La perdita di una persona cara rappresenta un evento cui tutti siamo potenzialmente esposti. Il lutto che ne consegue è una risposta fisiologica e, nonostante il dolore provocato, solitamente non necessita di cure. Vi sono soggetti in cui l’elaborazione del lutto si arresta e, non evolvendo verso la risoluzione, provoca ripercussioni notevolmente invalidanti per il caregiver. Tali quadri delineano una entità clinica recentemente definita lutto patologico o complicato. Lo scopo di questo lavoro è stato indagare le variabili che possono giocare un ruolo predittivo per lo sviluppo del disturbo da lutto prolungato nei caregivers. Dai risultati ottenuti si è ipotizzato come bassi livelli di ansia e depressione non costituiscano variabili predittive circa lo sviluppo di lutto patologico. La medesima ipotesi è stata avanzata circa l'assenza di sindrome da demoralizzazione, uno scarso supporto sociale, un basso livello di carico assistenziale e uno stile di attaccamento insicuro. E' bene specificare che si tratta di una valutazione preliminare e, a causa delle limitazioni, i dati non possono essere rappresentativi della popolazione. Ad ogni modo, il presente studio ha consentito di avanzare delle osservazioni e di formulare ipotesi che possono costituire uno stimolo per l’approfondimento del tema lutto e per lo studio accurato dei fattori ad esso correlati. La ricerca sul lutto normale e patologico è indispensabile: individuare fattori predisponenti lo sviluppo di lutto patologico è essenziale al fine di mettere a punto trattamenti e interventi sempre più efficaci che migliorino e supportino il caregiver nel processo di elaborazione.
IL LUTTO PATOLOGICO: VALUTAZIONE PRELIMINARE DELLE VARIABILI IMPLICATE NEL DISTURBO
BLANGETTI, FRANCESCA
2020/2021
Abstract
La perdita di una persona cara rappresenta un evento cui tutti siamo potenzialmente esposti. Il lutto che ne consegue è una risposta fisiologica e, nonostante il dolore provocato, solitamente non necessita di cure. Vi sono soggetti in cui l’elaborazione del lutto si arresta e, non evolvendo verso la risoluzione, provoca ripercussioni notevolmente invalidanti per il caregiver. Tali quadri delineano una entità clinica recentemente definita lutto patologico o complicato. Lo scopo di questo lavoro è stato indagare le variabili che possono giocare un ruolo predittivo per lo sviluppo del disturbo da lutto prolungato nei caregivers. Dai risultati ottenuti si è ipotizzato come bassi livelli di ansia e depressione non costituiscano variabili predittive circa lo sviluppo di lutto patologico. La medesima ipotesi è stata avanzata circa l'assenza di sindrome da demoralizzazione, uno scarso supporto sociale, un basso livello di carico assistenziale e uno stile di attaccamento insicuro. E' bene specificare che si tratta di una valutazione preliminare e, a causa delle limitazioni, i dati non possono essere rappresentativi della popolazione. Ad ogni modo, il presente studio ha consentito di avanzare delle osservazioni e di formulare ipotesi che possono costituire uno stimolo per l’approfondimento del tema lutto e per lo studio accurato dei fattori ad esso correlati. La ricerca sul lutto normale e patologico è indispensabile: individuare fattori predisponenti lo sviluppo di lutto patologico è essenziale al fine di mettere a punto trattamenti e interventi sempre più efficaci che migliorino e supportino il caregiver nel processo di elaborazione.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/44706