La presente tesi verterà su uno dei più importanti strumenti finanziari frutto del processo di innovazione che ha caratterizzato i mercati finanziari negli ultimi decenni: la cartolarizzazione (o securitisation). Il primo capitolo è, appunto, dedicato all'introduzione del concetto di innovazione finanziaria. Nel corso degli ultimi decenni la deregolamentazione, il progresso tecnologico, l'innovazione finanziaria e la crescente integrazione dei mercati internazionali hanno enormemente ampliato la gamma di prodotti e strumenti offerti, ridotto i costi di transazione, creato nuovi mercati e unito mercati prima segmentati. In tale contesto ha avuto origine e si è sviluppata la cartolarizzazione, una forma di finanziamento alternativa fortemente innovativa. Il secondo capitolo si propone di illustrare nel dettaglio i principali aspetti che caratterizzano la tecnica della securitisation, fornendo una panoramica delle principali strutture esistenti, dei soggetti coinvolti nell'operazione, nonché delle garanzie interne ed esterne che possono essere predisposte al fine di contenere il livello complessivo di rischio creditizio implicito nei titoli emessi. Il terzo capitolo si occuperà, invece, delle fattispecie connesse alla valutazione dei prodotti strutturati. Verranno indagati i potenziali benefici connessi alla realizzazione di una cartolarizzazione, nonché i vari profili di rischio che essa può comportare, tutto ciò al fine di fornire gli strumenti necessari per poter valutare con occhio critico e consapevole la convenienza dell'operazione, oltre che per comprenderne la complessità. Un ruolo di primaria importanza all'interno del processo di securitisation è svolto dalle agenzie di rating. A questo proposito, inizialmente verranno analizzate le aspettative degli investitori verso i rating dei prodotti cartolarizzati, evidenziando quanto la valutazione delle agenzie sia stata vitale per lo sviluppo di tale mercato. Il passo successivo è rappresentato, invece, dalla descrizione dei problemi più specifici legati al rating di prodotti strutturati: sono sollevati dubbi sulla bontà del comportamento delle agenzie e dei loro modelli. Il quarto capitolo chiuderà la trattazione indagando una particolare tipologia di cartolarizzazione, ovvero la Intellectual Property Securitisation. Negli ultimi tempi, la proprietà intellettuale è stata riconosciuta come uno degli elementi chiave dell'impresa, nonché uno strumento finanziario che consente a quest'ultima di riequilibrare la propria gestione finanziaria e di creare liquidità smobilizzando poste attive illiquide. Partendo da questo presupposto, il presente elaborato si propone di presentare le caratteristiche di tale processo di cartolarizzazione, mettendo in evidenza anche le problematiche legate alla presenza di un asset intangibile come collateral. Al fine di comprendere a fondo il meccanismo, verranno analizzati i due casi di IP securitisation che più hanno destato l'interesse dell'autrice: il primo, a testimonianza dei sempre più frequenti casi di ¿finanza musicale¿, riguarda i noti Bowie Bonds, titoli emessi a fronte della cartolarizzazione delle royalties derivanti da 25 album pubblicati dall'artista David Bowie prima del 1990. I lettori saranno sorpresi dallo scoprire che anche molti dei recenti successi cinematografici come Il Gladiatore, il film di animazione Shrek e Matrix sono stati cartolarizzati. Questo è avvenuto nel contesto dell'operazione denominata Dreamworks Funding LLC, avviata dalla casa cinematografica Dreamworks nel 2002. Tale cartolarizzazione, garantita da un imponente portafoglio di film di azione e animazione, verrà presentata in conclusione della tesi.
La finanza strutturata e creativa
BOCCA, VALENTINA
2012/2013
Abstract
La presente tesi verterà su uno dei più importanti strumenti finanziari frutto del processo di innovazione che ha caratterizzato i mercati finanziari negli ultimi decenni: la cartolarizzazione (o securitisation). Il primo capitolo è, appunto, dedicato all'introduzione del concetto di innovazione finanziaria. Nel corso degli ultimi decenni la deregolamentazione, il progresso tecnologico, l'innovazione finanziaria e la crescente integrazione dei mercati internazionali hanno enormemente ampliato la gamma di prodotti e strumenti offerti, ridotto i costi di transazione, creato nuovi mercati e unito mercati prima segmentati. In tale contesto ha avuto origine e si è sviluppata la cartolarizzazione, una forma di finanziamento alternativa fortemente innovativa. Il secondo capitolo si propone di illustrare nel dettaglio i principali aspetti che caratterizzano la tecnica della securitisation, fornendo una panoramica delle principali strutture esistenti, dei soggetti coinvolti nell'operazione, nonché delle garanzie interne ed esterne che possono essere predisposte al fine di contenere il livello complessivo di rischio creditizio implicito nei titoli emessi. Il terzo capitolo si occuperà, invece, delle fattispecie connesse alla valutazione dei prodotti strutturati. Verranno indagati i potenziali benefici connessi alla realizzazione di una cartolarizzazione, nonché i vari profili di rischio che essa può comportare, tutto ciò al fine di fornire gli strumenti necessari per poter valutare con occhio critico e consapevole la convenienza dell'operazione, oltre che per comprenderne la complessità. Un ruolo di primaria importanza all'interno del processo di securitisation è svolto dalle agenzie di rating. A questo proposito, inizialmente verranno analizzate le aspettative degli investitori verso i rating dei prodotti cartolarizzati, evidenziando quanto la valutazione delle agenzie sia stata vitale per lo sviluppo di tale mercato. Il passo successivo è rappresentato, invece, dalla descrizione dei problemi più specifici legati al rating di prodotti strutturati: sono sollevati dubbi sulla bontà del comportamento delle agenzie e dei loro modelli. Il quarto capitolo chiuderà la trattazione indagando una particolare tipologia di cartolarizzazione, ovvero la Intellectual Property Securitisation. Negli ultimi tempi, la proprietà intellettuale è stata riconosciuta come uno degli elementi chiave dell'impresa, nonché uno strumento finanziario che consente a quest'ultima di riequilibrare la propria gestione finanziaria e di creare liquidità smobilizzando poste attive illiquide. Partendo da questo presupposto, il presente elaborato si propone di presentare le caratteristiche di tale processo di cartolarizzazione, mettendo in evidenza anche le problematiche legate alla presenza di un asset intangibile come collateral. Al fine di comprendere a fondo il meccanismo, verranno analizzati i due casi di IP securitisation che più hanno destato l'interesse dell'autrice: il primo, a testimonianza dei sempre più frequenti casi di ¿finanza musicale¿, riguarda i noti Bowie Bonds, titoli emessi a fronte della cartolarizzazione delle royalties derivanti da 25 album pubblicati dall'artista David Bowie prima del 1990. I lettori saranno sorpresi dallo scoprire che anche molti dei recenti successi cinematografici come Il Gladiatore, il film di animazione Shrek e Matrix sono stati cartolarizzati. Questo è avvenuto nel contesto dell'operazione denominata Dreamworks Funding LLC, avviata dalla casa cinematografica Dreamworks nel 2002. Tale cartolarizzazione, garantita da un imponente portafoglio di film di azione e animazione, verrà presentata in conclusione della tesi.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
301582_valentina_bocca_la_finanza_strutturata_e_creativa.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
2.06 MB
Formato
Adobe PDF
|
2.06 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/46351