Nel 9 d.C. la sconfitta subita dall'esercito romano a Teutoburgo pare fermare l'avanzata di Roma nei territori della Germania. Il presente lavoro si propone di analizzare il periodo dell'occupazione romana della Germania su base epigrafica. In tutto questo periodo, Teutoburgo costituisce un fondamentale Wendepunkt attorno al quale ruotano gli eventi precedenti e successivi, e per questo motivo si è deciso di definire questo periodo come "vicenda Teutoburgo". Dal punto di vista epigrafico si nota, dal 16 a.C. al 9 d.C., una quasi totale mancanza di iscrzioni in territorio germanico, prova del carattere ancora temporaneo che vi aveva l'insediamento romano. Con il 9 d.C. lo scenario cambia: la linea renana si stabilizza, gli accampamenti evolvono lentamente in strutture di tipo civile che saranno la base della future città, iniziano a comparire non solo epigtrafi di veterani, ma anche di mogli, figli, schiavi e liberti. L'ultimo capitolo approfondisce invece l'aspetto "ufficiale" della vicenda Teutoburgo, attraverso lo studio della Tabula Siarensis e delle Res Gestae: quest'analisi permette di interrogarsi se effettivamente i romani, dopo Teutoburgo, abbiano rinunciato ai territori a est del Reno, o se non si debba piuttosto pensare a una diversa tipologia di controllo.
L'epigrafia della disfatta: ricerche epigrafiche sulla "vicenda Teutoburgo"
PERADOTTO, STEFANO
2011/2012
Abstract
Nel 9 d.C. la sconfitta subita dall'esercito romano a Teutoburgo pare fermare l'avanzata di Roma nei territori della Germania. Il presente lavoro si propone di analizzare il periodo dell'occupazione romana della Germania su base epigrafica. In tutto questo periodo, Teutoburgo costituisce un fondamentale Wendepunkt attorno al quale ruotano gli eventi precedenti e successivi, e per questo motivo si è deciso di definire questo periodo come "vicenda Teutoburgo". Dal punto di vista epigrafico si nota, dal 16 a.C. al 9 d.C., una quasi totale mancanza di iscrzioni in territorio germanico, prova del carattere ancora temporaneo che vi aveva l'insediamento romano. Con il 9 d.C. lo scenario cambia: la linea renana si stabilizza, gli accampamenti evolvono lentamente in strutture di tipo civile che saranno la base della future città, iniziano a comparire non solo epigtrafi di veterani, ma anche di mogli, figli, schiavi e liberti. L'ultimo capitolo approfondisce invece l'aspetto "ufficiale" della vicenda Teutoburgo, attraverso lo studio della Tabula Siarensis e delle Res Gestae: quest'analisi permette di interrogarsi se effettivamente i romani, dopo Teutoburgo, abbiano rinunciato ai territori a est del Reno, o se non si debba piuttosto pensare a una diversa tipologia di controllo.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/45713