Epilepsy, a condition, like so many others, with extreme and twisted aspects; first a means of divine expression, it became in medieval times a manifestation of madness and the devil, to the disease of the present day. Although its history goes back a long way, the authors of psychology and psychiatry of the past 200 years have had little, if anything, to say about the “falling sickness.” The hope is that this work can be, albeit to a lesser extent, a useful contribution to offering new perspectives on appropriate psychological care and support for patients, their loved ones, health care personnel, and those (broadly speaking) caring for the subjects. It is intended to describe the condition, in all its aspects, with detailed narrative, glimpsing psychic processes and experiences with in-depth sensitivity. The contribution may serve as a support as a refuge from pain. The desire is that by understanding such suffering, one can move beyond “ his own” illness as a free and fulfilled humans. Detailed descriptions of experiences, related to epilepsy and those conditions that are most likely to come to manifest with it in comorbidity, are given in the writing. This work, of course, may be a fertile ground on which others can take new steps, as much in the psychological/psychotherapeutic field as in the medical and psychiatric fields, thus orienting the person toward a tailored and (one hopes) decisive path of specialized care. This research is supported by direct experiences, and also takes into account the conduct of other people toward the pathology, an aspect that may be useful for family members and others. The paper is bibliographical in nature chosen due to the variety of constructs and themes addressed, but also biographical as it reports personal experiences. The selection of material was done through the use of online portals such as Pep-web, PubMed and Elsevier. In the search query on the browsers and portals mentioned above, the keywords used were: epilepsy, psychotherapy, epileptic patient and psychotherapy in epilepsy. After a methodical screening, those articles that placed more emphasis on the perception of the condition along with the therapeutic and professional relationship between patients and therapists/clinicians were selected.

Epilessia, una condizione, come tante altre, con aspetti estremi e contorti; dapprima mezzo d’espressione divina, divenuta in epoca medievale manifestazione della follia e del demonio, fino alla malattia dei giorni nostri. Benché la sua storia vada molto indietro nel tempo, gli autori di psicologia e psichiatria degli ultimi 200 anni hanno avuto poco o male da dire, riguardo il “mal caduco”. La speranza è che questo lavoro possa essere, sebbene in misura minore, un contributo utile per offrire nuove prospettive di cura e supporto psicologico adeguato ai pazienti, ai loro cari, al personale sanitario e chi (in senso lato) si occupa dei soggetti. Si intende descrivere la condizione, in tutti i suoi aspetti, con narrativa particolareggiata, scorgendo con approfondita sensibilità processi psichici e vissuti. Il contributo potrà fungere da supporto quale rifugio al dolore. Il desiderio è che si possa, comprendendo tale sofferenza, oltrepassare la “propria” malattia da uomini liberi e realizzati. Nello scritto si riportano in particolare descrizioni dettagliate di vissuti, legati all’epilessia e a quelle condizioni che, con maggiore probabilità, possono venire a manifestarsi con essa in comorbilità. Questo lavoro naturalmente potrà essere un terreno fertile su cui altri potranno muovere nuovi passi, tanto nell’ambito psicologico/psicoterapeutico, quanto in quello medico e psichiatrico, orientando così la persona verso un percorso di cura specialistico su misura e (ci si augura) risolutivo. Questa ricerca è sostenuta da esperienze dirette, e tiene conto anche delle condotte di altri personaggi verso la patologia, aspetto questo che potrà essere utile per i famigliari e non solo. L’elaborato è di tipo bibliografico scelta dovuta per la varietà di costrutti e temi affrontati, ma anche biografico poiché riporta esperienze personali. La selezione del materiale è stata fatta attraverso l’uso di portali on-line quali Pep-web, PubMed ed Elsevier. Nella query di ricerca sui browser e sui portali su citati le parole chiave utilizzate sono state: epilepsy, psychoterapy, epileptic patient e psychotherapy in epilepsy. Dopo una metodica valutazione sono stati selezionati quegli articoli che ponevano maggiore enfasi sulla percezione della condizione assieme al rapporto terapeutico e professionale tra pazienti e terapeuti/clinici.

