Questa tesi è un percorso che ci porta alla scoperta di come le case automobilistiche americane più grandi del mondo hanno affrontato la crisi del 2008, e come, Fiat è riuscita nell'intento di sopravvivere, trasformando la crisi in un'opportunità ed una sfida oltre oceano. La tesi è composta da quattro capitoli. Il primo ha il compito di introdurre l'argomento principalmente con dei cenni storici sul settore auto in generale e sulle Big Three, le tre grandi di Detroit, che hanno fatto e continuano a fare la storia del mercato dell'auto, parliamo di General Motors di Sloan, la Ford di Henry Ford e la Chrysler di Walter Chrysler. Non può mancare un riferimento all'ascesa del Giappone nel mercato mondiale dell'auto, che risulta essere il maggior concorrente con una vendita di veicoli che ha superato quella dei protagonisti. Il Giappone, con il Signor Toyoda , ha fatto tremare il suolo sotto i piedi dei colossi americani con la loro lean prodaction e la lotta agli sprechi, la produzione diventava snella, flessibile rispetto alla produzione di massa ed impiegava meno fattori produttivi. Il capitolo spiega come le Big Three hanno reagito all'attacco Giapponese e come con la crisi del 2008 è venuto meno il potere che era nella loro mani, si parla infatti del declino delle Big Three. Il secondo capitolo illustra quella che è la causa della crisi finanziaria scoppiata nel 2008, come la crisi ha sconvolto il settore dell'auto e l'impatto sulle vendite dei colossi americani. Racconta quali sono state le strategie messe a punto dai tre costruttori per poter sopravvivere alla crisi e quali sono stati i piani di salvataggio da parte dei governi per aiutare il mercato dell'auto a non soccombere e con esso migliaia di posti di lavoro,compreso l'indotto. Il terzo capitolo vuole dare delle indicazioni su come sono oggi posizionate le tre case automobilistiche nel mercato mondiale. Racconta chi e cosa sono oggi questi colossi, GM oggi, Ford oggi e Chrysler oggi, che in realtà non esiste più, o meglio esiste come FCA. Viene fatto cenno a quelli che sono stati i piani di rilancio delle tre case automobilistiche e di come dalle Big Three sono diventati i Magnifici sette in America. Il quarto capitolo si concentra su Fiat, sulla storia, sull'impatto della crisi, su come Fiat ha affrontato la crisi per non incorrere nel declino e su come è oggi, FCA. Fiat Chrysler Automobile, un'avventura iniziata il 20 gennaio 2009 con l'accordo preliminare tra Detroit e Torino con Sergio Marchionne. Mi auguro che questo percorso di tesi possa essere una lettura piacevole e possa far scoprire qualcosa di nuovo a chi la leggerà.

La crisi finanziaria del 2008 nel settore auto: FCA e le Big Three

VIZZI, PAOLA
2016/2017

Abstract

Questa tesi è un percorso che ci porta alla scoperta di come le case automobilistiche americane più grandi del mondo hanno affrontato la crisi del 2008, e come, Fiat è riuscita nell'intento di sopravvivere, trasformando la crisi in un'opportunità ed una sfida oltre oceano. La tesi è composta da quattro capitoli. Il primo ha il compito di introdurre l'argomento principalmente con dei cenni storici sul settore auto in generale e sulle Big Three, le tre grandi di Detroit, che hanno fatto e continuano a fare la storia del mercato dell'auto, parliamo di General Motors di Sloan, la Ford di Henry Ford e la Chrysler di Walter Chrysler. Non può mancare un riferimento all'ascesa del Giappone nel mercato mondiale dell'auto, che risulta essere il maggior concorrente con una vendita di veicoli che ha superato quella dei protagonisti. Il Giappone, con il Signor Toyoda , ha fatto tremare il suolo sotto i piedi dei colossi americani con la loro lean prodaction e la lotta agli sprechi, la produzione diventava snella, flessibile rispetto alla produzione di massa ed impiegava meno fattori produttivi. Il capitolo spiega come le Big Three hanno reagito all'attacco Giapponese e come con la crisi del 2008 è venuto meno il potere che era nella loro mani, si parla infatti del declino delle Big Three. Il secondo capitolo illustra quella che è la causa della crisi finanziaria scoppiata nel 2008, come la crisi ha sconvolto il settore dell'auto e l'impatto sulle vendite dei colossi americani. Racconta quali sono state le strategie messe a punto dai tre costruttori per poter sopravvivere alla crisi e quali sono stati i piani di salvataggio da parte dei governi per aiutare il mercato dell'auto a non soccombere e con esso migliaia di posti di lavoro,compreso l'indotto. Il terzo capitolo vuole dare delle indicazioni su come sono oggi posizionate le tre case automobilistiche nel mercato mondiale. Racconta chi e cosa sono oggi questi colossi, GM oggi, Ford oggi e Chrysler oggi, che in realtà non esiste più, o meglio esiste come FCA. Viene fatto cenno a quelli che sono stati i piani di rilancio delle tre case automobilistiche e di come dalle Big Three sono diventati i Magnifici sette in America. Il quarto capitolo si concentra su Fiat, sulla storia, sull'impatto della crisi, su come Fiat ha affrontato la crisi per non incorrere nel declino e su come è oggi, FCA. Fiat Chrysler Automobile, un'avventura iniziata il 20 gennaio 2009 con l'accordo preliminare tra Detroit e Torino con Sergio Marchionne. Mi auguro che questo percorso di tesi possa essere una lettura piacevole e possa far scoprire qualcosa di nuovo a chi la leggerà.
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