Secondo l'analisi della letteratura, l'utilizzo del compito di bisezione di linea, per investigare la rappresentazione spaziale in individui affetti da Malattia di Parkinson (MP), ha portato a risultati spesso etereogenei e contrastanti. Tale eterogeneità nei risultati potrebbe essere relata alla tipologia di compito utilizzata: la bisezione di linea richiede una serie di competenze cognitive, quali ad esempio le strategie di conteggio, che potrebbero tuttavia essere deficitarie nella malattia. Un'altra ipotesi riguarda inoltre le componenti sensoriali e la loro integrazione, necessarie per l'esecuzione del compito, che potrebbero anch'esse essere deficitarie. Nel presente lavoro di tesi sperimentale, lo scopo principale è di testare entrambe le ipotesi, studiando le caratteristiche della rappresentazione spaziale nella MP, considerando il ruolo delle componenti tattili e visuo-tattili. A tale scopo, al compito di bisezione di linea, è associato un compito nel quale è richiesto di individuare il centro di un cerchio; tale compito infatti promuove l'adozione di strategie spaziali per la risoluzione del compito. Un gruppo di individui neurologicamente sani e un gruppo di individui affetti da MP sono stati reclutati per lo studio sperimentale. Oltre ad una breve valutazione neuropsicologica ed un classico test di bisezione di linea, ai partecipanti sono stati proposti due compiti sperimentali utilizzati in modalità tattile e visivo tattile: il primo prevede la bisezione orizzontale di un legno lungo 20 cm; nel secondo invece ai partecipanti è richiesto di individuare il centro di un cerchio. Le prestazioni dei partecipanti sono confrontate tra i due gruppi. I risultati indicano che nel compito di bisezione di linea gli individui sani producono errori di minore entità nella modalità tattile piuttosto che in quella tattile, come atteso; gli individui affetti da MP invece non hanno mostrato differenze tra le due condizioni. Per quanto riguarda il secondo compito, i due gruppi hanno mostrato la stessa entità di errore nell'individuare il centro del cerchio. Pertanto, le difficoltà di rappresentazione dello spazio nella MP, registrate in precedenti lavori sperimentali, sarebbero relate al tipo di compito utilizzato, e specificatamente alle componenti cognitive implicate, piuttosto che a specifiche difficoltà a livello della rappresentazione dello spazio. Inoltre, tali differenze non appaiono ascrivibili alle caratteristiche delle informazioni sensoriali e della loro integrazione. Tali risultati sono discussi in confronto con precedenti lavori riportati in letteratura.

LINEA VERSUS CERCHIO: RAPPRESENTAZIONE TATTILE E VISUO-TATTILE DELLO SPAZIO NELLA MALATTIA DI PARKINSON

POTENZA, VALENTINA
2017/2018

Abstract

Secondo l'analisi della letteratura, l'utilizzo del compito di bisezione di linea, per investigare la rappresentazione spaziale in individui affetti da Malattia di Parkinson (MP), ha portato a risultati spesso etereogenei e contrastanti. Tale eterogeneità nei risultati potrebbe essere relata alla tipologia di compito utilizzata: la bisezione di linea richiede una serie di competenze cognitive, quali ad esempio le strategie di conteggio, che potrebbero tuttavia essere deficitarie nella malattia. Un'altra ipotesi riguarda inoltre le componenti sensoriali e la loro integrazione, necessarie per l'esecuzione del compito, che potrebbero anch'esse essere deficitarie. Nel presente lavoro di tesi sperimentale, lo scopo principale è di testare entrambe le ipotesi, studiando le caratteristiche della rappresentazione spaziale nella MP, considerando il ruolo delle componenti tattili e visuo-tattili. A tale scopo, al compito di bisezione di linea, è associato un compito nel quale è richiesto di individuare il centro di un cerchio; tale compito infatti promuove l'adozione di strategie spaziali per la risoluzione del compito. Un gruppo di individui neurologicamente sani e un gruppo di individui affetti da MP sono stati reclutati per lo studio sperimentale. Oltre ad una breve valutazione neuropsicologica ed un classico test di bisezione di linea, ai partecipanti sono stati proposti due compiti sperimentali utilizzati in modalità tattile e visivo tattile: il primo prevede la bisezione orizzontale di un legno lungo 20 cm; nel secondo invece ai partecipanti è richiesto di individuare il centro di un cerchio. Le prestazioni dei partecipanti sono confrontate tra i due gruppi. I risultati indicano che nel compito di bisezione di linea gli individui sani producono errori di minore entità nella modalità tattile piuttosto che in quella tattile, come atteso; gli individui affetti da MP invece non hanno mostrato differenze tra le due condizioni. Per quanto riguarda il secondo compito, i due gruppi hanno mostrato la stessa entità di errore nell'individuare il centro del cerchio. Pertanto, le difficoltà di rappresentazione dello spazio nella MP, registrate in precedenti lavori sperimentali, sarebbero relate al tipo di compito utilizzato, e specificatamente alle componenti cognitive implicate, piuttosto che a specifiche difficoltà a livello della rappresentazione dello spazio. Inoltre, tali differenze non appaiono ascrivibili alle caratteristiche delle informazioni sensoriali e della loro integrazione. Tali risultati sono discussi in confronto con precedenti lavori riportati in letteratura.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
829047_potenza_tesi.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 887.67 kB
Formato Adobe PDF
887.67 kB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/45864