The schizophrenic patients, due to their poor skills in social functioning, fail in having adequate relationships with the others. Consequently, they have difficulty in coping with the social environment. Therefore, the psychosocial rehabilitation is an essential step for the care of such patients. In particular, the Social Skill Groups (SSG) aim to develop the social skills focusing also on metacognitive and emotional components. The purpose of the present study is to evaluate the effectiveness of the SSG on a sample of Italian schizophrenic patients (N=15) by self-administered (questionario sul Senso di Appartenenza e Condivisione: SAC, Rand 36-Item Health Survey: SF-36, Social Adaptation Self-evaluation Scale: SASS) and hetero-administered (Health of the Nation Outcome Scales: HoNOS, Positive and Negative Syndrome Scale: PANSS) psychometric instruments. A control group has been recruited. The study uses a longitudinal methodology with two times of observation (T0=pre-intervention; T1=post-intervention). The study aim to test the following research hypothesis: The SSG increase the social functioning of schizophrenic patients. Hetero-administered scales detected statistically significant improvements, particularly on aggressiveness, difficulties and issues related to positive symptoms and social functioning. Self-administered scales did not show statistically significant improvements, but only weak changes, reflecting a tendency toward improvement. Although the research hypothesis has not been confirmed by the overall psychometric battery, the findings of the present study suggest that the SSG could be a useful method in psychosocial rehabilitation. Further studies are need to confirm the preliminary results emerged in the present study and to extend their generalizability to a broader population.
Il paziente schizofrenico, a causa di scarse capacità nel funzionamento sociale e di ruolo, difficilmente riesce a godere di soddisfacenti rapporti personali e di un buon adattamento nella società. Nell'ambito degli interventi in riabilitazione psicosociale, i Gruppi di Competenza Sociale si focalizzano sull'acquisizione ed il potenziamento di abilità sociali ed anche sullo sviluppo di competenze metacognitive ed emotive. L'ipotesi di ricerca sollevata è che tale trattamento sia in grado di produrre un miglioramento del funzionamento sociale e di ruolo dei pazienti con schizofrenia. L'obiettivo del presente studio è misurare l'effectiveness dei Gruppi di Competenza Sociale nel migliorare il funzionamento sociale del paziente, tramite l'utilizzo di test autosomministrati (questionario sul Senso di Appartenenza e Condivisione: SAC, Rand 36-Item Health Survey: SF-36, Social Adaptation Self-evaluation Scale: SASS) e di test compilati dai clinici (Health of the Nation Outcome Scales: HoNOS, Positive and Negative Syndrome Scale: PANSS) sia prima dell'inizio dell'intervento (T0) che alla fine (T1). Il campione è formato da 15 partecipanti al trattamento e da 10 soggetti di controllo, tutti pazienti schizofrenici (stabilizzati clinicamente) inseriti in Comunità Terapeutiche o in Gruppi Appartamento. L'efficacia del trattamento è emersa con chiarezza specialmente dai risultati alla scala HoNOS, che ha registrato miglioramenti significativi legati all'aggressività, ai problemi e ai comportamenti correlati alla sintomatologia, in particolare positiva (miglioramento, non statisticamente significativo, rilevato anche alla scala PANSS), e specialmente nell'ambito delle relazioni sociali e rispetto al funzionamento sociale in generale. Rispetto agli strumenti autovalutativi non sono emerse variazioni significative di punteggio, ma solo talune variazioni positive. Benché l'ipotesi di ricerca non sia stata pienamente confermata da tutti i test utilizzati, il miglioramento osservato nella capacità di stabilire e mantenere relazioni sociali suggerisce l'utilità dei Gruppi di Competenza Sociale come valido strumento in riabilitazione psicosociale. Ulteriori studi, che prevedano il coinvolgimento di un campione più ampio, sono necessari al fine di estendere la generalizzabilità dei risultati osservati.
La riabilitazione psicosociale del paziente schizofrenico: valutazione dell'efficacia dei Gruppi di Competenza Sociale attraverso uno studio caso-controllo.
CODA, STEFANIA
2012/2013
Abstract
Il paziente schizofrenico, a causa di scarse capacità nel funzionamento sociale e di ruolo, difficilmente riesce a godere di soddisfacenti rapporti personali e di un buon adattamento nella società. Nell'ambito degli interventi in riabilitazione psicosociale, i Gruppi di Competenza Sociale si focalizzano sull'acquisizione ed il potenziamento di abilità sociali ed anche sullo sviluppo di competenze metacognitive ed emotive. L'ipotesi di ricerca sollevata è che tale trattamento sia in grado di produrre un miglioramento del funzionamento sociale e di ruolo dei pazienti con schizofrenia. L'obiettivo del presente studio è misurare l'effectiveness dei Gruppi di Competenza Sociale nel migliorare il funzionamento sociale del paziente, tramite l'utilizzo di test autosomministrati (questionario sul Senso di Appartenenza e Condivisione: SAC, Rand 36-Item Health Survey: SF-36, Social Adaptation Self-evaluation Scale: SASS) e di test compilati dai clinici (Health of the Nation Outcome Scales: HoNOS, Positive and Negative Syndrome Scale: PANSS) sia prima dell'inizio dell'intervento (T0) che alla fine (T1). Il campione è formato da 15 partecipanti al trattamento e da 10 soggetti di controllo, tutti pazienti schizofrenici (stabilizzati clinicamente) inseriti in Comunità Terapeutiche o in Gruppi Appartamento. L'efficacia del trattamento è emersa con chiarezza specialmente dai risultati alla scala HoNOS, che ha registrato miglioramenti significativi legati all'aggressività, ai problemi e ai comportamenti correlati alla sintomatologia, in particolare positiva (miglioramento, non statisticamente significativo, rilevato anche alla scala PANSS), e specialmente nell'ambito delle relazioni sociali e rispetto al funzionamento sociale in generale. Rispetto agli strumenti autovalutativi non sono emerse variazioni significative di punteggio, ma solo talune variazioni positive. Benché l'ipotesi di ricerca non sia stata pienamente confermata da tutti i test utilizzati, il miglioramento osservato nella capacità di stabilire e mantenere relazioni sociali suggerisce l'utilità dei Gruppi di Competenza Sociale come valido strumento in riabilitazione psicosociale. Ulteriori studi, che prevedano il coinvolgimento di un campione più ampio, sono necessari al fine di estendere la generalizzabilità dei risultati osservati.File | Dimensione | Formato | |
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