The aim of this work is to analyze the connection between Scuola Holden and the city of Turin, considering the rise of the new knowledge economy based paradigm and the role of territory as a cause of development and economic growth. The main idea is that the opening of globalized markets has increased the relevance of intangible capital in the determination of the competitive advantage. Knowledge, creativity, human and social capital become the main factors that lead to economic growth. In this context, territory can be read as a combination of potential, tangible and intangible resources, for the local agents to use. Turin started, in the early 2000, a culture-driven development process and is now affirming its national importance. On the other side, if the city seems to be able to give value to the existent artistic patrimony, it doesn't seem able to create new cultural sources. For this reason it was relevant to study the relationship between the city and a cultural and national enterprise such as Scuola Holden. What can a city like Turin offer to the school and what the presence of the school can offer to the city? What are the effects on the territory? These are the questions.
Lo scopo di questo lavoro è fornire un'analisi del rapporto esistente tra la Scuola Holden e la città di Torino contestualizzata all'interno dell'ascesa nelle economie capitaliste avanzate ed esplorare il paradigma fondato sulla conoscenza e sul territorio come motore di sviluppo e di crescita economica. L'idea è che la dilatazione dei mercati globalizzati abbia generato un incremento del peso esercitato dalle forme di capitale intangibile nella determinazione del vantaggio competitivo delle imprese. Conoscenza, creatività, capitale umano e sociale sono diventati in questo senso i principali fattori mediante i quali la crescita economica si realizza. In questo contesto, il territorio può essere interpretato come un insieme di risorse potenziali, tangibili e intangibili, a disposizione degli agenti locali. Essendo il frutto di un processo di dipendenza storica, tali risorse sono uniche e costituiscono una matrice per la produzione di differenze moltiplicabili. Torino è una città che, all'inizio degli anni 2000, ha attivato un processo di sviluppo basato sulla cultura e, in questo senso, si sta confermando come una realtà importante all'interno del panorama nazionale. Tuttavia, se da un lato la città sembra capace di valorizzare il patrimonio artistico esistente, dall'altro non sembra attualmente capace di produrre nuova cultura. In questo senso, era per noi interessante investigare il rapporto esistente tra la città e un'impresa culturale di livello nazionale come la Scuola Holden. Cosa può offrire la Scuola Holden a Torino e cosa la città alla Scuola? Quali gli effetti all'interno del territorio? Queste sono le domande che la tesi si pone.
Conoscenza, cultura e territorio. La scuola Holden a Torino.
FABBRI, ANDREA
2011/2012
Abstract
Lo scopo di questo lavoro è fornire un'analisi del rapporto esistente tra la Scuola Holden e la città di Torino contestualizzata all'interno dell'ascesa nelle economie capitaliste avanzate ed esplorare il paradigma fondato sulla conoscenza e sul territorio come motore di sviluppo e di crescita economica. L'idea è che la dilatazione dei mercati globalizzati abbia generato un incremento del peso esercitato dalle forme di capitale intangibile nella determinazione del vantaggio competitivo delle imprese. Conoscenza, creatività, capitale umano e sociale sono diventati in questo senso i principali fattori mediante i quali la crescita economica si realizza. In questo contesto, il territorio può essere interpretato come un insieme di risorse potenziali, tangibili e intangibili, a disposizione degli agenti locali. Essendo il frutto di un processo di dipendenza storica, tali risorse sono uniche e costituiscono una matrice per la produzione di differenze moltiplicabili. Torino è una città che, all'inizio degli anni 2000, ha attivato un processo di sviluppo basato sulla cultura e, in questo senso, si sta confermando come una realtà importante all'interno del panorama nazionale. Tuttavia, se da un lato la città sembra capace di valorizzare il patrimonio artistico esistente, dall'altro non sembra attualmente capace di produrre nuova cultura. In questo senso, era per noi interessante investigare il rapporto esistente tra la città e un'impresa culturale di livello nazionale come la Scuola Holden. Cosa può offrire la Scuola Holden a Torino e cosa la città alla Scuola? Quali gli effetti all'interno del territorio? Queste sono le domande che la tesi si pone.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/46075