The human being has an innate predisposition to forge bonds and it is precisely in the dependence-autonomy polarity that the dance of relationship is played. The contact that the child establishes with the attachment figures is fundamental, because it can guarantee him the safety and protection he needs in the early stages of development and is the condition for a path towards autonomy and, therefore, to acquiring a sense of self that is both fluid and solid. The objective of this paper, from an examination of the scientific literature, is to investigate how the relational patterns constructed during childhood with attachment figures extend and evolve in the adult individual, influencing not only the development of the personality but also the modalities of interaction within deeper relationships, in particular in the couple bond. Dwelling, in detail, on the phenomenon of emotional dependence, this phenomenon seems to be the result of an insecure-ambivalent attachment that from childhood and in the absence of corrective experiences continues in the adult individual, conditioning the development of the self and the relationship with the Other. Affective dependence expresses a desperate search for control that prevents one from letting one's relational experiences flow spontaneously and freely, sacrificing the most beautiful thing in relationships, that is, the spontaneity of the encounter with the other, always new and always alive. because he is free, and to live dramatically, as a threat, precisely those interpersonal transactions that could lead to higher levels of self development and interpersonal maturity. However, today, an exhaustive definition of the concept of emotional dependence is still missing; it is, in fact, a notion that tends to fade into many meanings and to present itself in different forms, not always consistent with each other, and which finds different variants to be named: love addiction, codependency, relational dependence. Moreover, the absence of specific criteria makes identification and classification difficult, so much so that it is also complex to trace the boundary between healthy addictive behavior from a dysfunctional or more markedly pathological addiction.
L’essere umano è dotato di una predisposizione innata a stringere legami ed è proprio nella polarità dipendenza-autonomia che si gioca la danza della relazione. Il contatto che il bambino instaura con le figure di attaccamento è fondamentale, perché in grado di garantirgli la sicurezza e la protezione di cui ha bisogno nelle prime fasi di sviluppo ed è la condizione per un percorso verso l’autonomia e, quindi, all’acquisizione di un senso del sé che sia al tempo stesso fluido e solido. L'obiettivo di questo elaborato, da una disamina della letteratura scientifica, è quello di indagare come gli schemi relazionali costruiti durante l’infanzia con le figure di attaccamento si protraggono ed evolvono nell’individuo adulto, condizionandone non soltanto lo sviluppo della personalità ma anche le modalità di interazione all’interno delle relazioni più profonde, in particolare nel legame di coppia. Soffermandoci, nel dettaglio, sul fenomeno della dipendenza affettiva, tale fenomeno sembra essere il risultato di un attaccamento insicuro-ambivalente che dall’infanzia ed in assenza di esperienze correttive si protrae nell’individuo adulto condizionandone lo sviluppo del sé e la relazione con l’Altro. La dipendenza affettiva esprime una disperata ricerca del controllo che impedisce di far fluire le proprie esperienze relazionali in maniera spontanea e libera, sacrificando la cosa più bella nelle relazioni, ossia, la spontaneità dell'incontro con l'altro, sempre nuovo e sempre vivo proprio perché libero, e a vivere in modo drammatico, come minaccia, proprio quelle transazioni interpersonali che potrebbero portare a livelli più alti di sviluppo del Sé e di maturità interpersonale. Tuttavia, oggigiorno, manca ancora una definizione esauriente del concetto di dipendenza affettiva; si tratta, infatti, di una nozione che tende a sfumare in tante accezioni e a presentarsi sotto diverse forme, non sempre coerenti tra di loro, e che trova diverse varianti per essere nominata: love addiction, codipendenza, dipendenza relazionale. Per di più, l’assenza di criteri specifici ne rende difficoltosa l’individuazione e la classificazione, tanto da rendere complesso anche rintracciare il confine tra comportamento di dipendenza sano da una dipendenza disfunzionale o più marcatamente patologica.
Una ferita d'amore: il ruolo dell'attaccamento nella dipendenza affettiva
GUGLIELMI, MARIAPIA
2020/2021
Abstract
L’essere umano è dotato di una predisposizione innata a stringere legami ed è proprio nella polarità dipendenza-autonomia che si gioca la danza della relazione. Il contatto che il bambino instaura con le figure di attaccamento è fondamentale, perché in grado di garantirgli la sicurezza e la protezione di cui ha bisogno nelle prime fasi di sviluppo ed è la condizione per un percorso verso l’autonomia e, quindi, all’acquisizione di un senso del sé che sia al tempo stesso fluido e solido. L'obiettivo di questo elaborato, da una disamina della letteratura scientifica, è quello di indagare come gli schemi relazionali costruiti durante l’infanzia con le figure di attaccamento si protraggono ed evolvono nell’individuo adulto, condizionandone non soltanto lo sviluppo della personalità ma anche le modalità di interazione all’interno delle relazioni più profonde, in particolare nel legame di coppia. Soffermandoci, nel dettaglio, sul fenomeno della dipendenza affettiva, tale fenomeno sembra essere il risultato di un attaccamento insicuro-ambivalente che dall’infanzia ed in assenza di esperienze correttive si protrae nell’individuo adulto condizionandone lo sviluppo del sé e la relazione con l’Altro. La dipendenza affettiva esprime una disperata ricerca del controllo che impedisce di far fluire le proprie esperienze relazionali in maniera spontanea e libera, sacrificando la cosa più bella nelle relazioni, ossia, la spontaneità dell'incontro con l'altro, sempre nuovo e sempre vivo proprio perché libero, e a vivere in modo drammatico, come minaccia, proprio quelle transazioni interpersonali che potrebbero portare a livelli più alti di sviluppo del Sé e di maturità interpersonale. Tuttavia, oggigiorno, manca ancora una definizione esauriente del concetto di dipendenza affettiva; si tratta, infatti, di una nozione che tende a sfumare in tante accezioni e a presentarsi sotto diverse forme, non sempre coerenti tra di loro, e che trova diverse varianti per essere nominata: love addiction, codipendenza, dipendenza relazionale. Per di più, l’assenza di criteri specifici ne rende difficoltosa l’individuazione e la classificazione, tanto da rendere complesso anche rintracciare il confine tra comportamento di dipendenza sano da una dipendenza disfunzionale o più marcatamente patologica.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/44686