Per capire fino in fondo il significato di ¿Sviluppo Sostenibile¿ e di ¿Sostenibilità¿ e capire il motivo per cui sono diventati temi di discussione quotidiani, bisogna andare indietro nel tempo ad analizzare il sistema di produzione che ha caratterizzato gli stati occidentali e i cambiamenti che questo ha avuto in Europa in prevalenza e negli Stati Uniti a partire dalla rivoluzione industriale fino ad arrivare agli anni '60 -'70, quando si è capito che quella tipologia di sistema produttivo, quei metodi di produzione, portavano con loro, oltre ad aspetti positivi quali la garanzia sulla sicurezza della produzione alimentare e il livello basso di prezzi, anche aspetti negativi di importanza rilevante quali la presenza di sostanze chimiche presenti negli alimenti, la progressiva riduzione della fertilità dei terreni agricoli, l'inquinamento, la mancata valorizzazione dei paesaggi e dei sistemi rurali. Questi aspetti negativi diventano più marcati ed aumentano di importanza se si fa riferimento al sistema agricolo, che soprattutto in Europa, ma anche nella maggior parte dei Paesi occidentali, è caratterizzato dai seguenti elementi: 1. Produzione orientata al mercato; 2. Massiccio ricorso a sostanze di sintesi chimica; 3. Alti consumi energetici; 4. Alti investimenti di capitale; 5. Basso impiego di manodopera. Tutti questi aspetti vengono messi in discussione a seguito di un evento, di uno schock, che nella seconda metà del secolo scorso, più precisamente a partire dal 1973, fece precipitare diversi paesi del mondo in una crisi finanziaria di vasta portata: La crisi petrolifera: Questo evento, dovuto alla guerra tra Israele e i Paesi Arabi, portò alla diminuzione di petrolio da parte di questi ultimi verso l'Occidente con un conseguente innalzamento del prezzo dell'oro nero. A seguito di questo aumento vertiginoso, aumentarono anche i costi dell'energia e l'inflazione. Lo schock petrolifero del 1973 portò i Paesi Occidentali ad adottare misure, talvolta anche drastiche, per fronteggiare la carenza di petrolio, tra cui: ¿ Applicazione di politiche di austerità da parte di molti paesi del Mondo, grazie alla quale ridussero o comunque limitarono il consumo di energia; ¿ Riflessione sull'utilizzo di fonti rinnovabili che vennero prese per la prima volta in considerazione in sostituzione ai combustibili fossili come poteva essere per esempio il petrolio. Questa crisi, per quanto dura, violenta e diretta fu, si portò dietro qualcosa di positivo, in quanto fece interrogare quei paesi, Europa e Stati Uniti in primis, per la prima volta riguardo ai fondamenti della civiltà industriale e soprattutto riguardo al rapporto che intercorre tra questa e le risorse limitate del Pianeta. Diversi studi e simulazioni tramite computer vennero eseguiti in quegli anni per capire questo legame, dal quale emersero dati che evidenziavano come la crescita produttiva illimitata avrebbe portato al consumo totale delle risorse energetiche e ambientali di tutto il pianeta, andando a compromettere in modo irreversibile sia la struttura e la composizione della Terra, sia la prospettiva di vita delle generazioni future.
La sostenibilità nel settore vitivinicolo italiano
POLITI, VINCENZO
2017/2018
Abstract
Per capire fino in fondo il significato di ¿Sviluppo Sostenibile¿ e di ¿Sostenibilità¿ e capire il motivo per cui sono diventati temi di discussione quotidiani, bisogna andare indietro nel tempo ad analizzare il sistema di produzione che ha caratterizzato gli stati occidentali e i cambiamenti che questo ha avuto in Europa in prevalenza e negli Stati Uniti a partire dalla rivoluzione industriale fino ad arrivare agli anni '60 -'70, quando si è capito che quella tipologia di sistema produttivo, quei metodi di produzione, portavano con loro, oltre ad aspetti positivi quali la garanzia sulla sicurezza della produzione alimentare e il livello basso di prezzi, anche aspetti negativi di importanza rilevante quali la presenza di sostanze chimiche presenti negli alimenti, la progressiva riduzione della fertilità dei terreni agricoli, l'inquinamento, la mancata valorizzazione dei paesaggi e dei sistemi rurali. Questi aspetti negativi diventano più marcati ed aumentano di importanza se si fa riferimento al sistema agricolo, che soprattutto in Europa, ma anche nella maggior parte dei Paesi occidentali, è caratterizzato dai seguenti elementi: 1. Produzione orientata al mercato; 2. Massiccio ricorso a sostanze di sintesi chimica; 3. Alti consumi energetici; 4. Alti investimenti di capitale; 5. Basso impiego di manodopera. Tutti questi aspetti vengono messi in discussione a seguito di un evento, di uno schock, che nella seconda metà del secolo scorso, più precisamente a partire dal 1973, fece precipitare diversi paesi del mondo in una crisi finanziaria di vasta portata: La crisi petrolifera: Questo evento, dovuto alla guerra tra Israele e i Paesi Arabi, portò alla diminuzione di petrolio da parte di questi ultimi verso l'Occidente con un conseguente innalzamento del prezzo dell'oro nero. A seguito di questo aumento vertiginoso, aumentarono anche i costi dell'energia e l'inflazione. Lo schock petrolifero del 1973 portò i Paesi Occidentali ad adottare misure, talvolta anche drastiche, per fronteggiare la carenza di petrolio, tra cui: ¿ Applicazione di politiche di austerità da parte di molti paesi del Mondo, grazie alla quale ridussero o comunque limitarono il consumo di energia; ¿ Riflessione sull'utilizzo di fonti rinnovabili che vennero prese per la prima volta in considerazione in sostituzione ai combustibili fossili come poteva essere per esempio il petrolio. Questa crisi, per quanto dura, violenta e diretta fu, si portò dietro qualcosa di positivo, in quanto fece interrogare quei paesi, Europa e Stati Uniti in primis, per la prima volta riguardo ai fondamenti della civiltà industriale e soprattutto riguardo al rapporto che intercorre tra questa e le risorse limitate del Pianeta. Diversi studi e simulazioni tramite computer vennero eseguiti in quegli anni per capire questo legame, dal quale emersero dati che evidenziavano come la crescita produttiva illimitata avrebbe portato al consumo totale delle risorse energetiche e ambientali di tutto il pianeta, andando a compromettere in modo irreversibile sia la struttura e la composizione della Terra, sia la prospettiva di vita delle generazioni future.File | Dimensione | Formato | |
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