In this work I analize the way in which Tolstoj and Pirandello deal with folly and fools in their short stories, focusing on the works The death of Ivan Il'ic and The train has whistled, which better show both the common and different characteristics proper of Pirandello and Tolstoj's fools. The basic assumption discussed in this dissertation is that in Tolstoj and Pirandello folly is not treated in a clinical way, so their fools are not really mentally sick, despite they show sympthoms typical of schizoid individuals, and interior dissociatio, which, nevertheless, does not cross the border, leading the characters to become schizofrenic. The analysis is based not only on literary texts, but also on psychiatric and philosophycal texts supporting my thesis.
La tesi propone un'analisi sul tema della follia nei racconti di Tolstoj e Pirandello con particolare attenzione per La morte di Ivan Il'ic e Il treno ha fischiato, su cui è concentrato il lavoro di analisi e dai quali si desumono le caratteristiche, comuni e divergenti, della follia propria dei personaggi tolstojani e pirandelliani qui messi a confronto. Assunto di base della tesi è la non-clinicità della pazzia dei personaggi esaminati, in quanto nonostante siano tutti interiormente dissociati, la frammentazione schizoide dell'io a cui vanno incontro ha natura temporanea e parziale, non sconfinando mai nella totale schizofrenia. La tesi si basa non solo su testi letterari, proponendo anche un confronto con correnti psichiatriche e filosofiche che supportano l'ipotesi di base.
Folli illuminati e quasi folli. Analisi di follie letterarie nei racconti di Tolstoj e Pirandello
CAPPELLI, CECILIA
2013/2014
Abstract
La tesi propone un'analisi sul tema della follia nei racconti di Tolstoj e Pirandello con particolare attenzione per La morte di Ivan Il'ic e Il treno ha fischiato, su cui è concentrato il lavoro di analisi e dai quali si desumono le caratteristiche, comuni e divergenti, della follia propria dei personaggi tolstojani e pirandelliani qui messi a confronto. Assunto di base della tesi è la non-clinicità della pazzia dei personaggi esaminati, in quanto nonostante siano tutti interiormente dissociati, la frammentazione schizoide dell'io a cui vanno incontro ha natura temporanea e parziale, non sconfinando mai nella totale schizofrenia. La tesi si basa non solo su testi letterari, proponendo anche un confronto con correnti psichiatriche e filosofiche che supportano l'ipotesi di base.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
759068_tesicappellicompleta.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
516.5 kB
Formato
Adobe PDF
|
516.5 kB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/44873