L'obiettivo del presente lavoro è quello di proporre una visione d'insieme dei reati in materia di inquinamento, con particolare riferimento al settore dei rifiuti. La fonte normativa su cui si basa la ricerca è il decreto legislativo n. 152, rubricato ¿Norma in materia ambientale¿, entrato in vigore il 6 aprile 2006 e fortemente influenzato dalla normativa europea, di cui verranno evidenziati i profili di continuità o di innovazione rispetto alla previgente disciplina del c.d. ¿decreto Ronchi¿ (d.lgs. n. 22/1997). Il legislatore ha fornito, attraverso gli articoli del citato d.lgs. 152/2006 di cui si tratterà nel presente lavoro -255 (Abbandono di rifiuti), 256 (Attività di gestione di rifiuti non autorizzata), 257 (Omessa bonifica dei siti), 258 (Violazione degli obblighi di comunicazione, di tenuta dei registri obbligatori e dei formulari), 259 (Traffico illecito di rifiuti) e 260 (Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti)- una soluzione parziale alla devastazione prodotta dalla cattiva gestione dei rifiuti, permanendo grandi criticità derivanti dal fatto che in alcune parti la normativa è poco chiara e, a causa della natura per lo più contravvenzionale degli illeciti, spesso è poco incisiva. Lo studio presenta una prima parte attinente a profili generali e introduttivi al diritto penale dell'ambiente, per entrare poi nello specifico della normativa sanzionatoria in materia di rifiuti. Una seconda sezione riguarda l'analisi dei singoli articoli sopra elencati ed è ovviamente incentrata su quelli che sono gli illeciti penali, essendo però presenti anche cenni agli (invero numerosi) illeciti di natura amministrativa. Nello studio di questi ultimi si propone una struttura attraverso la quale, partendo da una lettura testuale del disposto normativo e passando dalle decisioni giurisprudenziali e dalla interpretazione dottrinaria, si giunge all'esposizione dei problemi che emergono ed alle soluzioni e migliorie prospettabili. Accanto alle peculiarità del diritto penale ambientale, come formatosi nel tempo, sono parsi opportuni alcuni approfondimenti relativi ad aspetti di parte generale, particolarmente importanti per la materia.
Reati in materia di inquinamento - Problemi e prospettive
RINAUDO, ELENA MARIARITA
2012/2013
Abstract
L'obiettivo del presente lavoro è quello di proporre una visione d'insieme dei reati in materia di inquinamento, con particolare riferimento al settore dei rifiuti. La fonte normativa su cui si basa la ricerca è il decreto legislativo n. 152, rubricato ¿Norma in materia ambientale¿, entrato in vigore il 6 aprile 2006 e fortemente influenzato dalla normativa europea, di cui verranno evidenziati i profili di continuità o di innovazione rispetto alla previgente disciplina del c.d. ¿decreto Ronchi¿ (d.lgs. n. 22/1997). Il legislatore ha fornito, attraverso gli articoli del citato d.lgs. 152/2006 di cui si tratterà nel presente lavoro -255 (Abbandono di rifiuti), 256 (Attività di gestione di rifiuti non autorizzata), 257 (Omessa bonifica dei siti), 258 (Violazione degli obblighi di comunicazione, di tenuta dei registri obbligatori e dei formulari), 259 (Traffico illecito di rifiuti) e 260 (Attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti)- una soluzione parziale alla devastazione prodotta dalla cattiva gestione dei rifiuti, permanendo grandi criticità derivanti dal fatto che in alcune parti la normativa è poco chiara e, a causa della natura per lo più contravvenzionale degli illeciti, spesso è poco incisiva. Lo studio presenta una prima parte attinente a profili generali e introduttivi al diritto penale dell'ambiente, per entrare poi nello specifico della normativa sanzionatoria in materia di rifiuti. Una seconda sezione riguarda l'analisi dei singoli articoli sopra elencati ed è ovviamente incentrata su quelli che sono gli illeciti penali, essendo però presenti anche cenni agli (invero numerosi) illeciti di natura amministrativa. Nello studio di questi ultimi si propone una struttura attraverso la quale, partendo da una lettura testuale del disposto normativo e passando dalle decisioni giurisprudenziali e dalla interpretazione dottrinaria, si giunge all'esposizione dei problemi che emergono ed alle soluzioni e migliorie prospettabili. Accanto alle peculiarità del diritto penale ambientale, come formatosi nel tempo, sono parsi opportuni alcuni approfondimenti relativi ad aspetti di parte generale, particolarmente importanti per la materia.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/46314