In questa Tesi è stato effettuato uno studio geologico-petrografico dettagliato di un'area di circa 4 km2 localizzata sul versante destro della Valle Po (Alpi Occidentali), alla testata del Vallone Bulè. Dal punto di vista geologico, quest'area si colloca nel Massiccio Ofiolitico del Monviso, in particolare nell'Unità tettono-metamorfica del Lago Superiore, a sua volta suddivisa in due unità tettono-stratigrafiche: l'Unità delle Serpentiniti Basali (USB) in basso e l'Unità del Lago Superiore (ULS) in alto, separate da una importante zona di taglio. L'USB è costituita prevalentemente da serpentiniti, mentre l'ULS è dominata da MgAl-metagabbri, con livelli e/o boudins di eclogiti derivanti da FeTi-metagabbri. La zona di taglio che separa le due unità è costituita da serpentinoscisti milonitici che includono numerosi blocchi e lenti di dimensioni e litotipi variabili (metagabbri, eclogiti, brecce di eclogiti, metabasiti). Gli scopi principali di questa Tesi sono stati: (i) la ricostruzione dell'assetto geologico-strutturale dell'area e, (ii) la ricostruzione dell'evoluzione metamorfica di entrambe le unità tettono-stratigrafiche, per evidenziarne similitudini e/o differenze e vincolare qualitativamente le condizioni termobariche vigenti durante la loro giustapposizione tettonica e durante l'attivazione della zona di taglio. Al lavoro di terreno, svolto tra agosto e settembre 2013, è seguito lo studio petrografico di più di settanta sezioni sottili. Sono state prodotte una carta degli affioramenti/interpretativa (scala 1:5.000) ed una carta di dettaglio di un'area rappresentativa della zona di taglio (scala 1:2.000). I risultati del lavoro di terreno e dell'analisi microscopica di dettaglio effettuata sui campioni ritenuti più rappresentativi, suggeriscono che entrambe le Unità abbiano registrato un picco metamorfico in facies eclogitica, con lo sviluppo di una foliazione pervasiva Secl che coincide generalmente con la foliazione principale Sm osservabile sul terreno. I successivi eventi metamorfici retrogradi in facies scisti blu e scisti verdi sono poco pervasivi in tutte le unità e in tutti i litotipi e si limitano generalmente ad una blastesi statica direttamente sulle paragenesi eclogitiche. I campioni di brecce di eclogiti ritrovati sia nella Zona di taglio sia nell'ULS testimoniano un evento di deformazione fragile avvenuto in condizioni tipiche della facies eclogitica a lawsonite ed interposto tra due episodi di deformazione duttile, avvenuti anch'essi in facies eclogitica. Queste osservazioni sono in accordo con quanto descritto recentemente da Angiboust et al. (2011, 2012b); in particolare, la presenza di brecce di eclogiti suggerisce un locale comportamento fragile della crosta oceanica durante la subduzione, potenzialmente legato a fenomeni sismici. L'USB e l'ULS presentano le stesse strutture alla meso- e alla micro-scala; inoltre i rapporti blastesi-deformazione nei litotipi delle due unità sono del tutto analoghi. Si può quindi concludere che l'USB e l'ULS abbiano subito una comune evoluzione metamorfica, e che fossero già tettonicamente giustapposte durante l'evento di subduzione in condizioni tipiche della facies eclogitica. Anche la Zona di taglio interposta tra le due unità sarebbe stata attiva prevalentemente durante lo stadio eclogitico, poiché preserva le evidenze micro-strutturali dell'evoluzione metamorfica in facies eclogitica. Durante la subduzione in condizioni di alta pressione, in entrambe le unità si sarebbe
Studio geologico-petrografico dell'alto Vallone Bulè, Massiccio Ofiolitico del Monviso (Alpi Occidentali)
RAPA, GIULIA
2012/2013
Abstract
In questa Tesi è stato effettuato uno studio geologico-petrografico dettagliato di un'area di circa 4 km2 localizzata sul versante destro della Valle Po (Alpi Occidentali), alla testata del Vallone Bulè. Dal punto di vista geologico, quest'area si colloca nel Massiccio Ofiolitico del Monviso, in particolare nell'Unità tettono-metamorfica del Lago Superiore, a sua volta suddivisa in due unità tettono-stratigrafiche: l'Unità delle Serpentiniti Basali (USB) in basso e l'Unità del Lago Superiore (ULS) in alto, separate da una importante zona di taglio. L'USB è costituita prevalentemente da serpentiniti, mentre l'ULS è dominata da MgAl-metagabbri, con livelli e/o boudins di eclogiti derivanti da FeTi-metagabbri. La zona di taglio che separa le due unità è costituita da serpentinoscisti milonitici che includono numerosi blocchi e lenti di dimensioni e litotipi variabili (metagabbri, eclogiti, brecce di eclogiti, metabasiti). Gli scopi principali di questa Tesi sono stati: (i) la ricostruzione dell'assetto geologico-strutturale dell'area e, (ii) la ricostruzione dell'evoluzione metamorfica di entrambe le unità tettono-stratigrafiche, per evidenziarne similitudini e/o differenze e vincolare qualitativamente le condizioni termobariche vigenti durante la loro giustapposizione tettonica e durante l'attivazione della zona di taglio. Al lavoro di terreno, svolto tra agosto e settembre 2013, è seguito lo studio petrografico di più di settanta sezioni sottili. Sono state prodotte una carta degli affioramenti/interpretativa (scala 1:5.000) ed una carta di dettaglio di un'area rappresentativa della zona di taglio (scala 1:2.000). I risultati del lavoro di terreno e dell'analisi microscopica di dettaglio effettuata sui campioni ritenuti più rappresentativi, suggeriscono che entrambe le Unità abbiano registrato un picco metamorfico in facies eclogitica, con lo sviluppo di una foliazione pervasiva Secl che coincide generalmente con la foliazione principale Sm osservabile sul terreno. I successivi eventi metamorfici retrogradi in facies scisti blu e scisti verdi sono poco pervasivi in tutte le unità e in tutti i litotipi e si limitano generalmente ad una blastesi statica direttamente sulle paragenesi eclogitiche. I campioni di brecce di eclogiti ritrovati sia nella Zona di taglio sia nell'ULS testimoniano un evento di deformazione fragile avvenuto in condizioni tipiche della facies eclogitica a lawsonite ed interposto tra due episodi di deformazione duttile, avvenuti anch'essi in facies eclogitica. Queste osservazioni sono in accordo con quanto descritto recentemente da Angiboust et al. (2011, 2012b); in particolare, la presenza di brecce di eclogiti suggerisce un locale comportamento fragile della crosta oceanica durante la subduzione, potenzialmente legato a fenomeni sismici. L'USB e l'ULS presentano le stesse strutture alla meso- e alla micro-scala; inoltre i rapporti blastesi-deformazione nei litotipi delle due unità sono del tutto analoghi. Si può quindi concludere che l'USB e l'ULS abbiano subito una comune evoluzione metamorfica, e che fossero già tettonicamente giustapposte durante l'evento di subduzione in condizioni tipiche della facies eclogitica. Anche la Zona di taglio interposta tra le due unità sarebbe stata attiva prevalentemente durante lo stadio eclogitico, poiché preserva le evidenze micro-strutturali dell'evoluzione metamorfica in facies eclogitica. Durante la subduzione in condizioni di alta pressione, in entrambe le unità si sarebbeFile | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/45044