Nel presente lavoro di tesi da me svolto, mi sono in particolar modo concentrata su un recente trend attuale che sta caratterizzando la società moderna: la crescente attenzione alla natura, alla salute e alla tradizione all'interno dei consumi alimentari. Da queste tendenze sono scaturite esperienze di consumo quali: la filiera corta, i prodotti a km0, il biologico, i farmer market, gli orti urbani, ecc. Anche a livello mediatico è riscontrabile questa nuova tendenza: numerosi programmi televisivi di cucina invadono le nostre case durante l'orario di pranzo e cena, riproponendoci ricette tradizionali rivisitate, prodotti di stagione e specialità tipiche regionali. Per verificare le motivazioni che conducono alla crescita dei consumi orientati ad una maggior attenzione alla qualità, in senso naturalistico e sostenibile, ho analizzato il caso dei consumatori di Divizia. Si tratta di un negozio specializzato e dedicato alla vendita di prodotti del territorio, a km0, tipici e biologici, che oltre ad effettuare una vendita al dettaglio possiede anche un'area riservata alla ristorazione, basata anch'essa sull'utilizzo di prodotti del paniere torinese e piemontese. I dati raccolti mi hanno confermato la reale presenza, all'interno della nostra società, di questo nuovo trend alimentare orientato ai valori della natura e tradizione. Siccome cresce sempre più il numero di consumatori che vengono coinvolti nelle logiche del consumo alimentare sostenibile e di qualità, questi possono essere considerati dei leader capaci di offrire un modello, per una quantità crescente di follower.

NATURA E TRADIZIONE NEI CONSUMI ALIMENTARI: IL CASO DIVIZIA

MANGILI, DEBORAH
2012/2013

Abstract

Nel presente lavoro di tesi da me svolto, mi sono in particolar modo concentrata su un recente trend attuale che sta caratterizzando la società moderna: la crescente attenzione alla natura, alla salute e alla tradizione all'interno dei consumi alimentari. Da queste tendenze sono scaturite esperienze di consumo quali: la filiera corta, i prodotti a km0, il biologico, i farmer market, gli orti urbani, ecc. Anche a livello mediatico è riscontrabile questa nuova tendenza: numerosi programmi televisivi di cucina invadono le nostre case durante l'orario di pranzo e cena, riproponendoci ricette tradizionali rivisitate, prodotti di stagione e specialità tipiche regionali. Per verificare le motivazioni che conducono alla crescita dei consumi orientati ad una maggior attenzione alla qualità, in senso naturalistico e sostenibile, ho analizzato il caso dei consumatori di Divizia. Si tratta di un negozio specializzato e dedicato alla vendita di prodotti del territorio, a km0, tipici e biologici, che oltre ad effettuare una vendita al dettaglio possiede anche un'area riservata alla ristorazione, basata anch'essa sull'utilizzo di prodotti del paniere torinese e piemontese. I dati raccolti mi hanno confermato la reale presenza, all'interno della nostra società, di questo nuovo trend alimentare orientato ai valori della natura e tradizione. Siccome cresce sempre più il numero di consumatori che vengono coinvolti nelle logiche del consumo alimentare sostenibile e di qualità, questi possono essere considerati dei leader capaci di offrire un modello, per una quantità crescente di follower.
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