La letteratura politologica e sociologica si occupa prevalentemente delle dinamiche politiche nazionali. In alcuni casi, tuttavia, ciò che avviene a livello locale non rientra in questa prospettiva. Il campo politico valdostano è un esempio di campo locale che presenta alcune peculiarità. I contributi teorici su questo tema sono molto scarsi. Nasce spontaneamente l'interrogativo: ¿Come si fa politica in Valle d'Aosta?¿. La politica è stata considerata come pratica sociale. Per rispondere alla domanda di ricerca sono state condotte interviste a militanti e professionisti politici, sono stati osservati alcuni momenti della vita politica (per es. raduni e ricevimenti) e analizzati documenti segnici, (siti web dei movimenti o partiti). Nella prima parte verrà preso in esame il campo politico valdostano. Illustreremo le caratteristiche dello spazio fisico per poi procedere con l'analisi di alcune rappresentazioni del luogo. Come si vedrà, il concetto di luogo e quello di campo presentano alcune analogie. In seguito verranno ripercorse le principali fasi del campo politico contemporaneo (1848 ¿ 2012). Grazie a questa ricostruzione storica sarà possibile capire come sono cambiati nel tempo gli equilibri del campo e l'influenza su scala locale delle dinamiche politiche nazionali. I diversi cicli politici hanno favorito il consolidamento dell'autonomismo. L'Union Valdôtaine in virtù della sua vocazione autonomista è riuscita a riportare in primo piano questi temi facendoli diventare imprescindibili. Vista l'importanza dell'UV, forniremo una ricostruzione della sua organizzazione a partire dai dettati statutari e dalle rappresentazioni fornite dai suoi militanti, ma non solamente. Nella seconda parte analizzeremo, invece, le pratiche politiche. I movimenti ed i partiti politici hanno ancora una certa importanza nel campo politico valdostano. Descriveremo ed analizzeremo una festa organizzata da alcune sezioni ed un raduno unionista. In seguito, la nostra attenzione si focalizzerà sulle pratiche politiche istituzionali. In fine, illustreremo come gli agenti fanno politica in occasione di manifestazioni pubbliche. Per capire come si fa politica in Valle d'Aosta bisogna considerare sia le peculiarità e gli equilibri del campo politico valdostano sia le pratiche politiche che lo caratterizzano, senza, tuttavia, trascurare le innumerevoli relazioni tra questi due livelli. Il far politica deve inoltre essere considerato un insieme di pratiche che a seconda del ruolo e del movimento di appartenenza dell'agente cambieranno le loro relazioni. Sia i campi che le pratiche sembrano essere proficuamente interpretati ricorrendo alla logica fuzzy.
Far politica in Val d'Aosta.
BOTTEL, MAXIME
2011/2012
Abstract
La letteratura politologica e sociologica si occupa prevalentemente delle dinamiche politiche nazionali. In alcuni casi, tuttavia, ciò che avviene a livello locale non rientra in questa prospettiva. Il campo politico valdostano è un esempio di campo locale che presenta alcune peculiarità. I contributi teorici su questo tema sono molto scarsi. Nasce spontaneamente l'interrogativo: ¿Come si fa politica in Valle d'Aosta?¿. La politica è stata considerata come pratica sociale. Per rispondere alla domanda di ricerca sono state condotte interviste a militanti e professionisti politici, sono stati osservati alcuni momenti della vita politica (per es. raduni e ricevimenti) e analizzati documenti segnici, (siti web dei movimenti o partiti). Nella prima parte verrà preso in esame il campo politico valdostano. Illustreremo le caratteristiche dello spazio fisico per poi procedere con l'analisi di alcune rappresentazioni del luogo. Come si vedrà, il concetto di luogo e quello di campo presentano alcune analogie. In seguito verranno ripercorse le principali fasi del campo politico contemporaneo (1848 ¿ 2012). Grazie a questa ricostruzione storica sarà possibile capire come sono cambiati nel tempo gli equilibri del campo e l'influenza su scala locale delle dinamiche politiche nazionali. I diversi cicli politici hanno favorito il consolidamento dell'autonomismo. L'Union Valdôtaine in virtù della sua vocazione autonomista è riuscita a riportare in primo piano questi temi facendoli diventare imprescindibili. Vista l'importanza dell'UV, forniremo una ricostruzione della sua organizzazione a partire dai dettati statutari e dalle rappresentazioni fornite dai suoi militanti, ma non solamente. Nella seconda parte analizzeremo, invece, le pratiche politiche. I movimenti ed i partiti politici hanno ancora una certa importanza nel campo politico valdostano. Descriveremo ed analizzeremo una festa organizzata da alcune sezioni ed un raduno unionista. In seguito, la nostra attenzione si focalizzerà sulle pratiche politiche istituzionali. In fine, illustreremo come gli agenti fanno politica in occasione di manifestazioni pubbliche. Per capire come si fa politica in Valle d'Aosta bisogna considerare sia le peculiarità e gli equilibri del campo politico valdostano sia le pratiche politiche che lo caratterizzano, senza, tuttavia, trascurare le innumerevoli relazioni tra questi due livelli. Il far politica deve inoltre essere considerato un insieme di pratiche che a seconda del ruolo e del movimento di appartenenza dell'agente cambieranno le loro relazioni. Sia i campi che le pratiche sembrano essere proficuamente interpretati ricorrendo alla logica fuzzy.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/46494