This thesis aims to explore the relationship between problem-solving in mathematics and station work. The possible effectiveness of applying station work in the activity of solving mathematical problems has been verified through an experiment conducted in a fourth-grade class of primary school. The mail goal of the research is to investigate how the proposal of different representations, strategies, methods, and channels through the various station can foster the correct resolution of mathematical problems by the students, increasing their active participation and collaboration with peers. Another aspect addressed in this thesis is the improvement of problem-posing skills, which refers to the ability to create new problems and reformulate existing ones. Some of the problems presented to the class during the experiment were taken from the “Problemi al centro” project by Rosetta Zan and Pietro Di Martino. The selection and administration of problems from this project allowed for the development of an innovative approach to mathematics teaching, aimed at promoting both problem solving and problem posing, as well as improving students’ logical-mathematical skills. During the experiment, observation tools, questionnaires, and analysis of student performance were used t assess the effectiveness of station work in problem solving activities. At the end of the experiment, station work proved to be a valid methodology in school-level mathematics education, capable of improving students’ problem-solving skills while also promoting collaborative work and greater engagement.
Il presente lavoro di tesi si propone di esplorare la relazione tra la risoluzione dei problemi in matematica e la didattica a stazioni. La possibile efficacia dell’applicazione della didattica a stazioni nell’attività di risoluzione dei problemi in matematica è stata in questo caso verificata mediante l’attuazione di una sperimentazione condotta in una classe quarta della scuola primaria. L’obiettivo principale della ricerca è quello di indagare come la proposta di rappresentazioni, strategie, modalità e canali diversi mediante le varie stazioni possa favorire la corretta risoluzione dei problemi matematici da parte degli alunni, incrementando la loro partecipazione attiva e la collaborazione con i pari. Un ulteriore aspetto trattato all’interno del presente lavoro di tesi è il miglioramento delle competenze di problem posing, ovvero la capacità di creare nuovi problemi e riformulare quelli esistenti. Alcuni dei problemi proposti alla classe oggetto della sperimentazione sono stati tratti dal progetto “Problemi al centro” redatto da Rosetta Zan e Pietro Di Martino: la scelta e la somministrazione di problemi appartenenti a questo progetto, infatti, ha permesso di sviluppare un approccio innovativo all’insegnamento della matematica, mirato a promuovere il problem solving e il problem posing e a migliorare le competenze logico-matematiche negli alunni. Durante la sperimentazione, per valutare l’efficacia della didattica a stazioni nell’attività di risoluzione dei problemi, sono stati utilizzati strumenti di osservazione, questionari e analisi delle performance degli studenti. Alla fine della sperimentazione, la didattica a stazioni si è rivelata essere una valida metodologia nell’insegnamento della matematica a livello scolastico, capace di favorire il miglioramento delle competenze di risoluzione dei problemi da parte degli studenti, promuovendo anche il lavoro collaborativo e un maggior coinvolgimento.
Risolvere problemi con la didattica a stazioni: una sperimentazione nella scuola primaria
PAUTASSO, CAROLA
2023/2024
Abstract
Il presente lavoro di tesi si propone di esplorare la relazione tra la risoluzione dei problemi in matematica e la didattica a stazioni. La possibile efficacia dell’applicazione della didattica a stazioni nell’attività di risoluzione dei problemi in matematica è stata in questo caso verificata mediante l’attuazione di una sperimentazione condotta in una classe quarta della scuola primaria. L’obiettivo principale della ricerca è quello di indagare come la proposta di rappresentazioni, strategie, modalità e canali diversi mediante le varie stazioni possa favorire la corretta risoluzione dei problemi matematici da parte degli alunni, incrementando la loro partecipazione attiva e la collaborazione con i pari. Un ulteriore aspetto trattato all’interno del presente lavoro di tesi è il miglioramento delle competenze di problem posing, ovvero la capacità di creare nuovi problemi e riformulare quelli esistenti. Alcuni dei problemi proposti alla classe oggetto della sperimentazione sono stati tratti dal progetto “Problemi al centro” redatto da Rosetta Zan e Pietro Di Martino: la scelta e la somministrazione di problemi appartenenti a questo progetto, infatti, ha permesso di sviluppare un approccio innovativo all’insegnamento della matematica, mirato a promuovere il problem solving e il problem posing e a migliorare le competenze logico-matematiche negli alunni. Durante la sperimentazione, per valutare l’efficacia della didattica a stazioni nell’attività di risoluzione dei problemi, sono stati utilizzati strumenti di osservazione, questionari e analisi delle performance degli studenti. Alla fine della sperimentazione, la didattica a stazioni si è rivelata essere una valida metodologia nell’insegnamento della matematica a livello scolastico, capace di favorire il miglioramento delle competenze di risoluzione dei problemi da parte degli studenti, promuovendo anche il lavoro collaborativo e un maggior coinvolgimento.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/4624