INTRODUCTION: Phantom limb syndrome known in international literature as phantom limb pain is characterized by the feeling of persistence of a limb or body segment following its amputation or loss because of severe trauma, accidents, infections, cardiovascular diseases and tumors. This is a very common sensation; in fact, it afflicts between 60% and 90% of amputee patients. To manage the symptoms of phantom limb syndrome, different therapeutic strategies are implemented such as medical, physical, psychological therapies and alternative therapies, always considering that the personal characteristics of the subjects can affect the success of the treatment. Alternative ones include mirror therapy and virtual therapy. AIM: to investigate the validity and efficacy of non-pharmacological interventions (mirror therapy and virtual therapy) for pain management in amputee patients with phantom limb syndrome. MEANS AND METHODS: through a systematic search of the literature, which included the consultation of scientific databases such as PubMed and Cinahl, several potentially relevant articles were identified. Through the application of inclusion and exclusion criteria, as well as the use of filters, five articles dealing with the topic have been identified. These articles were analyzed using an analysis table. RESULTS: The studies analyzed demonstrate a reduction in pain intensity following virtual reality therapy sessions and mirror therapy. DISCUSSION AND CONCLUSIONS: Mirror therapy and virtual reality therapy are a potential treatment option for managing short-term phantom limb pain. In addition, mirror therapy is a simple, safe and economical technique for the patient who, once educated, will also be able to self-manage treatment sessions at home. Mirror therapy and virtual reality therapy have similar effects, and neither is more effective than the other. However, there is a need to increase the methodological quality of the studies by increasing the sample size and providing for a longer follow-up period, to establish the medium and long-term effectiveness in relieving phantom limb pain.
INTRODUZIONE: La sindrome da arto fantasma conosciuta nella letteratura internazionale come phantom limb pain è caratterizzata dalla sensazione di persistenza di un arto o di un segmento corporeo, in seguito alla sua amputazione o perdita in conseguenza di gravi traumi, incidenti, infezioni, malattie cardiovascolari e tumori. Si tratta di una sensazione molto comune, infatti affligge tra il 60% e il 90% dei pazienti amputati. Per gestire la sintomatologia della sindrome da arto fantasma, vengono attuate diverse strategie terapeutiche quali: terapie mediche, fisiche, psicologiche e terapie alternative; sempre tenendo conto che le caratteristiche personali dei soggetti possono influire sulla riuscita del trattamento. Quelle alternative comprendono la terapia dello specchio e la terapia della realtà virtuale. OBIETTIVO: indagare la validità e l’efficacia degli interventi non farmacologici (in particolare della mirror therapy e della virtual therapy) per la gestione del dolore nei pazienti amputati affetti da sindrome da arto fantasma. MATERIALI E METODI: tramite una ricerca sistematica della letteratura, che ha previsto la consultazione di banche dati scientifiche quali PubMed e Cinahl, sono stati individuati diversi articoli potenzialmente pertinenti. Attraverso l’applicazione di criteri di inclusione ed esclusione, nonché l’utilizzo di filtri, sono stati individuati cinque articoli trattanti la tematica. Tali articoli sono stati analizzati mediante l’utilizzo di una tabella di analisi. RISULTATI: gli studi analizzati dimostrano una riduzione dell’intensità del dolore a seguito delle sessioni di terapia della realtà virtuale e della terapia dello specchio. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI: La terapia dello specchio e la terapia della realtà virtuale sono una potenziale opzione di trattamento per la gestione del dolore da arto fantasma a breve termine. In aggiunta, la terapia dello specchio è una tecnica semplice, sicura ed economica per il paziente che una volta educato sarà anche in grado di autogestirsi al proprio domicilio le sessioni di trattamento. La terapia dello specchio e la terapia della realtà virtuale hanno effetti simili e nessuna delle due è più efficace dell’altra. Si ha comunque l’esigenza di aumentare la qualità metodologica degli studi aumentando la numerosità campionaria e prevedendo un periodo di follow-up più lungo, per stabilire l’efficacia a medio e a lungo termine nell’alleviare il dolore da arto fantasma.
Assistenza infermieristica al paziente amputato: la gestione non farmacologica del dolore da arto fantasma. Una revisione della letteratura
SHEIKH ABDULLAHI, HAWA
2022/2023
Abstract
INTRODUZIONE: La sindrome da arto fantasma conosciuta nella letteratura internazionale come phantom limb pain è caratterizzata dalla sensazione di persistenza di un arto o di un segmento corporeo, in seguito alla sua amputazione o perdita in conseguenza di gravi traumi, incidenti, infezioni, malattie cardiovascolari e tumori. Si tratta di una sensazione molto comune, infatti affligge tra il 60% e il 90% dei pazienti amputati. Per gestire la sintomatologia della sindrome da arto fantasma, vengono attuate diverse strategie terapeutiche quali: terapie mediche, fisiche, psicologiche e terapie alternative; sempre tenendo conto che le caratteristiche personali dei soggetti possono influire sulla riuscita del trattamento. Quelle alternative comprendono la terapia dello specchio e la terapia della realtà virtuale. OBIETTIVO: indagare la validità e l’efficacia degli interventi non farmacologici (in particolare della mirror therapy e della virtual therapy) per la gestione del dolore nei pazienti amputati affetti da sindrome da arto fantasma. MATERIALI E METODI: tramite una ricerca sistematica della letteratura, che ha previsto la consultazione di banche dati scientifiche quali PubMed e Cinahl, sono stati individuati diversi articoli potenzialmente pertinenti. Attraverso l’applicazione di criteri di inclusione ed esclusione, nonché l’utilizzo di filtri, sono stati individuati cinque articoli trattanti la tematica. Tali articoli sono stati analizzati mediante l’utilizzo di una tabella di analisi. RISULTATI: gli studi analizzati dimostrano una riduzione dell’intensità del dolore a seguito delle sessioni di terapia della realtà virtuale e della terapia dello specchio. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI: La terapia dello specchio e la terapia della realtà virtuale sono una potenziale opzione di trattamento per la gestione del dolore da arto fantasma a breve termine. In aggiunta, la terapia dello specchio è una tecnica semplice, sicura ed economica per il paziente che una volta educato sarà anche in grado di autogestirsi al proprio domicilio le sessioni di trattamento. La terapia dello specchio e la terapia della realtà virtuale hanno effetti simili e nessuna delle due è più efficace dell’altra. Si ha comunque l’esigenza di aumentare la qualità metodologica degli studi aumentando la numerosità campionaria e prevedendo un periodo di follow-up più lungo, per stabilire l’efficacia a medio e a lungo termine nell’alleviare il dolore da arto fantasma.File | Dimensione | Formato | |
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