INTRODUCTION: Mental health and related disorders are shaped to a large extent by the social, economic and physical context in which people live. Social inequalities, in fact, are one of the major risk factors in the onset of mental disorders. Action must be taken to improve the conditions of daily life from before birth, during early childhood, at school age, during the creation of the family unit, during of working age and during old age to improve mental health conditions in the population and reduce the risk of the onset of mental disorders associated with social inequalities. It is necessary, in all countries of the world, to focus both on the prevention of common mental disorders, such as anxiety and depression, by acting on the social determinants of health, and on improving the treatment of existing conditions. This action is necessary because most of the causes and factors that trigger mental disorders belong to the social, economic and political spheres and characterize the conditions of daily life. MATERIALS AND METHODS: The bibliographic research involved the use of both free terms and MeSH terms combined differently and was conducted on databases: PubMed, CINHAL Complete, Google Scholar. RESULTS: The initial research led to the identification of 246 articles. Overall, only 9 were included in the review as they were relevant by title, abstract, research purpose, age selection criteria and full text. DISCUSSION: Analyzing the articles it emerges that unemployment, low income, precarious work, debt and financial deprivation are significantly associated with mental health problems. CONCLUSIVE REFLECTIONS: Good mental health is integral to a person's health and well-being. The risk factors for most mental disorders are deeply related to social inequalities, so the greater the inequality the higher the unequal exposure to risk. It is crucial to take actions to improve the conditions of daily life, starting from the moment of birth, continuing through early childhood, adolescence, the phase of family creation, working age, up to old age. all of these stages of life represent an opportunity both to improve mental health in the population and to reduce exposure to risk factors in those mental disorders associated with social inequalities. The population is made vulnerable by stable conditions of poverty, social inequality and discrimination. Social institutions and structures such as education, social assistance, labor policies have a huge impact on people by increasing opportunities and the ability to determine the course of one's life. Risk and protection factors act on different levels, such as the individual level, family, community, structural, and the community level. An approach based on social determinants of health requires transversal action at all these sectors and levels. Evidence is showing that policy making at all levels of governance and across all sectors, can have a positive impact on mental health. Individual and community empowerment is the heart of this action on social determinants. The intent of my thesis is to stimulate further research and actions in all countries of the world. KEYWORDS: Social determinants of health, psychiatric disorders, mental disorders, poverty, social class, education, low income, economic recession, Mental health, Substance-related disorders, Suicide, Unemployment.

INTRODUZIONE: La Salute mentale e i relativi disturbi sono plasmati in larga misura dal contesto sociale, economico e fisico in cui le persone vivono. Le disuguaglianze sociali, infatti, sono uno dei maggiori fattori di rischio nell’insorgere dei disturbi mentali. Bisogna agire per migliorare le condizioni di vita quotidiana da prima della nascita, durante la prima infanzia, in età scolare, durante la creazione del nucleo familiare, nel corso dell'età lavorativa e durante la vecchiaia per migliorare le condizioni di salute mentale nella popolazione e di ridurre il rischio dell’insorgenza dei disturbi mentali associati alle disuguaglianze sociali. È necessario, in tutti i Paesi del mondo, puntare sia sulla prevenzione dei disturbi mentali comuni, come l’ansia e la depressione, agendo sui determinanti sociali della salute, sia sul miglioramento del trattamento delle condizioni esistenti. Quest’azione è necessaria poiché la maggior parte delle cause e dei fattori che scatenano dei disturbi mentali appartiene alla sfera sociale, economica e politica e caratterizza le condizioni di vita quotidiana. MATERIALI E METODI: La ricerca bibliografica ha previsto l’utilizzo sia di termini liberi che di termini MeSH diversamente combinati ed è stata condotta sulle banche dati: PubMed, CINHAL Complete, Google Scholar. RISULTATI: La ricerca iniziale ha portato all’individuazione di 246 articoli. Complessivamente soltanto 9 sono stati inclusi nella revisione in quanto pertinenti per titolo, abstract, scopo della ricerca, criteri di selezione età e full text. DISCUSSIONE: Analizzando gli articoli emerge che disoccupazione, basso reddito, lavoro precario, debito e privazione finanziaria sono significativamente associati a problemi di salute mentale. RIFLESSIONI CONCLUSIVE: Una buona salute mentale è parte integrante della salute e del benessere della persona. I fattori di rischio per la maggior parte dei disturbi mentali sono profondamente correlati alle ineguaglianze sociali, per cui maggiore è la disuguaglianza più alta l'ineguale esposizione al rischio. È di importanza cruciale intraprendere azioni per migliorare le condizioni di vita quotidiana, a partire dal momento della nascita, proseguendo durante la prima infanzia, l'adolescenza, la fase di creazione della famiglia, l'età lavorativa, fino alla vecchiaia Un'azione lungo tutte queste fasi di vita rappresenta un'opportunità sia per migliorare la salute mentale nella popolazione, sia per ridurre l'esposizione a fattori di rischio in quei disturbi mentali associati alle disuguaglianze sociali. La popolazione è resa vulnerabile da condizioni stabili di povertà, disuguaglianza sociale e discriminazione. Le istituzioni e le strutture sociali come l'istruzione, l'assistenza sociale, le politiche del lavoro hanno un impatto enorme sulle persone aumentando le opportunità e la capacità di determinare il corso della propria vita. I fattori di rischio e di protezione agiscono su diversi livelli, quali il livello individuale, familiare, comunitario, strutturale, ed il livello comunitario. Un approccio fondato sui determinanti sociali di salute richiede un'azione trasversale a tutti questi settori e livelli. Le evidenze stanno dimostrando che l'elaborazione di politiche a tutti i livelli di governance e in maniera trasversale a tutti i settori, può avere un impatto positivo sulla salute mentale. L'empowerment individuale e di comunità è il cuore di questa azione sui determinanti sociali. L’intento della mia tesi è quello di stimolare ulteriori ricerche e azioni in tutti i Paesi del mondo. PAROLE CHIAVE: Social determinants of health, Disturb psychiatric, mental disorders, poverty, social class, education, low income, economic recession, Mental health, Substance-related disorders, Suicide, Unemployment.

