Tuberculosis is an ancient human disease caused by Mycobacterium tuberculosis and the lung disease is the most common presentation of. It ranks among the top 10 causes of death on a global scale. The therapeutic drug monitoring is the clinical practice that allows to quantify the drugs typically in the plasma at predetermined intervals, thus optimizing the individual dosage regimens to obtain the maximum effectiveness and the minimum probability of toxicity effects. The objective of the study is to identify the role of the nurse in taking charge of the person assisted in treatment with antitubercular drugs and subjected to therapeutic monitoring of the drug. Were considered in this work, after signing the informed consent, patients suffering from tuberculosis and afferent to the hospital Amedeo of Savoy from 2017 to 2019 treated with first-line antitubercular drugs and subject to routine analysis of TDM. Patient data has been imputed to a database through pseudoanonymisation, so that descriptive analysis can be performed. The characteristics of the patients, the dosages of antitubercular drugs and the concentrations of antitubercular drugs were analysed. A statistically significant difference was found between the median concentrations of isoniazid and etambutol between intravenous and os administration. Evaluating the concentrations of drugs in both sexes shows that pirazinamide is reduced in men. With regard to the role of the nurse, venous sampling for TDM of patients was done correctly, in tubes containing lithioeparin. In addition, the samples were correctly taken two hours after the administration of the drug taking into account the Cmax. However, analyzing the concentrations of the drugs it emerged that a patient was not steady at the time of collection and, of some, drug doses were not included in the software, which is important for TDM. In conclusion, the role of the nurse in the therapeutic monitoring of the drug for the patient suffering from TB is important: its activity can have an impact from the conduct of the withdrawal to the interpretation of the examination, not only for a correct clinical management of the patient, but also for the research activity. In fact, the nurse can contribute to the accurate preparation of the clinical documentation and its correct compilation, contributing to a better management of the patient suffering from tuberculosis. Keywords: tuberculosis; anti-tuberculosis drugs; Therapeutic drug monitoring; role of the nurse
La tubercolosi è un’antica malattia umana causata dal Mycobacterium tuberculosis ed è la malattia polmonare la presentazione più comune. Essa si colloca tra le prime 10 cause di morte su scala globale. Il monitoraggio terapeutico del farmaco è la pratica clinica che permette di quantificare i farmaci tipicamente nel plasma ad intervalli prestabiliti, ottimizzando così i singoli regimi di dosaggio per ottenere la massima efficacia e la minima probabilità di effetti tossicità. L’obiettivo dello studio è quello di identificare il ruolo dell’infermiere nella presa in carico della persona assistita in trattamento con farmaci antitubercolari e sottoposta a monitoraggio terapeutico del farmaco. Sono stati presi in considerazione in questo lavoro, dopo aver firmato il consenso informato, i pazienti affetti da tubercolosi ed afferenti all’ospedale Amedeo di Savoia dal 2017 al 2019 trattati con farmaci antitubercolari di prima linea e soggetti ad analisi routinarie di TDM. I dati riguardanti i pazienti sono stati imputati su un database attraverso pseudoanonimizzazione, in modo da poter effettuare le analisi descrittive. Sono state quindi analizzate le caratteristiche dei pazienti, i dosaggi dei farmaci antitubercolari e le concentrazioni dei farmaci antitubercolari. È stata evidenziata una differenza statisticamente significativa tra le concentrazioni mediane di isoniazide ed etambutolo tra somministrazione endovenosa ed os. Valutando le concentrazioni dei farmaci in entrambi i sessi si evidenzia che la pirazinamide sia ridotta nei soggetti di genere maschile. Per quanto riguarda il ruolo dell’infermiere, il prelievo venoso per i TDM dei pazienti è stato effettuato in maniera corretta, in provette contenenti litioeparina. Inoltre, i prelievi sono correttamente avvenuti a due ore dalla somministrazione del farmaco tenendo conto della Cmax. Però, analizzando le concentrazioni dei farmaci è emerso che un paziente non fosse allo steady state al momento del prelievo e, di alcuni, non sono stati inserite le dosi dei farmaci nel software, elemento importante per il TDM. In conclusion, il ruolo dell’infermiere nel monitoraggio terapeutico del farmaco per paziente affetto da TB è importante: la sua attività può avere un impatto dallo svolgimento del prelievo all’interpretazione dell’esame, non solo per una corretta gestione clinica del paziente, ma anche per l’attività di ricerca. Infatti, l’infermiere può contribuire alla redazione accurata della documentazione clinica e della sua corretta compilazione, contribuendo a una migliore gestione del paziente affetto da tubercolosi. Parole chiave: tuberculosis; anti-tuberculosis drugs; therapeutic drug monitoring; role of the nurse.
Il monitoraggio terapeutico del farmaco nel paziente affetto da tubercolosi: il ruolo infermieristico
ZOUADI, FATIN
2021/2022
Abstract
La tubercolosi è un’antica malattia umana causata dal Mycobacterium tuberculosis ed è la malattia polmonare la presentazione più comune. Essa si colloca tra le prime 10 cause di morte su scala globale. Il monitoraggio terapeutico del farmaco è la pratica clinica che permette di quantificare i farmaci tipicamente nel plasma ad intervalli prestabiliti, ottimizzando così i singoli regimi di dosaggio per ottenere la massima efficacia e la minima probabilità di effetti tossicità. L’obiettivo dello studio è quello di identificare il ruolo dell’infermiere nella presa in carico della persona assistita in trattamento con farmaci antitubercolari e sottoposta a monitoraggio terapeutico del farmaco. Sono stati presi in considerazione in questo lavoro, dopo aver firmato il consenso informato, i pazienti affetti da tubercolosi ed afferenti all’ospedale Amedeo di Savoia dal 2017 al 2019 trattati con farmaci antitubercolari di prima linea e soggetti ad analisi routinarie di TDM. I dati riguardanti i pazienti sono stati imputati su un database attraverso pseudoanonimizzazione, in modo da poter effettuare le analisi descrittive. Sono state quindi analizzate le caratteristiche dei pazienti, i dosaggi dei farmaci antitubercolari e le concentrazioni dei farmaci antitubercolari. È stata evidenziata una differenza statisticamente significativa tra le concentrazioni mediane di isoniazide ed etambutolo tra somministrazione endovenosa ed os. Valutando le concentrazioni dei farmaci in entrambi i sessi si evidenzia che la pirazinamide sia ridotta nei soggetti di genere maschile. Per quanto riguarda il ruolo dell’infermiere, il prelievo venoso per i TDM dei pazienti è stato effettuato in maniera corretta, in provette contenenti litioeparina. Inoltre, i prelievi sono correttamente avvenuti a due ore dalla somministrazione del farmaco tenendo conto della Cmax. Però, analizzando le concentrazioni dei farmaci è emerso che un paziente non fosse allo steady state al momento del prelievo e, di alcuni, non sono stati inserite le dosi dei farmaci nel software, elemento importante per il TDM. In conclusion, il ruolo dell’infermiere nel monitoraggio terapeutico del farmaco per paziente affetto da TB è importante: la sua attività può avere un impatto dallo svolgimento del prelievo all’interpretazione dell’esame, non solo per una corretta gestione clinica del paziente, ma anche per l’attività di ricerca. Infatti, l’infermiere può contribuire alla redazione accurata della documentazione clinica e della sua corretta compilazione, contribuendo a una migliore gestione del paziente affetto da tubercolosi. Parole chiave: tuberculosis; anti-tuberculosis drugs; therapeutic drug monitoring; role of the nurse.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/4537