International and ministerial documents relating to the world of school, such as the Recommendations of the European Council for Lifelong Learning of 2018, the National Guidelines for the first cycle of education of 2012 and the ISS Plan, aim at a scientific education based on reality. To explore the world around us, the objective of science in primary school, it becomes necessary to use an experiential approach, such as laboratory teaching. From this assumption, examining the legislative system of the Italian school from the Unification of Italy to today and the pedagogical models that have influenced it, this experimental thesis project relating to chemistry was born. Through ten meetings, a second grade class of primary school investigated the phenomenon of matter, focusing on its three layers of aggregation, mixtures and solutions. The project, thanks also to the active methodologies used, was effective, as it led students to learn the topic, encouraging the involvement and motivation to learn of the entire class group.
I documenti internazionali e ministeriali relativi al mondo della scuola, quali le Raccomandazioni del Consiglio Europeo per l’apprendimento permanente del 2018, le Indicazioni Nazionali per il primo ciclo di istruzione del 2012 e il Piano ISS, puntano ad un'educazione scientifica basata sulla realtà. Per esplorare il mondo che ci circonda, obiettivo delle scienze nella scuola primaria, diventa necessario utilizzare un approccio esperienziale, come quello della didattica laboratoriale. Da questo presupposto, esaminando l’impianto legislativo della scuola italiana dall’Unità d’Italia ad oggi e i modelli pedagogici che l’hanno influenzata, nasce questo progetto sperimentale di tesi riferito alla chimica. Attraverso dieci incontri, una classe seconda della scuola primaria ha indagato il fenomeno della materia, focalizzandosi sui suoi tre strati di aggregazione, i miscugli e le soluzioni. Il progetto, grazie anche alle metodologie attive utilizzate, è stato efficace, in quanto ha portato gli studenti ad apprendere l’argomento, incentivando il coinvolgimento e la motivazione ad apprendere di tutto il gruppo classe.
Noi siamo materia! Un progetto di didattica laboratoriale svolto nella scuola primaria
SCAVUZZO, LUCREZIA
2023/2024
Abstract
I documenti internazionali e ministeriali relativi al mondo della scuola, quali le Raccomandazioni del Consiglio Europeo per l’apprendimento permanente del 2018, le Indicazioni Nazionali per il primo ciclo di istruzione del 2012 e il Piano ISS, puntano ad un'educazione scientifica basata sulla realtà. Per esplorare il mondo che ci circonda, obiettivo delle scienze nella scuola primaria, diventa necessario utilizzare un approccio esperienziale, come quello della didattica laboratoriale. Da questo presupposto, esaminando l’impianto legislativo della scuola italiana dall’Unità d’Italia ad oggi e i modelli pedagogici che l’hanno influenzata, nasce questo progetto sperimentale di tesi riferito alla chimica. Attraverso dieci incontri, una classe seconda della scuola primaria ha indagato il fenomeno della materia, focalizzandosi sui suoi tre strati di aggregazione, i miscugli e le soluzioni. Il progetto, grazie anche alle metodologie attive utilizzate, è stato efficace, in quanto ha portato gli studenti ad apprendere l’argomento, incentivando il coinvolgimento e la motivazione ad apprendere di tutto il gruppo classe.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/4500