Determinanti sociali della salute:base di disturbi psichiatrici.

SILVIO, GIOACCHINO
2019/2020

Abstract

INTRODUZIONE: La Salute mentale e i relativi disturbi sono plasmati in larga misura dal contesto sociale, economico e fisico in cui le persone vivono. Le disuguaglianze sociali, infatti, sono uno dei maggiori fattori di rischio nell’insorgere dei disturbi mentali. Bisogna agire per migliorare le condizioni di vita quotidiana da prima della nascita, durante la prima infanzia, in età scolare, durante la creazione del nucleo familiare, nel corso dell'età lavorativa e durante la vecchiaia per migliorare le condizioni di salute mentale nella popolazione e di ridurre il rischio dell’insorgenza dei disturbi mentali associati alle disuguaglianze sociali. È necessario, in tutti i Paesi del mondo, puntare sia sulla prevenzione dei disturbi mentali comuni, come l’ansia e la depressione, agendo sui determinanti sociali della salute, sia sul miglioramento del trattamento delle condizioni esistenti. Quest’azione è necessaria poiché la maggior parte delle cause e dei fattori che scatenano dei disturbi mentali appartiene alla sfera sociale, economica e politica e caratterizza le condizioni di vita quotidiana. MATERIALI E METODI: La ricerca bibliografica ha previsto l’utilizzo sia di termini liberi che di termini MeSH diversamente combinati ed è stata condotta sulle banche dati: PubMed, CINHAL Complete, Google Scholar. RISULTATI: La ricerca iniziale ha portato all’individuazione di 246 articoli. Complessivamente soltanto 9 sono stati inclusi nella revisione in quanto pertinenti per titolo, abstract, scopo della ricerca, criteri di selezione età e full text. DISCUSSIONE: Analizzando gli articoli emerge che disoccupazione, basso reddito, lavoro precario, debito e privazione finanziaria sono significativamente associati a problemi di salute mentale. RIFLESSIONI CONCLUSIVE: Una buona salute mentale è parte integrante della salute e del benessere della persona. I fattori di rischio per la maggior parte dei disturbi mentali sono profondamente correlati alle ineguaglianze sociali, per cui maggiore è la disuguaglianza più alta l'ineguale esposizione al rischio. È di importanza cruciale intraprendere azioni per migliorare le condizioni di vita quotidiana, a partire dal momento della nascita, proseguendo durante la prima infanzia, l'adolescenza, la fase di creazione della famiglia, l'età lavorativa, fino alla vecchiaia Un'azione lungo tutte queste fasi di vita rappresenta un'opportunità sia per migliorare la salute mentale nella popolazione, sia per ridurre l'esposizione a fattori di rischio in quei disturbi mentali associati alle disuguaglianze sociali. La popolazione è resa vulnerabile da condizioni stabili di povertà, disuguaglianza sociale e discriminazione. Le istituzioni e le strutture sociali come l'istruzione, l'assistenza sociale, le politiche del lavoro hanno un impatto enorme sulle persone aumentando le opportunità e la capacità di determinare il corso della propria vita. I fattori di rischio e di protezione agiscono su diversi livelli, quali il livello individuale, familiare, comunitario, strutturale, ed il livello comunitario. Un approccio fondato sui determinanti sociali di salute richiede un'azione trasversale a tutti questi settori e livelli. Le evidenze stanno dimostrando che l'elaborazione di politiche a tutti i livelli di governance e in maniera trasversale a tutti i settori, può avere un impatto positivo sulla salute mentale. L'empowerment individuale e di comunità è il cuore di questa azione sui determinanti sociali. L’intento della mia tesi è quello di stimolare ulteriori ricerche e azioni in tutti i Paesi del mondo. PAROLE CHIAVE: Social determinants of health, Disturb psychiatric, mental disorders, poverty, social class, education, low income, economic recession, Mental health, Substance-related disorders, Suicide, Unemployment.
