Le divinità venerate alla "foce canopica" del Nilo: tra Egitto e Grecia

This study will look at the Gods venerated at the "Canopic mouth" of the Nile. The interest in studying the divinities venerated in this area stems from the fact that, this was a major place for the meeting of different cultures and religions, and especially with the Greek one. Starting from the XXVI dynasty, when groups of Hellenic and Carian mercenaries were employed by Psammeticus I to free the country from the Assyrian domination, groups of greek people settled in this area and founded the city of Naukratis on the Canopic branch of the Nile, at the mouth of which there was the port of Thonis-Heracleion. In this area, the millenary Egyptian civilization began to match in a stable manner with the younger Hellenic culture and its deities. To better understand this subject I focused the research both on written and archaeological records coming from Canopus, Thonis-Heracleion and Menouthis, the main settlements in this area. All the gathered material has been registered in cards divided by site to focus the main Gods and their areas of worship. From this material we can notice which gods were venerated at the "canopic mouth" of the Nile, which greek gods were identified with the Egyptian ones, or simply added beside those already existing, as in the case of Serapis.

Questa tesi si prefigge di studiare le divinità venerate alla "foce canopica" del Nilo. L’interesse di queso studio nasce dal fatto che questa zona del Delta fu un luogo di incontro privilegiato tra diverse culture e religioni, in particolar modo di quella greca. Questa regione del Delta fu interessata dall'ingresso "ufficiale" dei greci in Egitto a partire dalla XXVI dinastia, quando gruppi di mercenari ellenici e carii, furono impiegati da Psammetico I per liberare il Paese dalla dominazione assira. I greci, da questo momento, si fermarono stabilmente in Egitto e fondarono la città di Naucrati sul ramo canopico del Nilo, alla cui foce, si trovava il porto di Thonis-Heracleion. In questa zona, la millenaria civiltà egizia iniziò a confrontarsi in modo stabile con la più giovane ed emergente cultura ellenica ed il culto delle divinità greche si affiancò a quello delle divinità autoctone. Per comprendere quali divinità fossero venerate alla foce canopica del Nilo mi sono affidata alla ricerca delle testimonianze, scritte ed archeologiche, provenienti in particolare modo da Canopo, Thonis-Heracleion e Menouthis, i principali siti della zona. Le attestazioni provenienti dalla ricerca sono state catalogate in schede suddivise per località, nel tentativo di comprendere quali fossero le divinità e le aree di culto presenti in questa zona. Le testimonianze, scritte ed archeologiche, raccolte in questo lavoro evidenziano come alcune divinità egiziane furono assimilate a quelle greche, altre vi furono affiancate ed altre, come nel caso di Serapide, furono create ex-novo.