La tesi è finalizzata alla progettazione di una valorizzazione ambientale per un masso erratico dell'anfiteatro morenico di Rivoli-Avigliana. L'erratico scelto è il Masso del Tornante nel comune di Almese, e fa parte dei massi individuati dalla LR 23/2010 come degni di tutela per l'elevato valore paesaggistico, storico-culturale, geologico o sportivo. Il masso in questione ha valore, oltre che per gli aspetti geologici e geomorfologici caratteristici di tutti i massi erratici, perché è usato per il bouldering. Non ha invece particolare valore dai punti di vista paesaggistico e storico. Al fine di poter redigere un progetto di valorizzazione è stata effettuata un'analisi geomorfologica e ecologica del territorio circostante per poter individuare tutte le criticità e gli aspetti da valorizzare. L'analisi geomorfologica ha compreso l'analisi della morfologia del masso per individuare le microforme geologiche da valorizzare, e lo studio morfometrico dell'asta torrentizia di secondo livello che scorre vicino al masso, per poter valutare il rischio geologico connesso alla sua dinamica evolutiva. L'analisi ecologica ha compreso lo studio delle associazioni vegetali presenti presso il masso, l'utilizzo dei documenti ARPA Piemonte sulla biodiversità e l'osservazione delle tracce dei mammiferi per l'individuazione di possibili interazioni negative tra l'opera progettata e la fauna locale. L'individuazione delle possibili interazioni tra fauna e opera è stata svolta con l'esecuzione di transetti sistematici che hanno coperto l'intera area di intervento. Il progetto di valorizzazione del masso prevede la realizzazione di un percorso tematico, chiamato ¿Una goccia nel passato¿, in cui si è inventato un personaggio animato chiamato Goccia che spiegherà a tutti gli usufruitori del sentiero le peculiarità del paesaggio sia storico-culturale che geologico-ambientale. Il personaggio Goccia sarà presentato all'interno del primo pannello tematico, posizionato dal parcheggio, nel quale si evidenzierà la partenza del sentiero tematico suddetto e le locazioni dei massi erratici presenti all'interno del territorio compreso nella pista Tagliafuoco. Al fine di ridurre i costi di produzione, il percorso progettato segue la strada forestale che passa nei pressi del masso, e nell'ultimo tratto una traccia di sentiero dei tagliaboschi. Il progetto prevede di arricchire il percorso con cinque pannelli tematici (descritti dettagliatamente nella tesi, compresi i particolari costruttivi), che trattano di: valore storico-culturale dell'attività locale di taglio e trasporto del legname; fauna locale; associazioni vegetali locali, con realizzazione di un mini bosco in scala 1:3; evoluzione dell'asta torrentizia accanto al masso erratico del tornante; significato delle microforme superficiali e della struttura geologica del masso. Si è inoltre progettata la realizzazione di un'area piana attorno al masso, allo scopo sia di favorire l'attività sportiva di bouldering, oggi limitata sul lato rivolto all'asta torrentizia dalla ridottissima estensione dell'area pianeggiante alla base del masso (nel punto più stretto di soli 40 cm) sia di realizzare un'area attrezzata. Per prevenire l'erosione accelerata del terreno affianco al masso erratico, si è infine analizzato le possibili soluzioni di difesa del suolo realizzabili e si è scelta la gabbionata.Si è inoltre realizzata un'area piana con la creazione di due muretti a secco sulla quale sorgerà un'area attrezzata.
Esempio di valorizzazione di un masso erratico con analisi costi e benefici
ANFOSSI, DANIELE
2011/2012
Abstract
La tesi è finalizzata alla progettazione di una valorizzazione ambientale per un masso erratico dell'anfiteatro morenico di Rivoli-Avigliana. L'erratico scelto è il Masso del Tornante nel comune di Almese, e fa parte dei massi individuati dalla LR 23/2010 come degni di tutela per l'elevato valore paesaggistico, storico-culturale, geologico o sportivo. Il masso in questione ha valore, oltre che per gli aspetti geologici e geomorfologici caratteristici di tutti i massi erratici, perché è usato per il bouldering. Non ha invece particolare valore dai punti di vista paesaggistico e storico. Al fine di poter redigere un progetto di valorizzazione è stata effettuata un'analisi geomorfologica e ecologica del territorio circostante per poter individuare tutte le criticità e gli aspetti da valorizzare. L'analisi geomorfologica ha compreso l'analisi della morfologia del masso per individuare le microforme geologiche da valorizzare, e lo studio morfometrico dell'asta torrentizia di secondo livello che scorre vicino al masso, per poter valutare il rischio geologico connesso alla sua dinamica evolutiva. L'analisi ecologica ha compreso lo studio delle associazioni vegetali presenti presso il masso, l'utilizzo dei documenti ARPA Piemonte sulla biodiversità e l'osservazione delle tracce dei mammiferi per l'individuazione di possibili interazioni negative tra l'opera progettata e la fauna locale. L'individuazione delle possibili interazioni tra fauna e opera è stata svolta con l'esecuzione di transetti sistematici che hanno coperto l'intera area di intervento. Il progetto di valorizzazione del masso prevede la realizzazione di un percorso tematico, chiamato ¿Una goccia nel passato¿, in cui si è inventato un personaggio animato chiamato Goccia che spiegherà a tutti gli usufruitori del sentiero le peculiarità del paesaggio sia storico-culturale che geologico-ambientale. Il personaggio Goccia sarà presentato all'interno del primo pannello tematico, posizionato dal parcheggio, nel quale si evidenzierà la partenza del sentiero tematico suddetto e le locazioni dei massi erratici presenti all'interno del territorio compreso nella pista Tagliafuoco. Al fine di ridurre i costi di produzione, il percorso progettato segue la strada forestale che passa nei pressi del masso, e nell'ultimo tratto una traccia di sentiero dei tagliaboschi. Il progetto prevede di arricchire il percorso con cinque pannelli tematici (descritti dettagliatamente nella tesi, compresi i particolari costruttivi), che trattano di: valore storico-culturale dell'attività locale di taglio e trasporto del legname; fauna locale; associazioni vegetali locali, con realizzazione di un mini bosco in scala 1:3; evoluzione dell'asta torrentizia accanto al masso erratico del tornante; significato delle microforme superficiali e della struttura geologica del masso. Si è inoltre progettata la realizzazione di un'area piana attorno al masso, allo scopo sia di favorire l'attività sportiva di bouldering, oggi limitata sul lato rivolto all'asta torrentizia dalla ridottissima estensione dell'area pianeggiante alla base del masso (nel punto più stretto di soli 40 cm) sia di realizzare un'area attrezzata. Per prevenire l'erosione accelerata del terreno affianco al masso erratico, si è infine analizzato le possibili soluzioni di difesa del suolo realizzabili e si è scelta la gabbionata.Si è inoltre realizzata un'area piana con la creazione di due muretti a secco sulla quale sorgerà un'area attrezzata.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
719950_tesidianfossidaniele.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
23.22 MB
Formato
Adobe PDF
|
23.22 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/44219