Epilessia: un male, tanti mali. Storia, vissuti e approcci a confronto

GUTTUSO, DAVID
2023/2024

Abstract

Epilessia, una condizione, come tante altre, con aspetti estremi e contorti; dapprima mezzo d’espressione divina, divenuta in epoca medievale manifestazione della follia e del demonio, fino alla malattia dei giorni nostri. Benché la sua storia vada molto indietro nel tempo, gli autori di psicologia e psichiatria degli ultimi 200 anni hanno avuto poco o male da dire, riguardo il “mal caduco”. La speranza è che questo lavoro possa essere, sebbene in misura minore, un contributo utile per offrire nuove prospettive di cura e supporto psicologico adeguato ai pazienti, ai loro cari, al personale sanitario e chi (in senso lato) si occupa dei soggetti. Si intende descrivere la condizione, in tutti i suoi aspetti, con narrativa particolareggiata, scorgendo con approfondita sensibilità processi psichici e vissuti. Il contributo potrà fungere da supporto quale rifugio al dolore. Il desiderio è che si possa, comprendendo tale sofferenza, oltrepassare la “propria” malattia da uomini liberi e realizzati. Nello scritto si riportano in particolare descrizioni dettagliate di vissuti, legati all’epilessia e a quelle condizioni che, con maggiore probabilità, possono venire a manifestarsi con essa in comorbilità. Questo lavoro naturalmente potrà essere un terreno fertile su cui altri potranno muovere nuovi passi, tanto nell’ambito psicologico/psicoterapeutico, quanto in quello medico e psichiatrico, orientando così la persona verso un percorso di cura specialistico su misura e (ci si augura) risolutivo. Questa ricerca è sostenuta da esperienze dirette, e tiene conto anche delle condotte di altri personaggi verso la patologia, aspetto questo che potrà essere utile per i famigliari e non solo. L’elaborato è di tipo bibliografico scelta dovuta per la varietà di costrutti e temi affrontati, ma anche biografico poiché riporta esperienze personali. La selezione del materiale è stata fatta attraverso l’uso di portali on-line quali Pep-web, PubMed ed Elsevier. Nella query di ricerca sui browser e sui portali su citati le parole chiave utilizzate sono state: epilepsy, psychoterapy, epileptic patient e psychotherapy in epilepsy. Dopo una metodica valutazione sono stati selezionati quegli articoli che ponevano maggiore enfasi sulla percezione della condizione assieme al rapporto terapeutico e professionale tra pazienti e terapeuti/clinici.
Epilepsy: one disease, many afflictions. History, experiences and approaches compared
Epilepsy, a condition, like so many others, with extreme and twisted aspects; first a means of divine expression, it became in medieval times a manifestation of madness and the devil, to the disease of the present day. Although its history goes back a long way, the authors of psychology and psychiatry of the past 200 years have had little, if anything, to say about the “falling sickness.” The hope is that this work can be, albeit to a lesser extent, a useful contribution to offering new perspectives on appropriate psychological care and support for patients, their loved ones, health care personnel, and those (broadly speaking) caring for the subjects. It is intended to describe the condition, in all its aspects, with detailed narrative, glimpsing psychic processes and experiences with in-depth sensitivity. The contribution may serve as a support as a refuge from pain. The desire is that by understanding such suffering, one can move beyond “ his own” illness as a free and fulfilled humans. Detailed descriptions of experiences, related to epilepsy and those conditions that are most likely to come to manifest with it in comorbidity, are given in the writing. This work, of course, may be a fertile ground on which others can take new steps, as much in the psychological/psychotherapeutic field as in the medical and psychiatric fields, thus orienting the person toward a tailored and (one hopes) decisive path of specialized care. This research is supported by direct experiences, and also takes into account the conduct of other people toward the pathology, an aspect that may be useful for family members and others. The paper is bibliographical in nature chosen due to the variety of constructs and themes addressed, but also biographical as it reports personal experiences. The selection of material was done through the use of online portals such as Pep-web, PubMed and Elsevier. In the search query on the browsers and portals mentioned above, the keywords used were: epilepsy, psychotherapy, epileptic patient and psychotherapy in epilepsy. After a methodical screening, those articles that placed more emphasis on the perception of the condition along with the therapeutic and professional relationship between patients and therapists/clinicians were selected.
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Descrizione: Una breve disamina sul tema dell'epilessia da un punto di vista storico, clinico, psicologico e biografico. Terapie, psicoterapie, vissuti, esperienze e relazioni cliniche fanno da sfondo a un elaborato che punta a fornire nuove prospettive.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/4652