L'obiettivo del presente lavoro è quello di affrontare il tema dell'integrazione delle comunità rom in chiave comparata, dal punto di vista delle politiche sociali messe in atto dai decisori pubblici. Parlare di integrazione dei rom comporta alcune difficoltà che richiedono uno sforzo di analisi e comprensione notevole affinché non si inciampi in conclusioni semplicistiche. Innanzitutto, affinchè ciò non avvenga, bisogna fare i conti con una complessità intrinseca che riguarda la conoscenza di fondo della loro storia che, come si espliciterà nel primo capitolo, non accomuna in modo univoco e omogeneo questi popoli. In secondo luogo, un ulteriore aspetto che caratterizza il fenomeno sociale in studio, ostacolandone la comprensione, è la diffusione di false conoscenze che rimandano a visioni stigmatizzanti dei rom, sia nel dibattito pubblico che nelle politiche pubbliche. A tal proposito, nell'elaborato si sostiene che le definizioni delle situazioni, prodotte in questi due ambiti, concorrono attivamente alla costruzione sociale della realtà, provocando conseguenze dannose sia per le comunità rom che per la componente maggioritaria. Affrontando, poi, i modelli di integrazione presenti in Europa si sosterrà che l'epoca contemporanea necessita di una cornice di riferimento che sappia superare l'antinomia "assimilazionismo-multiculturalismo" per abbracciare un approccio transnazionale, più idoneo a cogliere la complessità dei progetti migratori. L'assunto di fondo del presente elaborato si basa sulla considerazione secondo la quale, in Europa, la Spagna sia un modello esemplare nella delicata questione dell'integrazione dei rom. A confermarlo sono le informazioni statistiche raccolte nel Report comparativo del Progetto EU INCLUSIVE (2012), un importante progetto transnazionale che affronta il tema della loro inclusione sociale in quattro Paesi membri dell'Ue: Bulgaria, Romania, Italia e Spagna. Si tratta di un'indagine comparativa che prende in considerazione questioni prioritarie affrontate dalla politiche sociali di ciascun Paese, come l'abitazione, l'istruzione, l'occupazione, la discriminazione e l'accesso ai servizi sanitari. I risultati di questo Report comparativo evidenzieranno come le condizioni di vita dei rom cittadini dei Paesi considerati siano ancora a un livello insoddisfacente, se comparate con i restanti cittadini europei.
Una comparazione dei modelli di integrazione del popolo Rom nelle società europee. Un caso di successo: il modello spagnolo
ALLEGRA, SABRINA
2011/2012
Abstract
L'obiettivo del presente lavoro è quello di affrontare il tema dell'integrazione delle comunità rom in chiave comparata, dal punto di vista delle politiche sociali messe in atto dai decisori pubblici. Parlare di integrazione dei rom comporta alcune difficoltà che richiedono uno sforzo di analisi e comprensione notevole affinché non si inciampi in conclusioni semplicistiche. Innanzitutto, affinchè ciò non avvenga, bisogna fare i conti con una complessità intrinseca che riguarda la conoscenza di fondo della loro storia che, come si espliciterà nel primo capitolo, non accomuna in modo univoco e omogeneo questi popoli. In secondo luogo, un ulteriore aspetto che caratterizza il fenomeno sociale in studio, ostacolandone la comprensione, è la diffusione di false conoscenze che rimandano a visioni stigmatizzanti dei rom, sia nel dibattito pubblico che nelle politiche pubbliche. A tal proposito, nell'elaborato si sostiene che le definizioni delle situazioni, prodotte in questi due ambiti, concorrono attivamente alla costruzione sociale della realtà, provocando conseguenze dannose sia per le comunità rom che per la componente maggioritaria. Affrontando, poi, i modelli di integrazione presenti in Europa si sosterrà che l'epoca contemporanea necessita di una cornice di riferimento che sappia superare l'antinomia "assimilazionismo-multiculturalismo" per abbracciare un approccio transnazionale, più idoneo a cogliere la complessità dei progetti migratori. L'assunto di fondo del presente elaborato si basa sulla considerazione secondo la quale, in Europa, la Spagna sia un modello esemplare nella delicata questione dell'integrazione dei rom. A confermarlo sono le informazioni statistiche raccolte nel Report comparativo del Progetto EU INCLUSIVE (2012), un importante progetto transnazionale che affronta il tema della loro inclusione sociale in quattro Paesi membri dell'Ue: Bulgaria, Romania, Italia e Spagna. Si tratta di un'indagine comparativa che prende in considerazione questioni prioritarie affrontate dalla politiche sociali di ciascun Paese, come l'abitazione, l'istruzione, l'occupazione, la discriminazione e l'accesso ai servizi sanitari. I risultati di questo Report comparativo evidenzieranno come le condizioni di vita dei rom cittadini dei Paesi considerati siano ancora a un livello insoddisfacente, se comparate con i restanti cittadini europei.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/45728