In the new millennium takes shape in Italy and in most Western countries an important transformation of the health care system that reverses the traditional model: the hospital , the center of care and health care, gives way to the territory. In parallel, it outlines a model of care that emphasizes the territory , deemed more suitable to deal with contemporary problems : it is more financially sustainable , is more fair because it is easily accessible , is characterized by a more personal relationship and constant in time with patients and in general is able to improve the state of health of the total population . It is within the territorial working the General Practitioner ( GP ) , a professional figure who becomes the main actor in the new health care structure . By developing a better understanding of this profession we have chosen to dwell on the definition provided by doctors themselves through WONCA Europe , an organization formed by the academic community of family medicine in Europe. We have set ourselves some questions inspired by the document WONCA Europe , such as what implications it entails the desire to provide a definition of the discipline , what are the traits that characterize the general practice, and we concluded that the roles and responsibilities of GPs are not dictated by a " supreme " amount of General Medicine but rather are formed after meeting / clash of all subjects in the healthcare setting . With the introduction of managerial logic and the phenomenon of consumerism - to which it is added , more recently, multi-professional logic - a process that began has undermined the balance between the profession and the state and between doctors and patients . Since the eighties, but especially in the nineties , the scene of the health care system from two new figures intended to challenge the supremacy of the doctors. The first figure is represented by the manager , a figure hitherto totally unknown in health care, the other is embodied by patients who, although already present, had long been destined to play an essentially passive role in front of unquestioned authority of physicians. The work of doctors , therefore, ceases to be characterized by a comprehensive decision-making autonomy and begins to be increasingly affected by external stakeholders to profession. Some authors define this stage of the process " de- professionalization " to indicate the loss of autonomy of physicians. Other authors, instead , focus on how the physicians adapt to changes taking place trying to re-establish a new balance , and call this process "re- professionalizzazzione " meaning that outline the training of a new type of medical professionalism . On this basis, the empirical research analyzes three aspects of medical professionalism of a group of GPs through qualitative analysis : the relationship with the patient, the managerial logic , medical associations and interprofessional model , and was carried out by interrogating professionals directly on their workplace.

Nel nuovo millennio prende forma in Italia e nella maggior parte dei Paesi Occidentali una grande trasformazione del sistema sanitario che ribalta il tradizionale modello: l'ospedale, fulcro della cura e dell'assistenza sanitaria, lascia il posto al territorio. In parallelo, si delinea un modello di assistenza che privilegia il territorio, ritenuto più idoneo per fronteggiare i problemi contemporanei: è più sostenibile finanziariamente, è più equo perché è facilmente accessibile, si caratterizza per un rapporto più personale e costante nel tempo con i pazienti e in generale è in grado di migliorare lo stato di salute complessivo della popolazione. È nell'ambito territoriale che lavora il Medico di Medicina Generale (MMG), la figura professionale che diventa l'attore principale all'interno del nuovo assetto sanitario. Per approfondire meglio la conoscenza di questa categoria professionale abbiamo scelto di soffermarci sulla definizione fornita dagli stessimedici attraverso WONCA Europe, un'organizzazione costituita da comunità accademiche della medicina di famiglia in Europa. Ci siamo posti alcune domande ispirate dal documento WONCA Europe, come ad esempio quali implicazioni comporta la volontà di fornire una definizione della disciplina, quali sono i tratti che caratterizzano la medicina generale, e abbiamo concluso che ruoli e compiti dei MMG non sono dettati da una ¿suprema¿ entità della Medicina Generale ma piuttosto si formano in seguito all'incontro/ scontro di tutti i soggetti presenti nel contesto sanitario. Con l'introduzione della logica manageriale e il fenomeno del consumerismo ¿ ai quali si è aggiunta, più recentemente, la logica multiprofessionale ¿ è iniziato un processo che ha minato gli equilibri tra la categoria professionale e lo Stato e tra i medici e i pazienti. A partire dagli anni Ottanta, ma soprattutto negli anni Novanta, nella scena del sistema sanitario entrano due nuove figure destinate a sfidare la supremazia assoluta dei medici. La prima figura è rappresentata dal manager, una figura fino a quel momento del tutto sconosciuta in ambito sanitario, l'altra è incarnata dai pazienti che, pur già presenti, erano stati a lungo destinati a ricoprire un ruolo essenzialmente passivo di fronte all'autorità indiscussa dei medici. Il lavoro dei medici cessa dunque di essere caratterizzato da una completa autonomia decisionale e inizia a essere sempre più condizionato da figure esterne alla professione. Qualche autore definisce questa fase del processo ¿de-professionalizzazione¿, per indicare la perdita di autonomia dei medici. Altri autori, invece, si concentrano su come i medici si adattano ai cambiamenti in atto cercando di ristabilire nuovi equilibri, e definiscono questo processo ¿ri-professionalizzazzione¿ intendendo con questo delineare la formazione di un nuovo tipo di professionalismo medico. Su questa base la ricerca empirica analizza i tre aspetti del professionalismo medico di un gruppo di MMG attraverso un'analisi di tipo qualitativo: il rapporto con il paziente, la logica manageriale, l'associazionismo medico e il modello interprofessionale, ed è stata svolta interrogando i professionisti direttamente sul loro luogo di lavoro.

