The thesis explores the European energy transition, analyzing how it changed before and after the outbreak of the war in Ukraine. The first chapter focuses on the European Green Deal, outlining the main goals and initiatives launched to promote energy sustainability. Before the conflict, Europe had already begun a transition toward renewable energy, with innovative policies aimed at reducing emissions and increasing the use of energy sources such as solar and wind power. One of the key themes is Europe's energy dependency on Russia, as a large portion of the imported natural gas came from that country, making Europe vulnerable to geopolitical tensions. With the war in Ukraine, Europe experienced an immediate impact on the energy sector, forcing many countries to temporarily revert to coal use to cope with disruptions in gas supplies. However, this crisis also accelerated the push towards the adoption of renewable energy, as Europe sought to reduce its dependence on Russian fossil fuels. The second chapter focuses on Denmark, one of the most advanced countries in energy transition. Since the 1970s, Denmark has initiated a renewable energy program, developing the first wind turbines and adopting long-term energy plans to promote a sustainable development model. The Danish government incentivized the renewable energy sector through subsidies and support policies, which allowed Denmark to become a global benchmark. Denmark also felt the effects of the war in Ukraine, with disruptions in gas supplies that required emergency measures. However, Denmark responded by further strengthening its energy policies, accelerating the transition to an even more sustainable energy mix. The third chapter focuses on the development of wind energy in Denmark. The country has been a pioneer in both onshore and offshore wind power, with large-scale projects that have made Denmark one of the largest exporters of wind turbines internationally. Wind energy has generated numerous economic and environmental benefits, including job creation and the reduction of greenhouse gas emissions. However, the sector has also faced challenges, such as technical difficulties and social resistance. Denmark has addressed these issues by adopting innovative solutions, improving technologies, and actively involving local communities

La tesi esplora la transizione energetica europea, analizzando come sia cambiata prima e dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Il primo capitolo si concentra sul Green New Deal Europeo, delineando gli obiettivi principali e le iniziative avviate per promuovere la sostenibilità energetica. Prima del conflitto, l'Europa aveva già avviato una transizione verso le energie rinnovabili, con politiche innovative per ridurre le emissioni e aumentare l'uso di fonti energetiche come il solare e l'eolico. Uno dei temi principali è la dipendenza energetica europea dalla Russia, in quanto gran parte del gas naturale importato proveniva da questo paese, rendendo l'Europa vulnerabile alle tensioni geopolitiche. Con la guerra in Ucraina, l'Europa ha subito un impatto immediato sul settore energetico, costringendo molti paesi a tornare temporaneamente all'uso del carbone per far fronte all'interruzione delle forniture di gas. Tuttavia, questa crisi ha anche accelerato la spinta verso l'adozione delle energie rinnovabili, poiché l'Europa ha cercato di ridurre la sua dipendenza dai combustibili fossili russi. Il secondo capitolo si concentra sulla Danimarca, uno dei paesi più all'avanguardia nella transizione energetica. Fin dagli anni '70, la Danimarca ha avviato un programma di energie rinnovabili, sviluppando le prime turbine eoliche e adottando piani energetici a lungo termine per promuovere un modello di sviluppo sostenibile. Il governo danese ha incentivato il settore delle energie rinnovabili con sussidi e politiche di supporto che hanno permesso alla Danimarca di diventare un punto di riferimento globale. Anche la Danimarca ha subito gli effetti della guerra in Ucraina, con interruzioni nella fornitura di gas che hanno richiesto misure di emergenza. Tuttavia, la Danimarca ha risposto rafforzando ulteriormente le sue politiche energetiche, accelerando la transizione verso un mix energetico ancora più sostenibile. Il terzo capitolo si focalizza sullo sviluppo dell'energia eolica in Danimarca. Il paese è stato pioniere sia nel campo dell'eolico onshore che in quello offshore, con la realizzazione di grandi progetti che hanno permesso alla Danimarca di diventare uno dei maggiori esportatori di turbine eoliche a livello internazionale. L'energia eolica ha generato numerosi benefici economici e ambientali, tra cui la creazione di posti di lavoro e la riduzione delle emissioni di gas serra. Tuttavia, il settore ha anche affrontato alcune sfide, come difficoltà tecniche e resistenze sociali. La Danimarca ha risolto queste problematiche attraverso l'adozione di soluzioni innovative, migliorando le tecnologie e coinvolgendo attivamente le comunità locali.

