Il presente lavoro nasce a partire da un progetto promosso dall'Università degli Studi di Torino, nel periodo marzo 2012 - marzo 2013, dal titolo ¿Il ruolo dell'attaccamento, della dissociazione, dei tratti di personalità alessitimici e della vergogna in un campione di soggetti affetti da disturbi del comportamento alimentare¿. Dopo aver passato in rassegna nei primi due capitoli diversi contributi teorici, secondo un'ottica psicoanalitica, sul concetto di dipendenza e dopo aver descritto nel terzo capitolo, alcune proposte terapeutiche per i disturbi del comportamento alimentare (DCA), nel quarto capitolo ho esposto il mio contributo alla ricerca suddetta. Al progetto ho dato il mio contributo seguendo la somministrazione dei test delle pazienti affette da DCA, nella sede del centro FIDA-CPF di Torino (Federazione Italiana Disturbi Alimentari - Centro di Psicoterapia e Formazione) e nella comunità terapeutica ¿La Vela¿ di Moncrivello. Scopo della ricerca è stato quello di indagare la presenza di caratteristiche alessitimiche e sintomi dissociativi misurati attraverso la somministrazione dei test TAS-20 e DES-II, il profilo di attaccamento misurato con il test ASQ, l'esistenza della correlazione positiva tra stili di attaccamento insicuro e funzionamento mentale di tipo alessitimico e la correlazione positiva fra dissociazione e alessitimia. Riassumendo i risultati dello studio effettuato, i punteggi ottenuti al TAS-20 consentono di descrivere il campione come borderline per le caratteristiche alessitimiche; per quanto riguarda gli stili di attaccamento, i risultati dell'ASQ evidenziano come la maggioranza del campione presenti uno stile di attaccamento evitante (70%), mentre nei punteggi della DES-II ha ottenuto un punteggio significativo (superiore al cut-off) il 15% del campione. Dai risultati delle analisi correlazionali, valutate attraverso il coefficiente di correlazione di Spearman, è emersa una correlazione positiva statisticamente significativa tra la dimensione alessitimica e il profilo di attaccamento insicuro, mentre non si è riscontrata alcuna correlazione significativa tra alessitimia e dissociazione.
Aspetti teorici e clinici dei disturbi del comportamento alimentare: uno studio sul ruolo dello stile di attaccamento, dell'alessitimia e della dissociazione.
SANTOLI, ALESSANDRA
2012/2013
Abstract
Il presente lavoro nasce a partire da un progetto promosso dall'Università degli Studi di Torino, nel periodo marzo 2012 - marzo 2013, dal titolo ¿Il ruolo dell'attaccamento, della dissociazione, dei tratti di personalità alessitimici e della vergogna in un campione di soggetti affetti da disturbi del comportamento alimentare¿. Dopo aver passato in rassegna nei primi due capitoli diversi contributi teorici, secondo un'ottica psicoanalitica, sul concetto di dipendenza e dopo aver descritto nel terzo capitolo, alcune proposte terapeutiche per i disturbi del comportamento alimentare (DCA), nel quarto capitolo ho esposto il mio contributo alla ricerca suddetta. Al progetto ho dato il mio contributo seguendo la somministrazione dei test delle pazienti affette da DCA, nella sede del centro FIDA-CPF di Torino (Federazione Italiana Disturbi Alimentari - Centro di Psicoterapia e Formazione) e nella comunità terapeutica ¿La Vela¿ di Moncrivello. Scopo della ricerca è stato quello di indagare la presenza di caratteristiche alessitimiche e sintomi dissociativi misurati attraverso la somministrazione dei test TAS-20 e DES-II, il profilo di attaccamento misurato con il test ASQ, l'esistenza della correlazione positiva tra stili di attaccamento insicuro e funzionamento mentale di tipo alessitimico e la correlazione positiva fra dissociazione e alessitimia. Riassumendo i risultati dello studio effettuato, i punteggi ottenuti al TAS-20 consentono di descrivere il campione come borderline per le caratteristiche alessitimiche; per quanto riguarda gli stili di attaccamento, i risultati dell'ASQ evidenziano come la maggioranza del campione presenti uno stile di attaccamento evitante (70%), mentre nei punteggi della DES-II ha ottenuto un punteggio significativo (superiore al cut-off) il 15% del campione. Dai risultati delle analisi correlazionali, valutate attraverso il coefficiente di correlazione di Spearman, è emersa una correlazione positiva statisticamente significativa tra la dimensione alessitimica e il profilo di attaccamento insicuro, mentre non si è riscontrata alcuna correlazione significativa tra alessitimia e dissociazione.File | Dimensione | Formato | |
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