In questa tesi verrà discusso l'atteggiamento antropocentrico della tradizione filosofica occidentale nell'ambito della considerazione morale dei viventi non umani. Questo tema verrà trattato attraverso l'analisi di quattro diverse prospettive: la filosofia utilitaristica di Peter Singer, la teoria dei diritti animali del filosofo Tom Regan, la prospettiva teologica di Andrew Linzey e la filosofia decostruttivista di Jacques Derrida. Attraverso i contributi di questi autori si cercherà di comprendere le ragioni dell'antropocentrismo dominante nella tradizione filosofica nel considerare la dimensione animale, e di ripensare la collocazione del regno animale in ambito morale.

La dimensione animale. La critica filosofica all'antropocentrismo di Singer, Regan, Linzey e Derrida

RENDINA, MARILENA
2012/2013

Abstract

In questa tesi verrà discusso l'atteggiamento antropocentrico della tradizione filosofica occidentale nell'ambito della considerazione morale dei viventi non umani. Questo tema verrà trattato attraverso l'analisi di quattro diverse prospettive: la filosofia utilitaristica di Peter Singer, la teoria dei diritti animali del filosofo Tom Regan, la prospettiva teologica di Andrew Linzey e la filosofia decostruttivista di Jacques Derrida. Attraverso i contributi di questi autori si cercherà di comprendere le ragioni dell'antropocentrismo dominante nella tradizione filosofica nel considerare la dimensione animale, e di ripensare la collocazione del regno animale in ambito morale.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/46119