Jazz in Sardegna: possibili percorsi ai confini tra modernità e tradizione

Il lavoro si propone di indagare il progressivo aumento di commistione tra due culture minori: la musica afroamericana per eccellenza, il jazz, e la cultura sarda. Nel progetto si è cercato di adottare un approccio di tipo etnografico attraverso interviste ai principali protagonisti di quello che per comodità viene definito jazz sardo. Si è prestata particolare attenzione ai luoghi in cui la scena jazz sarda si sviluppa (i festival e i seminari) ed è stata ripercorsa la breve storia del fenomeno, dal dopoguerra ad oggi. Si è inoltre tentato di capire se il jazz in Sardegna sia dotato di una propria peculiarità, e quale sia il grado di compenetrazione fra la musica sincopata e la musica tradizionale sarda. Sono quindi stati analizzati i primi esperimenti di questo genere, avvalendosi del contributo dei principali esponenti del panorama jazz isolano: Paolo Fresu, Paolo Angeli e Gavino Murgia. Si è inoltre analizzato l'ambiente storico e culturale nel quale, col tempo, il fenomeno si è sviluppato e quali sono i motivi che hanno reso possibile la proliferazione del genere nell'isola. La dissertazione evidenzia come la sintesi tra jazz e musica tradizionale sia ancora un processo in divenire. Nonostante i quesiti posti non trovino un'immediata risoluzione, il lavoro offre alcuni spunti di indagine che tracciano una direzione percorribile per un'analisi futura dei vari livelli di compenetrazione tra cultura sarda e jazz.