L'obiettivo della mia indagine è stato quello di censire ed analizzare la produzione di pale d'altare di Giovanni Battista Carlone, cercando anche di valutare la sua attività nell'ottica di lavoro di una grande bottega. E' questo un tema che ha finora goduto di scarso interesse da parte della critica moderna che, già a partire dagli studi degli anni Ottanta, avviati da Pesenti e dalla Gavazza , ha privilegiato la sua attività di frescante, aspetto prediletto anche nelle mostre, come è accaduto nella più recente esposizione del 1992, dove la figura di Giovanni Battista fatica ad emergere, rinserrata entro una scelta di opere note, quali ad esempio i bozzetti realizzati per gli affreschi di San Siro e per Palazzo Ducale, escludendo totalmente i dipinti d'altare . Nell'impossibilità di esaurire in questa circostanza un'indagine completa sul vasto patrimonio di opere realizzate da Carlone e dalla sua bottega nel corso del XVII secolo, è stata effettuata una selezione basata sull'elenco dei dipinti, per la maggior parte dei casi ancora privi di schedatura, segnalati da Carlo Giuseppe Ratti nella biografia del pittore, redatta nel 1768 , ed è stata avviata la costruzione di un catalogo, che ha da subito risentito, da un alto, della difficoltà di reperire le opere, molte delle quali non si trovano più nella loro collocazione originaria, e, dall'altro lato, della carenza di documentazione d'archivio, spesso dispersa durante il periodo napoleonico .

Le pale d'altare di Giovanni Battista Carlone tra Liguria e Piemonte. Avvio di un catalogo.

ASSELLE, ENRICA
2011/2012

Abstract

L'obiettivo della mia indagine è stato quello di censire ed analizzare la produzione di pale d'altare di Giovanni Battista Carlone, cercando anche di valutare la sua attività nell'ottica di lavoro di una grande bottega. E' questo un tema che ha finora goduto di scarso interesse da parte della critica moderna che, già a partire dagli studi degli anni Ottanta, avviati da Pesenti e dalla Gavazza , ha privilegiato la sua attività di frescante, aspetto prediletto anche nelle mostre, come è accaduto nella più recente esposizione del 1992, dove la figura di Giovanni Battista fatica ad emergere, rinserrata entro una scelta di opere note, quali ad esempio i bozzetti realizzati per gli affreschi di San Siro e per Palazzo Ducale, escludendo totalmente i dipinti d'altare . Nell'impossibilità di esaurire in questa circostanza un'indagine completa sul vasto patrimonio di opere realizzate da Carlone e dalla sua bottega nel corso del XVII secolo, è stata effettuata una selezione basata sull'elenco dei dipinti, per la maggior parte dei casi ancora privi di schedatura, segnalati da Carlo Giuseppe Ratti nella biografia del pittore, redatta nel 1768 , ed è stata avviata la costruzione di un catalogo, che ha da subito risentito, da un alto, della difficoltà di reperire le opere, molte delle quali non si trovano più nella loro collocazione originaria, e, dall'altro lato, della carenza di documentazione d'archivio, spesso dispersa durante il periodo napoleonico .
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