"See and Treat":modello operativo di gestione dei codici a minore gravità. Indagine conoscitiva tra il personale medico-infermieristico del Pronto Soccorso delle Molinette di Torino

Since the 1980s, numerous international and national hospitals have adopted a strategy called "See and Treat" to respond to the emergency units overcrowding. This operational protocol allows complete management (Management, diagnosis, treatment until discharge) of the codes with lower priority by nursing team. In Italy, this strategy was first adopted in Tuscany, which started the experiment in 2010 and later also in Emilia-Romagna and Veneto. The objective of this paper is to recall the path that established "See and Treat" from foreign realities to national ones, highlighting the positive and negative aspects until an exploratory analysis was carried out among the Molinette PS. The survey was conducted through manuals, regional decrees and documents relating to the trial as well as articles from digital nursing journals. Field research has led to the creation and administration of two questionnaires: one for nurses and another for doctors. All responses were collected anonymously. The results showed a response rate of 34.78% for nursing staff and 21.71% for medical staff. The survey was of interest to staff who responded to the survey, more nursing staff than medical staff, which has shown more suspicious especially because of the disagreement in affixing his signature on the resignations of patients who are not taken into charge by the doctor himself. The model has many positive considerations, demonstrating how both classes of professionals recognize in "S&T" a useful strategy for managing overcrowding and reducing the waiting time for codes with less severity. In conclusion, the research conducted allowed to deepen the knowledge of the model and to evaluate its functionality for reducing overcrowding. Reporting how this problem is present within the PS of Molinette di Torino and how both nursing and medical staff are willing to identify efficient strategies to try to solve this condition.

Numerose realtà internazionali e nazionali hanno adottato, a partire dagli anni ’80 del Novecento, una strategia, denominata “See and Treat”, per rispondere al sovraffollamento che assiepa le unità di Pronto Soccorso. Questo protocollo operativo permette la gestione completa (presa in carico, diagnosi, trattamento fino alla dimissione) dei codici a priorità minore da parte dell’equipe infermieristica In Italia questa strategia è stata adottata per prima dalla Regione Toscana, la quale ha avviato la sperimentazione nel 2010 e successivamente anche dalle Regioni dell’Emilia-Romagna e del Veneto. L’obiettivo dell’elaborato è quello di rievocare il percorso che ha istituito il “See and Treat” dalle realtà estere fino alle realtà nazionali, evidenziandone gli aspetti positivi e negativi fino a effettuare un’analisi esplorativa tra il personale del PS delle Molinette. L’indagine è stata condotta attraverso manuali, decreti regionali e documenti relativi la sperimentazione, nonché articoli di giornali digitali infermieristici. La ricerca sul campo ha portato alla realizzazione e somministrazione di due questionari: uno per gli infermieri e l’altro per i medici. Le risposte sono state raccolte tutte in modo anonimo. I risultati hanno riportato una percentuale di risposta del 34,78% da parte del personale infermieristico e del 21,71% da parte del personale medico. L’indagine ha destato interesse tra il personale che ha risposto all’indagine, maggiore tra il personale infermieristico rispetto a quello medico, il quale si è dimostrato maggiormente diffidente soprattutto a causa del disaccordo nell’apporre la propria firma sulle dimissioni dei pazienti che non vengono presi in carico del medico stesso. Molteplici sono state le considerazioni positivi del modello, dimostrando come entrambe le classi di professionisti riconoscono nel “S&T” un’utile strategia per la gestione del sovraffollamento e della riduzione nella tempistica d’attesa dei codici a minore gravità. In conclusione, la ricerca condotta ha permesso di approfondire le conoscenze del modello e di valutarne la funzionalità per la riduzione del sovraffollamento. Riportando come tale problematica sia presente all’interno del PS delle Molinette di Torino e come il personale sia infermieristico che medico sia disposto a individuare delle strategie efficienti per provare a risolvere tale condizione.