Scopo della tesi è descrivere l'andamento dell'integrazione commerciale internazionale registrato dal 1990 al 2012, suoi aspetti, cause, effetti e previsioni. Nella ricerca economica, al fine di poter analizzare l'integrazione commerciale internazionale, viene utilizzato l'indice di apertura commerciale, indicatore di un aspetto determinante della globalizzazione. Inizialmente, quindi, in questo lavoro, tramite un percorso storico, vengono delineati, grazie ai contributi di diversi autori, una descrizione degli elementi caratterizzanti la globalizzazione e le diverse teorie del commercio internazionale che ne sono alla base, con particolare riferimento al recente filone delle cosiddette "nuove teorie", giungendo, infine, alla constatazione che la globalizzazione è un processo ancora oggi in evoluzione. Successivamente, con riferimento ai recenti rapporti delle organizzazioni internazionali maggiormente rappresentative del sistema globale, si affronta l'analisi del commercio internazionale e dell'integrazione commerciale internazionale. Nel dettaglio, tale analisi esamina, nell'ultimo ventennio, 1990 ¿ 2012, gli andamenti dell'apertura commerciale, indicatore dell'integrazione e interdipendenza commerciale. Con riferimento alle previsioni indicate dai dati pubblicati dalla recente letteratura, vengono delineati gli andamenti futuri fino al 2015. Inoltre, tenuto conto che, a causa della crisi mondiale, le tendenze dell'economia globale indicano un aumento del protezionismo, determinato dall'incremento negli ultimi anni dell'introduzione di nuove misure non tariffarie e dalla proliferazione di accordi commerciali regionali preferenziali, una sezione del lavoro è dedicata all'esposizione delle barriere non tariffarie. Tale sezione, dopo un breve excursus storico, esamina le differenti tipologie che le istituzioni esercitano influenzando il livello degli scambi commerciali. La teoria economica dei vantaggi comparati afferma che "se l'apertura al commercio internazionale favorisce la crescita ed il benessere economico, e se la crescita non ha effetti distributivi o addirittura diminuisce la disuguaglianza, allora la globalizzazione ha effetti positivi sulla povertà". Negli ultimi tre decenni, pur avendo registrato dinamiche differenti rispetto al passato e seppur in presenza di significativi miglioramenti registrati nei paesi in via di sviluppo che hanno determinato condizioni di vita migliori per molte persone fino a quel tempo ai margini sociali, come si evince nella presente trattazione, le disuguaglianze nel mondo sono aumentate, sia nei momenti di crescita che in tempi di recessione. Le disuguaglianze economiche sono tornate quindi a rappresentare una preoccupazione fondamentale. L'ultima parte della trattazione, pertanto, analizza gli effetti dell'integrazione commerciale nella distribuzione della ricchezza, nel mercato del lavoro, nella povertà e nell'andamento dell'indice di sviluppo umano, dove l'accesso ai mercati globali ha avuto un ruolo importante nel favorire i miglioramenti registrati.
ANALISI DELL'INTEGRAZIONE COMMERCIALE INTERNAZIONALE: 1990 - 2012
BOTTAZZI, CARLOTTA
2012/2013
Abstract
Scopo della tesi è descrivere l'andamento dell'integrazione commerciale internazionale registrato dal 1990 al 2012, suoi aspetti, cause, effetti e previsioni. Nella ricerca economica, al fine di poter analizzare l'integrazione commerciale internazionale, viene utilizzato l'indice di apertura commerciale, indicatore di un aspetto determinante della globalizzazione. Inizialmente, quindi, in questo lavoro, tramite un percorso storico, vengono delineati, grazie ai contributi di diversi autori, una descrizione degli elementi caratterizzanti la globalizzazione e le diverse teorie del commercio internazionale che ne sono alla base, con particolare riferimento al recente filone delle cosiddette "nuove teorie", giungendo, infine, alla constatazione che la globalizzazione è un processo ancora oggi in evoluzione. Successivamente, con riferimento ai recenti rapporti delle organizzazioni internazionali maggiormente rappresentative del sistema globale, si affronta l'analisi del commercio internazionale e dell'integrazione commerciale internazionale. Nel dettaglio, tale analisi esamina, nell'ultimo ventennio, 1990 ¿ 2012, gli andamenti dell'apertura commerciale, indicatore dell'integrazione e interdipendenza commerciale. Con riferimento alle previsioni indicate dai dati pubblicati dalla recente letteratura, vengono delineati gli andamenti futuri fino al 2015. Inoltre, tenuto conto che, a causa della crisi mondiale, le tendenze dell'economia globale indicano un aumento del protezionismo, determinato dall'incremento negli ultimi anni dell'introduzione di nuove misure non tariffarie e dalla proliferazione di accordi commerciali regionali preferenziali, una sezione del lavoro è dedicata all'esposizione delle barriere non tariffarie. Tale sezione, dopo un breve excursus storico, esamina le differenti tipologie che le istituzioni esercitano influenzando il livello degli scambi commerciali. La teoria economica dei vantaggi comparati afferma che "se l'apertura al commercio internazionale favorisce la crescita ed il benessere economico, e se la crescita non ha effetti distributivi o addirittura diminuisce la disuguaglianza, allora la globalizzazione ha effetti positivi sulla povertà". Negli ultimi tre decenni, pur avendo registrato dinamiche differenti rispetto al passato e seppur in presenza di significativi miglioramenti registrati nei paesi in via di sviluppo che hanno determinato condizioni di vita migliori per molte persone fino a quel tempo ai margini sociali, come si evince nella presente trattazione, le disuguaglianze nel mondo sono aumentate, sia nei momenti di crescita che in tempi di recessione. Le disuguaglianze economiche sono tornate quindi a rappresentare una preoccupazione fondamentale. L'ultima parte della trattazione, pertanto, analizza gli effetti dell'integrazione commerciale nella distribuzione della ricchezza, nel mercato del lavoro, nella povertà e nell'andamento dell'indice di sviluppo umano, dove l'accesso ai mercati globali ha avuto un ruolo importante nel favorire i miglioramenti registrati.File | Dimensione | Formato | |
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