La cachessia è una sindrome debilitante che insorge in associazione a numerose patologie dal carattere cronico, tra cui diversi tipi di neoplasie. Nei pazienti cachettici si riscontrano astenia e un generale declino delle funzioni vitali, il che porta a un peggioramento della qualità della vita e della prognosi. La cachessia è caratterizzata da un bilancio proteico ed energetico negativo, dovuto sia ad un ridotto apporto calorico che ad alterazioni metaboliche riguardanti carboidrati, lipidi e proteine. Questa sindrome è accompagnata da anoressia, malnutrizione e da uno stato infiammatorio sistemico. La caratteristica principale della cachessia neoplastica è la riduzione della massa muscolare scheletrica. La deplezione della massa muscolare è caratterizzata da un bilancio azotato negativo che comporta la perdita dell'equilibrio tra sintesi e degradazione proteica, ma è stata anche associata a deficit del processo miogenico. È stato dimostrato che l'espressione genica muscolare del fattore di trascrizione PGC-1 (peroxisome proliferator-activated receptor α-coactivator 1) è significativamente ridotta in diverse condizioni associate a perdita di massa muscolare, mentre un suo aumento stimola la biogenesi mitocondriale e garantisce il miglioramento del metabolismo energetico. L'espressione di PGC-1α nel muscolo provoca la conversione delle fibre da glicolitiche a ossidative, ed è stato dimostrato che questo preserva il muscolo dall'atrofia. In questo lavoro si è voluto verificare il ruolo protettivo del fattore PGC-1 nella patogenesi dell'atrofia muscolare in corso di cachessia neoplastica, utilizzando topi maschi e femmine e iperesprimenti tale fattore di trascrizione nel muscolo scheletrico. In base ai dati ottenuti, si può affermare che il transgene è in grado di modulare la perdita della massa muscolare in corso di cachessia neoplastica. L'effetto protettivo è più evidente nelle femmine perché la riparazione avviene in modo più rapido ed efficiente, ma anche nel muscolo scheletrico degli animali transgenici di sesso maschile il processo di riparazione muscolare viene indotto, anche se non è in grado di contrastare in modo efficiente l'atrofia muscolare.
Alterazioni del metabolismo energetico in corso di cachessia neoplastica: effetto dell'iperespressione di PGC-1α in topi maschi o femmine portatori di tumore
CONTA, FEDERICA LUISA
2012/2013
Abstract
La cachessia è una sindrome debilitante che insorge in associazione a numerose patologie dal carattere cronico, tra cui diversi tipi di neoplasie. Nei pazienti cachettici si riscontrano astenia e un generale declino delle funzioni vitali, il che porta a un peggioramento della qualità della vita e della prognosi. La cachessia è caratterizzata da un bilancio proteico ed energetico negativo, dovuto sia ad un ridotto apporto calorico che ad alterazioni metaboliche riguardanti carboidrati, lipidi e proteine. Questa sindrome è accompagnata da anoressia, malnutrizione e da uno stato infiammatorio sistemico. La caratteristica principale della cachessia neoplastica è la riduzione della massa muscolare scheletrica. La deplezione della massa muscolare è caratterizzata da un bilancio azotato negativo che comporta la perdita dell'equilibrio tra sintesi e degradazione proteica, ma è stata anche associata a deficit del processo miogenico. È stato dimostrato che l'espressione genica muscolare del fattore di trascrizione PGC-1 (peroxisome proliferator-activated receptor α-coactivator 1) è significativamente ridotta in diverse condizioni associate a perdita di massa muscolare, mentre un suo aumento stimola la biogenesi mitocondriale e garantisce il miglioramento del metabolismo energetico. L'espressione di PGC-1α nel muscolo provoca la conversione delle fibre da glicolitiche a ossidative, ed è stato dimostrato che questo preserva il muscolo dall'atrofia. In questo lavoro si è voluto verificare il ruolo protettivo del fattore PGC-1 nella patogenesi dell'atrofia muscolare in corso di cachessia neoplastica, utilizzando topi maschi e femmine e iperesprimenti tale fattore di trascrizione nel muscolo scheletrico. In base ai dati ottenuti, si può affermare che il transgene è in grado di modulare la perdita della massa muscolare in corso di cachessia neoplastica. L'effetto protettivo è più evidente nelle femmine perché la riparazione avviene in modo più rapido ed efficiente, ma anche nel muscolo scheletrico degli animali transgenici di sesso maschile il processo di riparazione muscolare viene indotto, anche se non è in grado di contrastare in modo efficiente l'atrofia muscolare.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/44508