Parkison’s disease is a neurodegenerative disease which attacks the central nervous system and it’s the second most common neurodegenerative disesase worldwide. Late diagnosis and the absence of treatments capable of blocking the degeneration of dopaminergic neurons make it an incurable disease. Innovative and early diagnosis together with new therapies is crucial. Recently, the role of exosomes in Parkinson’s has been explored. Exosomes are microvesicles containing proteins, lipids and nucleic acid and play a key role in the in the intercellular communication. This paper will discuss the role of exosomes in the pathogenesis of Parkinson’s disease, especially the microglial exosomes, which contribute to the formation of α-synuclein aggregates at the neuronal level. In addition, non-invasive diagnostic method will be analyzed with the aim to identify a new biomarker from a blood test. Finally, is examined how to use exosomes therapeutically; due to their characteristic of being able to fuse with the cell membrane and the ability to cross the blod-brain barrier, they can be used as transporters for antisense oligonucleotides aiming to reduce α-synuclein expression.
La malattia di Parkinson è una malattia degenerativa del sistema nervoso centrale ed è la seconda più diffusa a livello mondiale. La diagnosi tardiva e l’assenza di cure capaci di bloccare la degenerazione dei neuroni dopaminergici la rendono una malattia incurabile. Risulta, quindi, fondamentale l’avvento di nuovi metodi di diagnosi precoce e terapie. Recentemente il ruolo degli esosomi nel Parkinson è stato approfondito. Gli esosomi sono microvescicole che contengono proteine, lipidi e acidi nucleici e svolgono un ruolo fondamentale nella comunicazione intercellulare. In questo elaborato verrà discusso il ruolo degli esosomi nella patogenesi del Parkinson, soprattutto degli esosomi di origine microgliale, i quali contribuiscono alla formazione di aggregati di α-sinucleina a livello neuronale. Inoltre, verrà analizzato un metodo di diagnosi non invasiva con lo scopo di identificare un nuovo marcatore a partire da un prelievo di sangue. Infine, viene esaminato come sfruttare gli esosomi a livello terapeutico; grazie alla loro caratteristica di riuscire a fondersi con la membrana cellulare e capacità di superare la barriera ematoencefalica possono essere utilizzati come trasportatori per oligonucletoidi antisenso con lo scopo di ridurre l’espressione dell’α-sinucleina.
Ruolo degli esosomi nella patogenesi, diagnosi e trattamento della malattia di Parkinson
GIULIANO, ELENA
2023/2024
Abstract
La malattia di Parkinson è una malattia degenerativa del sistema nervoso centrale ed è la seconda più diffusa a livello mondiale. La diagnosi tardiva e l’assenza di cure capaci di bloccare la degenerazione dei neuroni dopaminergici la rendono una malattia incurabile. Risulta, quindi, fondamentale l’avvento di nuovi metodi di diagnosi precoce e terapie. Recentemente il ruolo degli esosomi nel Parkinson è stato approfondito. Gli esosomi sono microvescicole che contengono proteine, lipidi e acidi nucleici e svolgono un ruolo fondamentale nella comunicazione intercellulare. In questo elaborato verrà discusso il ruolo degli esosomi nella patogenesi del Parkinson, soprattutto degli esosomi di origine microgliale, i quali contribuiscono alla formazione di aggregati di α-sinucleina a livello neuronale. Inoltre, verrà analizzato un metodo di diagnosi non invasiva con lo scopo di identificare un nuovo marcatore a partire da un prelievo di sangue. Infine, viene esaminato come sfruttare gli esosomi a livello terapeutico; grazie alla loro caratteristica di riuscire a fondersi con la membrana cellulare e capacità di superare la barriera ematoencefalica possono essere utilizzati come trasportatori per oligonucletoidi antisenso con lo scopo di ridurre l’espressione dell’α-sinucleina.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/4606