The risk of noise exposure in various work environment is not taken into consideration as it should be: either the current where hearing protection system is not appropriate compared to the specific noises which employees need to cope with, or in some cases no hearing protection is in place at all. The use of appropriate ear protection devices in terms of brands, type and models is pivotal, in order to avoid, or at least limit, the occurrence of health problems and pathologies. These aforementioned health issues might have no symptoms, although they might have irreversible outcomes in the long run. The selection step is, therefore, key to avoid an inadequate level of protection (i.e. too low)¿ which could actually result in the devise being completely useless. Furthermore the ear protection device should not overprotect either. In case of overprotection the user will feel a sense of isolation in the work environment which might result in stress and consequent psychological rejection of the hearing protection altogether. This rejection will prevent him/her to use the device sustainably. The main objective of this dissertation is to critically analyse the wide range of ear protection devices on the market so that it is possible to compile an extensive database. Such a database will be used as support by those who have to choose the appropriate hearing protection device among the diverse options on the market. All differences in the devices give prospective users the chance to select the model which suits best to their needs. Such needs depend not only on personal preferences, but also on the prospective user's type of work and working environment. The working conditions in the forest sector, usually expose its professionals to very high sound pressure levels. The aforementioned sound pressure levels are very varied because it depends on the actual operation being performed as well as on the actual machine used. It goes without saying that the choice of ear protection device is absolutely key. Indeed, the concerned database will play a pivotal role in the selection of the right hearing protection device: we will start from measuring all sound emissions detected in the workplace, then we will compare such emissions with the performance levels of a range of hearing protection devices. This will give prospective users the possibility to check what would be the best solution. The selection step will benefit from the aforementioned database-oriented processes even in those situations where the combination of different models is required. It should be noted that such an alternation of models will result in a diversified exposure to the noise, while might have negative outcomes health-wise.
L'esposizione al rischio rumore è un aspetto spesso sottovalutato in vari ambienti di lavoro nei quali si può costatare il ricorso a dispositivi di protezione auricolare non adeguati alla situazione di rumore specifica o, addirittura, il mancato uso di questi. L'utilizzo di otoprotettori che risultino idonei è un aspetto di fondamentale importanza da considerare nella scelta della tipologia e del modello più adatti fra i tanti presenti sul mercato, al fine di poter evitare, o quantomeno limitare, l'insorgere di problematiche e patologie sanitarie spesso, nell'immediato, non rilevabili ma irreversibili. La fase di selezione rappresenta, quindi, un passaggio imprescindibile per evitare la concreta possibilità di incorrere in una ipoprotezione, che di fatto vanifica l'uso del dispositivo stesso, o in una iperprotezione, che induce su chi l'indossa un senso di esagerato isolamento rispetto al contesto con il quale interagisce, creando uno stato di stress nell'utilizzatore, con conseguente rifiuto di un suo utilizzo coerente e duraturo nel tempo. Obiettivo principale del lavoro è far emergere la variabilità di otoprotettori fra cui scegliere tramite la realizzazione di una banca dati che possa essere ritenuta di supporto al momento della scelta di un certo dispositivo auricolare fra i molti disponibili. Tali differenze danno la possibilità agli utilizzatori di ricorrere alla tipologia che meglio si adatta alle proprie esigenze, esigenze che non dipendono solo da preferenze personali, ma anche dal tipo di attività svolta e dall'ambiente lavorativo in cui essa si colloca. In condizioni lavorative, come quelle che si riscontrano nel settore forestale o della manutenzione del verde, in cui ci si trova esposti a livelli di pressione acustica particolarmente elevati o diversificati a seconda dell'operazione che viene svolta o della macchina utilizzata, la scelta del dispositivo deve essere fatta con criterio: la banca dati è un esempio di come si possa, partendo da misurazioni riguardanti le emissioni rilevate nell'ambiente di lavoro, pervenire ad una selezione più accurata, derivante dal confronto tra tali emissioni e le performance di attenuazione offerte dai vari dispositivi presenti, dando la possibilità di verificare quale sarebbe la soluzione migliore, anche nei casi in cui si alterna l'utilizzo di modelli diversi di una stessa macchina che possono dare luogo ad esposizioni molto diversificate, ritenendo, erroneamente, di essere ugualmente coperti indossando il medesimo otoprotettore.
Banca dati per la verifica dell'efficacia degli otoprotettori nel settore forestale
PELTI, SILVIA
2012/2013
Abstract
L'esposizione al rischio rumore è un aspetto spesso sottovalutato in vari ambienti di lavoro nei quali si può costatare il ricorso a dispositivi di protezione auricolare non adeguati alla situazione di rumore specifica o, addirittura, il mancato uso di questi. L'utilizzo di otoprotettori che risultino idonei è un aspetto di fondamentale importanza da considerare nella scelta della tipologia e del modello più adatti fra i tanti presenti sul mercato, al fine di poter evitare, o quantomeno limitare, l'insorgere di problematiche e patologie sanitarie spesso, nell'immediato, non rilevabili ma irreversibili. La fase di selezione rappresenta, quindi, un passaggio imprescindibile per evitare la concreta possibilità di incorrere in una ipoprotezione, che di fatto vanifica l'uso del dispositivo stesso, o in una iperprotezione, che induce su chi l'indossa un senso di esagerato isolamento rispetto al contesto con il quale interagisce, creando uno stato di stress nell'utilizzatore, con conseguente rifiuto di un suo utilizzo coerente e duraturo nel tempo. Obiettivo principale del lavoro è far emergere la variabilità di otoprotettori fra cui scegliere tramite la realizzazione di una banca dati che possa essere ritenuta di supporto al momento della scelta di un certo dispositivo auricolare fra i molti disponibili. Tali differenze danno la possibilità agli utilizzatori di ricorrere alla tipologia che meglio si adatta alle proprie esigenze, esigenze che non dipendono solo da preferenze personali, ma anche dal tipo di attività svolta e dall'ambiente lavorativo in cui essa si colloca. In condizioni lavorative, come quelle che si riscontrano nel settore forestale o della manutenzione del verde, in cui ci si trova esposti a livelli di pressione acustica particolarmente elevati o diversificati a seconda dell'operazione che viene svolta o della macchina utilizzata, la scelta del dispositivo deve essere fatta con criterio: la banca dati è un esempio di come si possa, partendo da misurazioni riguardanti le emissioni rilevate nell'ambiente di lavoro, pervenire ad una selezione più accurata, derivante dal confronto tra tali emissioni e le performance di attenuazione offerte dai vari dispositivi presenti, dando la possibilità di verificare quale sarebbe la soluzione migliore, anche nei casi in cui si alterna l'utilizzo di modelli diversi di una stessa macchina che possono dare luogo ad esposizioni molto diversificate, ritenendo, erroneamente, di essere ugualmente coperti indossando il medesimo otoprotettore.File | Dimensione | Formato | |
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