dalla descrizione dell'originale di Caravaggio e di Orazio Gentileschi, in seguito ho analizzato le copie presenti sul territorio esaminato. Purtroppo, dal mio lavoro di ricerca non è emerso nessun nuovo dato che permetta di concludere la questione sulle opere di stampo caravaggesco, conservate in Valle di Susa e Val Cenischia.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/46632