Pet Therapy has now become a widespread therapeutic approach in Italy and beyond. I’m a third-year student and future professional educator, and I’ve wanted to treat this topic, both from the historical, theoretical, and practical point of view within an R.S.A. Initially, I retraced the story about Pet Therapy, focusing on some aspects such as the "principle of domestication" of the dog/ wolf, or the inclusion of the animal in the advertising field. Then, I explained the different activities that can be performed with animals: 1. T.A.A. (Assisted Animal Therapy) 2. E.A.A. (Assisted Animal Education) 3. I.A.A. (Assisted Animal Interventions) These activities are managed by specialists such as the activity manager or the intervention manager. Was also addressed the theme of the quality of life for an elderly person, specifying its meaning. At the same time, we talked about the main domains that distinguish well-being in an institutionalized person. About the well-being of a guest in a socio-health facility, to tell some examples of Pet Therapy, and the implementation of this therapy in Italy. I’ve also addressed the theme of the first cases of this therapy done in Italy, first in hospitals and then in nursing homes. About this last topic, I’ve participated and supported, as an intern of professional education, Dr. Marta Cometto during the meetings of Pet Therapy made within the structure of Mater Amabilis Angels of Cuneo. These meetings were enclosed in an educational project called "Project Friend-Dog". The purpose of the activities was to stimulate the senses in the elderly, especially sight and hearing, to reduce social isolation and consequently increase the mood of the participants. The finality of this practical study it’s been to make even more alive and real, the benefits that can be achieved from the human-animal relationship.
La Pet Therapy è ormai diventata oggi giorno un approccio terapeutico diffuso, in Italia e non solo. Io studentessa del terzo anno di educazione professionale e futura educatrice professionale ho voluto affrontare questo argomento, sia dal punto di vista storico e teorico, che dal punto di vista pratico, all’interno di una R.S.A.. Inizialmente ho ripercorso la storia della Pet Therapy, soffermandomi su alcuni aspetti come: il “principio di addomesticamento” del cane/lupo, oppure l’inserimento dell’animale nel campo pubblicitario. Successivamente ho specificato le varie attività che si possono attuare con gli animali: 1. T.A.A. (Terapia Assistita con gli Animali) 2. E.A.A. (Educazione Assistita con gli Animali) 3. I.A.A. (interventi Assistiti con gli Animali) Queste attività sono gestite da specialisti come il responsabile di attività, oppure il responsabile di intervento. Si è anche affrontato il tema della qualità di vita per una persona anziana, specificandone il significato. Allo stesso tempo si è parlato dei principali domini che contraddistinguono il benessere in una persona istituzionalizzata. A proposito del benessere di un ospite in una struttura socio-sanitaria ho voluto raccontare alcuni esempi di Pet Therapy, e l'implementazione di questa terapia in Italia, prima negli ospedali, poi nelle case di riposo. A proposito di quest’ultimo argomento, ho potuto partecipare ed affiancare, come tirocinante di educazione professionale, la dott.ssa Marta durante gli incontri di Pet Therapy fatti all’interno della struttura Mater Amabilis Angeli di Cuneo. Questi incontri sono stati racchiusi in un progetto educativo chiamato “Progetto Amico- Cane”. Lo scopo delle attività è consistito nella stimolazione dei sensi nell’anziano, in particolar modo la vista e l’udito, nella riduzione dell’isolamento sociale e di conseguenza nell’aumento del tono dell’umore nei partecipanti. L’obiettivo di questa tesi è stato, quello di rendere ancora più viva e reale la sensazione totalizzante che si ottiene dalla relazione uomo-animale.
La Pet Therapy nelle R.S.A: Progettazione e Applicazione Pratica
CESANO, GIULIA
2021/2022
Abstract
La Pet Therapy è ormai diventata oggi giorno un approccio terapeutico diffuso, in Italia e non solo. Io studentessa del terzo anno di educazione professionale e futura educatrice professionale ho voluto affrontare questo argomento, sia dal punto di vista storico e teorico, che dal punto di vista pratico, all’interno di una R.S.A.. Inizialmente ho ripercorso la storia della Pet Therapy, soffermandomi su alcuni aspetti come: il “principio di addomesticamento” del cane/lupo, oppure l’inserimento dell’animale nel campo pubblicitario. Successivamente ho specificato le varie attività che si possono attuare con gli animali: 1. T.A.A. (Terapia Assistita con gli Animali) 2. E.A.A. (Educazione Assistita con gli Animali) 3. I.A.A. (interventi Assistiti con gli Animali) Queste attività sono gestite da specialisti come il responsabile di attività, oppure il responsabile di intervento. Si è anche affrontato il tema della qualità di vita per una persona anziana, specificandone il significato. Allo stesso tempo si è parlato dei principali domini che contraddistinguono il benessere in una persona istituzionalizzata. A proposito del benessere di un ospite in una struttura socio-sanitaria ho voluto raccontare alcuni esempi di Pet Therapy, e l'implementazione di questa terapia in Italia, prima negli ospedali, poi nelle case di riposo. A proposito di quest’ultimo argomento, ho potuto partecipare ed affiancare, come tirocinante di educazione professionale, la dott.ssa Marta durante gli incontri di Pet Therapy fatti all’interno della struttura Mater Amabilis Angeli di Cuneo. Questi incontri sono stati racchiusi in un progetto educativo chiamato “Progetto Amico- Cane”. Lo scopo delle attività è consistito nella stimolazione dei sensi nell’anziano, in particolar modo la vista e l’udito, nella riduzione dell’isolamento sociale e di conseguenza nell’aumento del tono dell’umore nei partecipanti. L’obiettivo di questa tesi è stato, quello di rendere ancora più viva e reale la sensazione totalizzante che si ottiene dalla relazione uomo-animale.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/4604