In recent years, the issue of psychosocial well-being of Health Care Workers has become the subject of interest by the entire population. Among the main phenomena that can negatively impact the well-being of H.O.s are assaults that endanger the safety of workers and can cause serious psychological and psychiatric repercussions on both the victims and their colleagues and family members. According to data collected in 2022 by WHO in Europe, 62 % of H.O.s experienced forms of physical violence in the workplace, 58 % verbal violence, 33 % threats, and finally 12 % sexual harassment. In Italy, INAIL ascertained more than 1,600 cases of assault on medical personnel in the year 2022, but this phenomenon still appears to be underestimated. The objective of the study was to evaluate the effectiveness of a useful tool for monitoring and prevention by helping to manage aggression perpetrated on H.O.'s in the Health Authorities of the City of Turin, in order to reduce situations of stress and work malaise. The study accompanies the development, by the S.Pre.S.A.L. of the Asl Città di Torino, of the Piano Mirato Stress Lavoro Correlato Rischio Aggressioni in the health sector of the Piedmont Region, through the elaboration of a document of good practices, a guideline for companies useful for improving organizational conditions in order to prevent all those situations that can create discomfort or constitute a danger for workers. A self-assessment form was administered to each health facility in order to process the data obtained anonymously, highlighting strengths and weaknesses in the application of the PMP itself. Subsequently, operational solutions were proposed for the improvement of the Companies' organization for the reduction and/or elimination of aggression events. There were 45 companies selected by the working group. Of these, 36 companies joined the plan and 28 sent the concluding part to return the results, accounting for 77.78 % of the total. Processing of the collected data shows that: 89.28% of the companies have made improvements in organizational measures; 78.57% have updated the DVR regarding the risk of aggression; on average 69, 04% of companies have implemented the Areas of Work Environment, User and Organizational Culture; 89.29% of companies have implemented psychological support within their organization; 78.57% of companies subject their employees to the specific training inherent to workplace aggression; 14.29% have implemented internal procedures regarding health surveillance. As a result of the work done, it emerged from the conclusions of the final paper that by implementing the improvement actions in the PMP good practice document, additional measures can be taken to improve organizational climate and well-being in the company. The Health Boards have activated a corporate program by encouraging the change of unhealthy behaviors by individuals and the group, in order to produce positive effects on the health of workers and improving socially and economically their organization. The actions reported within the study, are found to be fundamental in ensuring a working, productive, welcoming and organized environment for both the staff present in the company and the users. The initiatives undertaken by the companies are useful in building a positive and safe environment, to foster the satisfaction and protection of those involved.
Negli ultimi anni, il tema del benessere psicosociale degli Operatori Sanitari è diventato oggetto di interesse da parte dell’intera popolazione. Tra i principali fenomeni che possono impattare negativamente sul benessere degli O.S. vi sono le aggressioni che mettono a repentaglio l’incolumità dei lavoratori e possono causare gravi ripercussioni di natura psicologica e psichiatrica sia sulle vittime sia sui loro colleghi e familiari. Secondo i dati raccolti nel 2022 dall’OMS in Europa, il 62% degli O.S. ha subito forme di violenza fisica sul posto di lavoro, il 58% violenza verbale, il 33% minacce e infine il 12% molestie sessuali. In Italia l’INAIL ha accertato oltre 1.600 casi di aggressione al personale medico nell’anno 2022, ma questo fenomeno risulta essere ancora sottostimato. L’obiettivo dello studio è stato quello di valutare l’efficacia di uno strumento utile al monitoraggio e alla prevenzione contribuendo a gestire le aggressioni perpetrate agli O.S. nelle Aziende Sanitarie della Città di Torino, al fine di ridurre le situazioni di stress e malessere lavorativo. Lo studio affianca lo sviluppo, da parte dello S.Pre.S.A.L. dell'Asl Città di Torino, del Piano Mirato Stress Lavoro Correlato Rischio Aggressioni nel comparto sanità della Regione Piemonte, tramite l'elaborazione di un documento di buone prassi, una linea guida per le Aziende utili a migliorare le condizioni organizzative al fine di prevenire tutte quelle situazioni che possono creare un disagio o costituire un pericolo per i lavoratori. A ciascuna struttura sanitaria è stata somministrata una scheda di autovalutazione al fine di elaborare i dati ottenuti in forma anonima, mettendo in luce i punti di forza e le criticità nell’applicazione del PMP stesso. Successivamente, sono state proposte soluzioni operative per il miglioramento dell’organizzazione delle Aziende per la riduzione e/o eliminazione degli eventi di aggressione. Le aziende selezionate dal gruppo di lavoro sono state 45. Di queste hanno aderito al piano 36 aziende e 28 hanno inviato la parte conclusiva per la restituzione dei risultati, pari al 77,78 % del totale. Dall’elaborazione dei dati raccolti si evidenzia che: l’89,28% delle aziende hanno effettuato miglioramenti delle misure organizzative; il 78.57% ha aggiornato il DVR in merito al rischio di aggressione; in media il 69, 04% delle aziende ha implementato le Aree di Ambiente di Lavoro, di Utenza e Cultura organizzativa; l’89,29% delle aziende hanno implementato il supporto psicologico all’interno della propria organizzazione; il 78,57% delle aziende sottopone i propri dipendenti alla formazione specifica inerente all’aggressione sul posto di lavoro; il 14,29% ha attuato delle procedure interne riguardanti la sorveglianza sanitaria. A seguito del lavoro svolto è emerso dalle conclusioni dell’elaborato finale che, grazie all’applicazione delle azioni migliorative presenti nel documento di buone prassi del PMP, è possibile adottare ulteriori misure volte a migliorare il clima e il benessere organizzativo aziendale. Le Aziende Sanitarie hanno attivato un programma aziendale favorendo il cambiamento dei comportamenti non salutari da parte dei singoli e del gruppo, al fine di produrre effetti positivi sulla salute dei lavoratori e migliorando sul piano sociale ed economico la propria organizzazione. Le azioni riportate all’interno dello studio, risultano fondamentali per garantire un ambiente di lavoro, produttivo, accogliente e organizzato sia per il personale presente nell’azienda, sia per gli utenti. Le iniziative intraprese dalle aziende sono utili a costruire un contesto positivo e sicuro, per favorire la soddisfazione e la tutela degli attori coinvolti.
