Quella per i libri è una passione che «rasenta la malattia», come scrive Michel Melot. In questo lavoro di tesi, partendo da questa generalissima premessa, si è cercato di prendere in esame, a livello teorico e pratico, le diverse modalità secondo cui il libro, nella sua complessa dimensione, è preso in esame sia nel campo delle diverse articolazioni delle discipline bibliografiche, sia dal punto di vista delle discipline (museologia e museografia) che si occupano degli oggetti, di diversa tipologia, collocati entro gli spazi museali. Ciò è servito per analizzare i criteri secondo cui è stata ideata ed organizzata una concreta iniziativa di comunicazione di libri, incentrata su opera riguardanti Dante Alighieri, nello spazio museale di Palazzo Madama Il libro, come è noto, è composto da un supporto fisico (papiro, pergamena, carta) e da un testo scritto da conservare e comunicare, e quindi ha una duplice dimensione, materiale ed intellettuale. Nel corso della produzione libraria possiamo distinguere tre tipologie di libro (manoscritto, libro a stampa antico e moderno), e la circolazione libraria è caratterizzata da un rapporto personale ed individuale col testo manoscritto, oltre che da una committenza diretta ad una diffusione a stampa più amplia, anonima e standardizzata, con un'accelerazione ed intensificazione nell'evoluzione del fenomeno con l'avvento del libro a stampa e dell'editoria contemporanea, cui è corrisposta un'enorme crescita del numero dei lettori. Questo lavoro di tesi si sviluppa in quattro capitoli. Il primo presenta il libro nella sua dimensione più propriamente oggettuale, prendendo le mosse dalla trattazione dell'evoluzione storica dal liber, trattando sinteticamente l'invenzione della stampa e la diffusione del libro a stampa, per arrivare a prendere in esame le caratteristiche del libro d'artista. Secondo questa prospettiva storica vengono anche tratteggiate le linee generali delle discipline del libro, vale a dire la bibliografia, la biblioteconomia e la bibliologia. Il secondo capitolo prende in esame i modelli di conservazione e gestione del libro all'interno delle biblioteche, prendendo in esame prima le principale sedi del mondo antico, e poi le successive evoluzioni in epoca medievale, nel nell'Umanesimo e nel Rinascimento, fino ad arrivare alle biblioteche moderne. Inoltre vengono prese in esame le modalità secondo cui il libro è concettualizzato e gestito nei musei, e come in queste strutture si sviluppano le attività che hanno per oggetto la sua comunicazione e valorizzazione; tutto ciò nel contesto di una rapida trattazione avente per oggetto la nascita e lo sviluppo della museologia e museografia. Nel terzo capitolo sono esposte, tramite schede descrittive, le più importanti biblioteche, raccolte, esposizioni e mostre che hanno valorizzato a livello mondiale il libro, ed alcuni dei più significativi i musei del libro in Europa. Il lavoro si conclude con il caso della mostra ¿Dante Ti Amo¿ realizzata presso il Museo Civico d'Arte Antica di Torino, a Palazzo Madama, inaugurata il 31 ottobre 2012 in cui sono state presentate delle opere riguardanti Dante provenienti dalla collezione privata dell'imprenditore piemontese Livio Ambrogio.

Comunicare il libro: modelli teorici ed esperienze pratiche. Il caso della mostra "Dante Ti amo" di Torino

MARCHESINI, MARTINA
2011/2012

Abstract

Quella per i libri è una passione che «rasenta la malattia», come scrive Michel Melot. In questo lavoro di tesi, partendo da questa generalissima premessa, si è cercato di prendere in esame, a livello teorico e pratico, le diverse modalità secondo cui il libro, nella sua complessa dimensione, è preso in esame sia nel campo delle diverse articolazioni delle discipline bibliografiche, sia dal punto di vista delle discipline (museologia e museografia) che si occupano degli oggetti, di diversa tipologia, collocati entro gli spazi museali. Ciò è servito per analizzare i criteri secondo cui è stata ideata ed organizzata una concreta iniziativa di comunicazione di libri, incentrata su opera riguardanti Dante Alighieri, nello spazio museale di Palazzo Madama Il libro, come è noto, è composto da un supporto fisico (papiro, pergamena, carta) e da un testo scritto da conservare e comunicare, e quindi ha una duplice dimensione, materiale ed intellettuale. Nel corso della produzione libraria possiamo distinguere tre tipologie di libro (manoscritto, libro a stampa antico e moderno), e la circolazione libraria è caratterizzata da un rapporto personale ed individuale col testo manoscritto, oltre che da una committenza diretta ad una diffusione a stampa più amplia, anonima e standardizzata, con un'accelerazione ed intensificazione nell'evoluzione del fenomeno con l'avvento del libro a stampa e dell'editoria contemporanea, cui è corrisposta un'enorme crescita del numero dei lettori. Questo lavoro di tesi si sviluppa in quattro capitoli. Il primo presenta il libro nella sua dimensione più propriamente oggettuale, prendendo le mosse dalla trattazione dell'evoluzione storica dal liber, trattando sinteticamente l'invenzione della stampa e la diffusione del libro a stampa, per arrivare a prendere in esame le caratteristiche del libro d'artista. Secondo questa prospettiva storica vengono anche tratteggiate le linee generali delle discipline del libro, vale a dire la bibliografia, la biblioteconomia e la bibliologia. Il secondo capitolo prende in esame i modelli di conservazione e gestione del libro all'interno delle biblioteche, prendendo in esame prima le principale sedi del mondo antico, e poi le successive evoluzioni in epoca medievale, nel nell'Umanesimo e nel Rinascimento, fino ad arrivare alle biblioteche moderne. Inoltre vengono prese in esame le modalità secondo cui il libro è concettualizzato e gestito nei musei, e come in queste strutture si sviluppano le attività che hanno per oggetto la sua comunicazione e valorizzazione; tutto ciò nel contesto di una rapida trattazione avente per oggetto la nascita e lo sviluppo della museologia e museografia. Nel terzo capitolo sono esposte, tramite schede descrittive, le più importanti biblioteche, raccolte, esposizioni e mostre che hanno valorizzato a livello mondiale il libro, ed alcuni dei più significativi i musei del libro in Europa. Il lavoro si conclude con il caso della mostra ¿Dante Ti Amo¿ realizzata presso il Museo Civico d'Arte Antica di Torino, a Palazzo Madama, inaugurata il 31 ottobre 2012 in cui sono state presentate delle opere riguardanti Dante provenienti dalla collezione privata dell'imprenditore piemontese Livio Ambrogio.
ITA
IMPORT DA TESIONLINE
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
282749_tesimarchesini.pdf

non disponibili

Tipologia: Altro materiale allegato
Dimensione 2.29 MB
Formato Adobe PDF
2.29 MB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/45110