I metodi d'insegnamento tradizionali, quali ad esempio la didattica frontale e la centralità del docente, vengono quotidianamente messi alla prova dalla diffusione delle nuove tecnologie digitali. Le forme di motivazione e di stimolo messe fino ad oggi in campo devono fare i conti con nuove modalità di apprendimento. È necessario che il discente sia attivo nella costruzione e manipolazione dei contenuti, questo perché oggi gli iPad, gli eBook e i Tablet Pc, connessi costantemente a Internet, bombardano sempre di più la società. Il presente studio si basa sull'analisi del cambiamento dei processi di apprendimento nell'era digitale, la quale sta modificando le modalità di partecipazione al mondo della conoscenza. Il lavoro è organizzato in tre capitoli. Nel primo capitolo, dopo aver analizzato le peculiarità della società dell'informazione, si punta l'attenzione sulla nuova generazione, quella dei nativi digitali. Questi nuovi discenti comunicano e apprendono diversamente rispetto alle generazioni precedenti, i cosiddetti 'figli di Gutenberg'. Si evidenziano dunque i nuovi stili di comunicazione orientati all'interazione, alla produzione di contenuti e alla condivisione, la nuova visione del mondo, la cultura partecipativa e la nascita di nuovi ambienti di apprendimento. Come possono affrontare questi enormi cambiamenti gli insegnanti e i genitori, immigrati digitali? Nella seconda parte si espongono, in dettaglio, le caratteristiche delle competenze digitali tipiche della nuova generazione. Il tema delle competenze digitali risulta di fondamentale importanza nella discussione educativa, in quanto chiamano in causa la stessa scuola e la sua identità per le scelte significative che deve compiere riguardo a problemi fondamentali. In questo capitolo, partendo dagli studi effettuati da Calvani, Fini e Ranieri nel volume 'La competenza digitale nella scuola. Modelli e strumenti per valutarla e svilupparla', si esamina un modello di competenza digitale fondato su basi educative, per valutare la competenza digitale ai vari livelli scolastici, nell'ottica d'integrare la dimensione tecnologica, etica e cognitiva. Nella terza parte si presentano le tecnologie digitali che potrebbero essere applicate nella didattica di oggi, in quanto, come spesso accade quando viene introdotto un nuovo approccio in classe, si scatenano entusiasmi e perplessità. Comprendere se l'uso delle tecnologie nella didattica possa fornire un valore aggiunto al processo d'insegnamento e apprendimento è importante per comprendere quali sono le caratteristiche e le modalità di utilizzo a livello educativo dei supporti che si decide d'integrare all'interno del contesto scolastico. Le modalità di utilizzo delle TIC variano in base agli obiettivi didattici, ma occorre capire come, se e quando sia opportuno adottarle. Si analizzano dunque supporti tecnologici quali la LIM (lavagna interattiva multimediale), gli eBook e i Tablet.
L'APPRENDIMENTO NELL'ERA DIGITALE
NICOLO', ROSA
2011/2012
Abstract
I metodi d'insegnamento tradizionali, quali ad esempio la didattica frontale e la centralità del docente, vengono quotidianamente messi alla prova dalla diffusione delle nuove tecnologie digitali. Le forme di motivazione e di stimolo messe fino ad oggi in campo devono fare i conti con nuove modalità di apprendimento. È necessario che il discente sia attivo nella costruzione e manipolazione dei contenuti, questo perché oggi gli iPad, gli eBook e i Tablet Pc, connessi costantemente a Internet, bombardano sempre di più la società. Il presente studio si basa sull'analisi del cambiamento dei processi di apprendimento nell'era digitale, la quale sta modificando le modalità di partecipazione al mondo della conoscenza. Il lavoro è organizzato in tre capitoli. Nel primo capitolo, dopo aver analizzato le peculiarità della società dell'informazione, si punta l'attenzione sulla nuova generazione, quella dei nativi digitali. Questi nuovi discenti comunicano e apprendono diversamente rispetto alle generazioni precedenti, i cosiddetti 'figli di Gutenberg'. Si evidenziano dunque i nuovi stili di comunicazione orientati all'interazione, alla produzione di contenuti e alla condivisione, la nuova visione del mondo, la cultura partecipativa e la nascita di nuovi ambienti di apprendimento. Come possono affrontare questi enormi cambiamenti gli insegnanti e i genitori, immigrati digitali? Nella seconda parte si espongono, in dettaglio, le caratteristiche delle competenze digitali tipiche della nuova generazione. Il tema delle competenze digitali risulta di fondamentale importanza nella discussione educativa, in quanto chiamano in causa la stessa scuola e la sua identità per le scelte significative che deve compiere riguardo a problemi fondamentali. In questo capitolo, partendo dagli studi effettuati da Calvani, Fini e Ranieri nel volume 'La competenza digitale nella scuola. Modelli e strumenti per valutarla e svilupparla', si esamina un modello di competenza digitale fondato su basi educative, per valutare la competenza digitale ai vari livelli scolastici, nell'ottica d'integrare la dimensione tecnologica, etica e cognitiva. Nella terza parte si presentano le tecnologie digitali che potrebbero essere applicate nella didattica di oggi, in quanto, come spesso accade quando viene introdotto un nuovo approccio in classe, si scatenano entusiasmi e perplessità. Comprendere se l'uso delle tecnologie nella didattica possa fornire un valore aggiunto al processo d'insegnamento e apprendimento è importante per comprendere quali sono le caratteristiche e le modalità di utilizzo a livello educativo dei supporti che si decide d'integrare all'interno del contesto scolastico. Le modalità di utilizzo delle TIC variano in base agli obiettivi didattici, ma occorre capire come, se e quando sia opportuno adottarle. Si analizzano dunque supporti tecnologici quali la LIM (lavagna interattiva multimediale), gli eBook e i Tablet.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/45498