Partendo da un'analisi del settore automotive, settore in cui la scelta tra i diversi prodotti è estremamente ampia e la comunicazione ricopre un ruolo molto importante, la seguente tesi si propone di analizzare come la scelta di una comunicazione integrata adeguata sia un efficace strumento per accrescere la notorietà di marca e incrementare le vendite sulla base di un vantaggio competitivo sostenibile in un periodo che possiamo definire il più difficile della storia per un settore in cui attualmente la capacità produttiva è in eccesso. Il brand preso in considerazione in questo lavoro è BMW, la cui produzione si caratterizza da sempre per la propensione alla meccanica di alta qualità, per le elevate prestazioni e il design. Nonostante le caratteristiche del prodotto rimangano il primo criterio d'acquisto, le sensazioni ed emozioni che può suscitare una comunicazione di successo sono in grado di influenzare notevolmente il consumatore. In tutti i segmenti in cui agisce, BMW si pone sempre l'obiettivo di essere leader del segmento investendo cifre rilevanti in comunicazione e in tutto ciò che le consente di farsi conoscere, apprezzare, preferire e ricordare, adottando però una strategia diversa rispetto a quella dei due maggiori competitors Audi e Mercedes, infatti, fra i tre brand analizzati, è l'unico ad aver scelto un posizionamento ¿premium¿. A seguito dell'analisi svolta nel corso di questa tesi in cui è stato fatto un confronto tra gli investimenti netti pubblicitari specifici del settore preso in considerazione in Italia e l'andamento del mercato auto con particolare riferimento al periodo post crisi economica è emerso come il settore automotive, tradizionalmente uno dei più grandi spender in comunicazione, abbia subito una forte contrazione degli investimenti a causa della crisi che negli ultimi anni ha colpito l'economia globale. L'industria automobilistica sta abbracciando i social media più velocemente di qualsiasi altro mercato verticale. La fiducia dei consumatori nei new media sta aumentando e, contemporaneamente, la loro dipendenza da media tradizionali continua a scendere. Il gruppo BMW dimostra da sempre particolare attenzione alla comunicazione online, in quanto la Rete risulta essere uno strumento importante per raggiungere obiettivi di brand awareness. I mass media tradizionali sono sempre meno efficaci nel coinvolgimento del pubblico mentre l'advertising sul web continua a essere, nonostante la crisi, in cima alle preferenze degli investitori pubblicitari che però stanno abbandonando in misura massiccia l'Italia, dirottando i loro investimenti verso i mercati emergenti. Poiché il sovraffollamento mediatico ha definitivamente ridotto l'impatto dell'advertising classico rifiutarsi di capire la forza comunicativa e globale della rete può rivelarsi un grave errore per le imprese. Attraverso la somministrazione di un questionario a un campione differenziato di intervistati nell'elaborato ¿La comunicazione integrata e i suoi strumenti in epoca di cambiamento: confronto tra BMW e suoi competitors¿ si è anche approfondita l'analisi dell'efficacia della comunicazione nel settore automobilistico, con particolare riferimento al brand tedesco, focalizzando l'attenzione sui new media, il cui avvento ha influenzato il mondo della comunicazione e il modo di comunicare delle imprese.
La comunicazione integrata e i suoi strumenti in epoca di cambiamento: confronto tra BMW e i suoi competitors
BELLO, BEATRICE REBECCA
2012/2013
Abstract
Partendo da un'analisi del settore automotive, settore in cui la scelta tra i diversi prodotti è estremamente ampia e la comunicazione ricopre un ruolo molto importante, la seguente tesi si propone di analizzare come la scelta di una comunicazione integrata adeguata sia un efficace strumento per accrescere la notorietà di marca e incrementare le vendite sulla base di un vantaggio competitivo sostenibile in un periodo che possiamo definire il più difficile della storia per un settore in cui attualmente la capacità produttiva è in eccesso. Il brand preso in considerazione in questo lavoro è BMW, la cui produzione si caratterizza da sempre per la propensione alla meccanica di alta qualità, per le elevate prestazioni e il design. Nonostante le caratteristiche del prodotto rimangano il primo criterio d'acquisto, le sensazioni ed emozioni che può suscitare una comunicazione di successo sono in grado di influenzare notevolmente il consumatore. In tutti i segmenti in cui agisce, BMW si pone sempre l'obiettivo di essere leader del segmento investendo cifre rilevanti in comunicazione e in tutto ciò che le consente di farsi conoscere, apprezzare, preferire e ricordare, adottando però una strategia diversa rispetto a quella dei due maggiori competitors Audi e Mercedes, infatti, fra i tre brand analizzati, è l'unico ad aver scelto un posizionamento ¿premium¿. A seguito dell'analisi svolta nel corso di questa tesi in cui è stato fatto un confronto tra gli investimenti netti pubblicitari specifici del settore preso in considerazione in Italia e l'andamento del mercato auto con particolare riferimento al periodo post crisi economica è emerso come il settore automotive, tradizionalmente uno dei più grandi spender in comunicazione, abbia subito una forte contrazione degli investimenti a causa della crisi che negli ultimi anni ha colpito l'economia globale. L'industria automobilistica sta abbracciando i social media più velocemente di qualsiasi altro mercato verticale. La fiducia dei consumatori nei new media sta aumentando e, contemporaneamente, la loro dipendenza da media tradizionali continua a scendere. Il gruppo BMW dimostra da sempre particolare attenzione alla comunicazione online, in quanto la Rete risulta essere uno strumento importante per raggiungere obiettivi di brand awareness. I mass media tradizionali sono sempre meno efficaci nel coinvolgimento del pubblico mentre l'advertising sul web continua a essere, nonostante la crisi, in cima alle preferenze degli investitori pubblicitari che però stanno abbandonando in misura massiccia l'Italia, dirottando i loro investimenti verso i mercati emergenti. Poiché il sovraffollamento mediatico ha definitivamente ridotto l'impatto dell'advertising classico rifiutarsi di capire la forza comunicativa e globale della rete può rivelarsi un grave errore per le imprese. Attraverso la somministrazione di un questionario a un campione differenziato di intervistati nell'elaborato ¿La comunicazione integrata e i suoi strumenti in epoca di cambiamento: confronto tra BMW e suoi competitors¿ si è anche approfondita l'analisi dell'efficacia della comunicazione nel settore automobilistico, con particolare riferimento al brand tedesco, focalizzando l'attenzione sui new media, il cui avvento ha influenzato il mondo della comunicazione e il modo di comunicare delle imprese.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/45557