Questa tesi indaga le modalità di gestione degli eventi critici che ostacolano l'attività aziendale. In particolare, si intende dimostrare l'efficacia di un approccio orientato alla valorizzazione della comunicazione in ambito organizzativo, teso a ridurre gli effetti negativi generati dalla crisi e a preservare la reputazione aziendale. La disciplina del Crisis Management fornisce gli strumenti per minimizzare il potenziale impatto di una crisi. Non si tratta solo di una disciplina ma di un vero stile manageriale, un modello di condotta. Attraverso questo elaborato mi propongo di evidenziare l'importanza di sviluppare una ¿cultura del rischio¿, ovvero una cultura aziendale sensibile alla gestione e comunicazione del rischio. L'elaborato può essere idealmente suddiviso in due parti: una prima parte teorica che introduce le nozioni e i principi elaborati dagli esperti di Crisis Management, e una seconda parte riservata allo studio di alcuni casi aziendali e ad una piccola ricerca condotta su cinque aziende operanti nel settore alimentare. L'obiettivo della ricerca è stato di capire come la ¿crisi possibile¿ viene gestita sul piano culturale, strategico ed organizzativo nella normale e concreta vita di un'azienda. La tesi si compone di quattro capitoli. Il primo capitolo introduce il concetto di crisi e di Crisis Management quale processo strutturato di gestione degli eventi critici. Il secondo capitolo è centrato sulla comunicazione di crisi quale strumento per preservare la reputazione aziendale. Il terzo capitolo introduce il discorso sui media e descrive il processo di ricostruzione della realtà operato dai media, che si pone quale terzo interlocutore tra l'organizzazione e il pubblico. Il quarto capitolo restringe il campo di studio al settore alimentare, partendo dal concetto di emergenza si indaga la percezione del rischio alimentare nel consumatore e il grado di fiducia nelle autorità preposte alla valutazione e gestione del rischio. Per ultimo si discutono alcuni scandali alimentari che tra il 2000 e il 2010 hanno attirato l'attenzione dei media, e viene presentato il lavoro di ricerca condotto su cinque aziende del settore alimentare.
Crisis Communication Management. La gestione del rischio nel settore alimentare
DE MACE, CLAUDIA
2012/2013
Abstract
Questa tesi indaga le modalità di gestione degli eventi critici che ostacolano l'attività aziendale. In particolare, si intende dimostrare l'efficacia di un approccio orientato alla valorizzazione della comunicazione in ambito organizzativo, teso a ridurre gli effetti negativi generati dalla crisi e a preservare la reputazione aziendale. La disciplina del Crisis Management fornisce gli strumenti per minimizzare il potenziale impatto di una crisi. Non si tratta solo di una disciplina ma di un vero stile manageriale, un modello di condotta. Attraverso questo elaborato mi propongo di evidenziare l'importanza di sviluppare una ¿cultura del rischio¿, ovvero una cultura aziendale sensibile alla gestione e comunicazione del rischio. L'elaborato può essere idealmente suddiviso in due parti: una prima parte teorica che introduce le nozioni e i principi elaborati dagli esperti di Crisis Management, e una seconda parte riservata allo studio di alcuni casi aziendali e ad una piccola ricerca condotta su cinque aziende operanti nel settore alimentare. L'obiettivo della ricerca è stato di capire come la ¿crisi possibile¿ viene gestita sul piano culturale, strategico ed organizzativo nella normale e concreta vita di un'azienda. La tesi si compone di quattro capitoli. Il primo capitolo introduce il concetto di crisi e di Crisis Management quale processo strutturato di gestione degli eventi critici. Il secondo capitolo è centrato sulla comunicazione di crisi quale strumento per preservare la reputazione aziendale. Il terzo capitolo introduce il discorso sui media e descrive il processo di ricostruzione della realtà operato dai media, che si pone quale terzo interlocutore tra l'organizzazione e il pubblico. Il quarto capitolo restringe il campo di studio al settore alimentare, partendo dal concetto di emergenza si indaga la percezione del rischio alimentare nel consumatore e il grado di fiducia nelle autorità preposte alla valutazione e gestione del rischio. Per ultimo si discutono alcuni scandali alimentari che tra il 2000 e il 2010 hanno attirato l'attenzione dei media, e viene presentato il lavoro di ricerca condotto su cinque aziende del settore alimentare.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/45963