Social determinants of health: basis of psychiatric disorders.
INTRODUCTION: Mental health and related disorders are shaped to a large extent by the social, economic and physical context in which people live. Social inequalities, in fact, are one of the major risk factors in the onset of mental disorders. Action must be taken to improve the conditions of daily life from before birth, during early childhood, at school age, during the creation of the family unit, during of working age and during old age to improve mental health conditions in the population and reduce the risk of the onset of mental disorders associated with social inequalities. It is necessary, in all countries of the world, to focus both on the prevention of common mental disorders, such as anxiety and depression, by acting on the social determinants of health, and on improving the treatment of existing conditions. This action is necessary because most of the causes and factors that trigger mental disorders belong to the social, economic and political spheres and characterize the conditions of daily life. MATERIALS AND METHODS: The bibliographic research involved the use of both free terms and MeSH terms combined differently and was conducted on databases: PubMed, CINHAL Complete, Google Scholar. RESULTS: The initial research led to the identification of 246 articles. Overall, only 9 were included in the review as they were relevant by title, abstract, research purpose, age selection criteria and full text. DISCUSSION: Analyzing the articles it emerges that unemployment, low income, precarious work, debt and financial deprivation are significantly associated with mental health problems. CONCLUSIVE REFLECTIONS: Good mental health is integral to a person's health and well-being. The risk factors for most mental disorders are deeply related to social inequalities, so the greater the inequality the higher the unequal exposure to risk. It is crucial to take actions to improve the conditions of daily life, starting from the moment of birth, continuing through early childhood, adolescence, the phase of family creation, working age, up to old age. all of these stages of life represent an opportunity both to improve mental health in the population and to reduce exposure to risk factors in those mental disorders associated with social inequalities. The population is made vulnerable by stable conditions of poverty, social inequality and discrimination. Social institutions and structures such as education, social assistance, labor policies have a huge impact on people by increasing opportunities and the ability to determine the course of one's life. Risk and protection factors act on different levels, such as the individual level, family, community, structural, and the community level. An approach based on social determinants of health requires transversal action at all these sectors and levels. Evidence is showing that policy making at all levels of governance and across all sectors, can have a positive impact on mental health. Individual and community empowerment is the heart of this action on social determinants. The intent of my thesis is to stimulate further research and actions in all countries of the world. KEYWORDS: Social determinants of health, psychiatric disorders, mental disorders, poverty, social class, education, low income, economic recession, Mental health, Substance-related disorders, Suicide, Unemployment.
IMPORT TESI SOLO SU ESSE3 DAL 2018
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Tesi Silvio Gioacchino.pdf

non disponibili

Descrizione: L’obiettivo della tesi è quello di andare ad individuare se i determinanti sociali della salute sono dei fattori di rischio nella comparsa di patologie psichiatriche e quali tra questi ne aumentano il rischio.
Dimensione 585.52 kB
Formato Adobe PDF
585.52 kB Adobe PDF

I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/20.500.14240/443