Medici di Medicina Generale, pazienti e manager: equilibri e tensioni

BUSIN, SIMONA
2012/2013

Abstract

Nel nuovo millennio prende forma in Italia e nella maggior parte dei Paesi Occidentali una grande trasformazione del sistema sanitario che ribalta il tradizionale modello: l'ospedale, fulcro della cura e dell'assistenza sanitaria, lascia il posto al territorio. In parallelo, si delinea un modello di assistenza che privilegia il territorio, ritenuto più idoneo per fronteggiare i problemi contemporanei: è più sostenibile finanziariamente, è più equo perché è facilmente accessibile, si caratterizza per un rapporto più personale e costante nel tempo con i pazienti e in generale è in grado di migliorare lo stato di salute complessivo della popolazione. È nell'ambito territoriale che lavora il Medico di Medicina Generale (MMG), la figura professionale che diventa l'attore principale all'interno del nuovo assetto sanitario. Per approfondire meglio la conoscenza di questa categoria professionale abbiamo scelto di soffermarci sulla definizione fornita dagli stessimedici attraverso WONCA Europe, un'organizzazione costituita da comunità accademiche della medicina di famiglia in Europa. Ci siamo posti alcune domande ispirate dal documento WONCA Europe, come ad esempio quali implicazioni comporta la volontà di fornire una definizione della disciplina, quali sono i tratti che caratterizzano la medicina generale, e abbiamo concluso che ruoli e compiti dei MMG non sono dettati da una ¿suprema¿ entità della Medicina Generale ma piuttosto si formano in seguito all'incontro/ scontro di tutti i soggetti presenti nel contesto sanitario. Con l'introduzione della logica manageriale e il fenomeno del consumerismo ¿ ai quali si è aggiunta, più recentemente, la logica multiprofessionale ¿ è iniziato un processo che ha minato gli equilibri tra la categoria professionale e lo Stato e tra i medici e i pazienti. A partire dagli anni Ottanta, ma soprattutto negli anni Novanta, nella scena del sistema sanitario entrano due nuove figure destinate a sfidare la supremazia assoluta dei medici. La prima figura è rappresentata dal manager, una figura fino a quel momento del tutto sconosciuta in ambito sanitario, l'altra è incarnata dai pazienti che, pur già presenti, erano stati a lungo destinati a ricoprire un ruolo essenzialmente passivo di fronte all'autorità indiscussa dei medici. Il lavoro dei medici cessa dunque di essere caratterizzato da una completa autonomia decisionale e inizia a essere sempre più condizionato da figure esterne alla professione. Qualche autore definisce questa fase del processo ¿de-professionalizzazione¿, per indicare la perdita di autonomia dei medici. Altri autori, invece, si concentrano su come i medici si adattano ai cambiamenti in atto cercando di ristabilire nuovi equilibri, e definiscono questo processo ¿ri-professionalizzazzione¿ intendendo con questo delineare la formazione di un nuovo tipo di professionalismo medico. Su questa base la ricerca empirica analizza i tre aspetti del professionalismo medico di un gruppo di MMG attraverso un'analisi di tipo qualitativo: il rapporto con il paziente, la logica manageriale, l'associazionismo medico e il modello interprofessionale, ed è stata svolta interrogando i professionisti direttamente sul loro luogo di lavoro.
ITA
In the new millennium takes shape in Italy and in most Western countries an important transformation of the health care system that reverses the traditional model: the hospital , the center of care and health care, gives way to the territory. In parallel, it outlines a model of care that emphasizes the territory , deemed more suitable to deal with contemporary problems : it is more financially sustainable , is more fair because it is easily accessible , is characterized by a more personal relationship and constant in time with patients and in general is able to improve the state of health of the total population . It is within the territorial working the General Practitioner ( GP ) , a professional figure who becomes the main actor in the new health care structure . By developing a better understanding of this profession we have chosen to dwell on the definition provided by doctors themselves through WONCA Europe , an organization formed by the academic community of family medicine in Europe. We have set ourselves some questions inspired by the document WONCA Europe , such as what implications it entails the desire to provide a definition of the discipline , what are the traits that characterize the general practice, and we concluded that the roles and responsibilities of GPs are not dictated by a " supreme " amount of General Medicine but rather are formed after meeting / clash of all subjects in the healthcare setting . With the introduction of managerial logic and the phenomenon of consumerism - to which it is added , more recently, multi-professional logic - a process that began has undermined the balance between the profession and the state and between doctors and patients . Since the eighties, but especially in the nineties , the scene of the health care system from two new figures intended to challenge the supremacy of the doctors. The first figure is represented by the manager , a figure hitherto totally unknown in health care, the other is embodied by patients who, although already present, had long been destined to play an essentially passive role in front of unquestioned authority of physicians. The work of doctors , therefore, ceases to be characterized by a comprehensive decision-making autonomy and begins to be increasingly affected by external stakeholders to profession. Some authors define this stage of the process " de- professionalization " to indicate the loss of autonomy of physicians. Other authors, instead , focus on how the physicians adapt to changes taking place trying to re-establish a new balance , and call this process "re- professionalizzazzione " meaning that outline the training of a new type of medical professionalism . On this basis, the empirical research analyzes three aspects of medical professionalism of a group of GPs through qualitative analysis : the relationship with the patient, the managerial logic , medical associations and interprofessional model , and was carried out by interrogating professionals directly on their workplace.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/46026