Il rischio aggressione nei confronti del personale sanitario - stesura e applicazione del Piano Mirato di Prevenzione
ANTONIOTTI, IRENE
2022/2023
Abstract
Negli ultimi anni, il tema del benessere psicosociale degli Operatori Sanitari è diventato oggetto di interesse da parte dell’intera popolazione. Tra i principali fenomeni che possono impattare negativamente sul benessere degli O.S. vi sono le aggressioni che mettono a repentaglio l’incolumità dei lavoratori e possono causare gravi ripercussioni di natura psicologica e psichiatrica sia sulle vittime sia sui loro colleghi e familiari. Secondo i dati raccolti nel 2022 dall’OMS in Europa, il 62% degli O.S. ha subito forme di violenza fisica sul posto di lavoro, il 58% violenza verbale, il 33% minacce e infine il 12% molestie sessuali. In Italia l’INAIL ha accertato oltre 1.600 casi di aggressione al personale medico nell’anno 2022, ma questo fenomeno risulta essere ancora sottostimato. L’obiettivo dello studio è stato quello di valutare l’efficacia di uno strumento utile al monitoraggio e alla prevenzione contribuendo a gestire le aggressioni perpetrate agli O.S. nelle Aziende Sanitarie della Città di Torino, al fine di ridurre le situazioni di stress e malessere lavorativo. Lo studio affianca lo sviluppo, da parte dello S.Pre.S.A.L. dell'Asl Città di Torino, del Piano Mirato Stress Lavoro Correlato Rischio Aggressioni nel comparto sanità della Regione Piemonte, tramite l'elaborazione di un documento di buone prassi, una linea guida per le Aziende utili a migliorare le condizioni organizzative al fine di prevenire tutte quelle situazioni che possono creare un disagio o costituire un pericolo per i lavoratori. A ciascuna struttura sanitaria è stata somministrata una scheda di autovalutazione al fine di elaborare i dati ottenuti in forma anonima, mettendo in luce i punti di forza e le criticità nell’applicazione del PMP stesso. Successivamente, sono state proposte soluzioni operative per il miglioramento dell’organizzazione delle Aziende per la riduzione e/o eliminazione degli eventi di aggressione. Le aziende selezionate dal gruppo di lavoro sono state 45. Di queste hanno aderito al piano 36 aziende e 28 hanno inviato la parte conclusiva per la restituzione dei risultati, pari al 77,78 % del totale. Dall’elaborazione dei dati raccolti si evidenzia che: l’89,28% delle aziende hanno effettuato miglioramenti delle misure organizzative; il 78.57% ha aggiornato il DVR in merito al rischio di aggressione; in media il 69, 04% delle aziende ha implementato le Aree di Ambiente di Lavoro, di Utenza e Cultura organizzativa; l’89,29% delle aziende hanno implementato il supporto psicologico all’interno della propria organizzazione; il 78,57% delle aziende sottopone i propri dipendenti alla formazione specifica inerente all’aggressione sul posto di lavoro; il 14,29% ha attuato delle procedure interne riguardanti la sorveglianza sanitaria. A seguito del lavoro svolto è emerso dalle conclusioni dell’elaborato finale che, grazie all’applicazione delle azioni migliorative presenti nel documento di buone prassi del PMP, è possibile adottare ulteriori misure volte a migliorare il clima e il benessere organizzativo aziendale. Le Aziende Sanitarie hanno attivato un programma aziendale favorendo il cambiamento dei comportamenti non salutari da parte dei singoli e del gruppo, al fine di produrre effetti positivi sulla salute dei lavoratori e migliorando sul piano sociale ed economico la propria organizzazione. Le azioni riportate all’interno dello studio, risultano fondamentali per garantire un ambiente di lavoro, produttivo, accogliente e organizzato sia per il personale presente nell’azienda, sia per gli utenti. Le iniziative intraprese dalle aziende sono utili a costruire un contesto positivo e sicuro, per favorire la soddisfazione e la tutela degli attori coinvolti.File | Dimensione | Formato | |
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