La transizione energetica in Europa: il modello Danese tra indipendenza energetica e sostenibilità ambientale

GISMONDI, WALTER
2023/2024

Abstract

La tesi esplora la transizione energetica europea, analizzando come sia cambiata prima e dopo lo scoppio della guerra in Ucraina. Il primo capitolo si concentra sul Green New Deal Europeo, delineando gli obiettivi principali e le iniziative avviate per promuovere la sostenibilità energetica. Prima del conflitto, l'Europa aveva già avviato una transizione verso le energie rinnovabili, con politiche innovative per ridurre le emissioni e aumentare l'uso di fonti energetiche come il solare e l'eolico. Uno dei temi principali è la dipendenza energetica europea dalla Russia, in quanto gran parte del gas naturale importato proveniva da questo paese, rendendo l'Europa vulnerabile alle tensioni geopolitiche. Con la guerra in Ucraina, l'Europa ha subito un impatto immediato sul settore energetico, costringendo molti paesi a tornare temporaneamente all'uso del carbone per far fronte all'interruzione delle forniture di gas. Tuttavia, questa crisi ha anche accelerato la spinta verso l'adozione delle energie rinnovabili, poiché l'Europa ha cercato di ridurre la sua dipendenza dai combustibili fossili russi. Il secondo capitolo si concentra sulla Danimarca, uno dei paesi più all'avanguardia nella transizione energetica. Fin dagli anni '70, la Danimarca ha avviato un programma di energie rinnovabili, sviluppando le prime turbine eoliche e adottando piani energetici a lungo termine per promuovere un modello di sviluppo sostenibile. Il governo danese ha incentivato il settore delle energie rinnovabili con sussidi e politiche di supporto che hanno permesso alla Danimarca di diventare un punto di riferimento globale. Anche la Danimarca ha subito gli effetti della guerra in Ucraina, con interruzioni nella fornitura di gas che hanno richiesto misure di emergenza. Tuttavia, la Danimarca ha risposto rafforzando ulteriormente le sue politiche energetiche, accelerando la transizione verso un mix energetico ancora più sostenibile. Il terzo capitolo si focalizza sullo sviluppo dell'energia eolica in Danimarca. Il paese è stato pioniere sia nel campo dell'eolico onshore che in quello offshore, con la realizzazione di grandi progetti che hanno permesso alla Danimarca di diventare uno dei maggiori esportatori di turbine eoliche a livello internazionale. L'energia eolica ha generato numerosi benefici economici e ambientali, tra cui la creazione di posti di lavoro e la riduzione delle emissioni di gas serra. Tuttavia, il settore ha anche affrontato alcune sfide, come difficoltà tecniche e resistenze sociali. La Danimarca ha risolto queste problematiche attraverso l'adozione di soluzioni innovative, migliorando le tecnologie e coinvolgendo attivamente le comunità locali.
The Energy Transition in Europe: The Danish Model between Energy Independence and Environmental Sustainability
The thesis explores the European energy transition, analyzing how it changed before and after the outbreak of the war in Ukraine. The first chapter focuses on the European Green Deal, outlining the main goals and initiatives launched to promote energy sustainability. Before the conflict, Europe had already begun a transition toward renewable energy, with innovative policies aimed at reducing emissions and increasing the use of energy sources such as solar and wind power. One of the key themes is Europe's energy dependency on Russia, as a large portion of the imported natural gas came from that country, making Europe vulnerable to geopolitical tensions. With the war in Ukraine, Europe experienced an immediate impact on the energy sector, forcing many countries to temporarily revert to coal use to cope with disruptions in gas supplies. However, this crisis also accelerated the push towards the adoption of renewable energy, as Europe sought to reduce its dependence on Russian fossil fuels. The second chapter focuses on Denmark, one of the most advanced countries in energy transition. Since the 1970s, Denmark has initiated a renewable energy program, developing the first wind turbines and adopting long-term energy plans to promote a sustainable development model. The Danish government incentivized the renewable energy sector through subsidies and support policies, which allowed Denmark to become a global benchmark. Denmark also felt the effects of the war in Ukraine, with disruptions in gas supplies that required emergency measures. However, Denmark responded by further strengthening its energy policies, accelerating the transition to an even more sustainable energy mix. The third chapter focuses on the development of wind energy in Denmark. The country has been a pioneer in both onshore and offshore wind power, with large-scale projects that have made Denmark one of the largest exporters of wind turbines internationally. Wind energy has generated numerous economic and environmental benefits, including job creation and the reduction of greenhouse gas emissions. However, the sector has also faced challenges, such as technical difficulties and social resistance. Denmark has addressed these issues by adopting innovative solutions, improving technologies, and actively involving local communities
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/4638