Il contenuto della presente Tesi di Laurea Magistrale ha ad oggetto il bilancio consolidato ed il processo di acquisizione di nuove controllate in un gruppo aziendale quotato: per tale ragione, la cornice della trattazione saranno i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS. L'obiettivo dei primi quattro capitoli è quello di presentare i concetti teorici necessari ad affrontare, negli ultimi quattro, l'analisi di un caso aziendale di particolare rilevanza: il Gruppo FIAT SpA. In un mondo sempre più intercomunicante e globalizzato, è venuta alla luce la necessità di uniformare anche i criteri di redazione ed i principi contabili per la presentazione dei bilanci societari. Si immaginino infatti quali vantaggi possano derivare, ad esempio per un investitore straniero, dalla possibilità di poter immediatamente leggere e correttamente interpretare il bilancio di una società italiana, o viceversa. È ovvio che l'Unione Europea non poteva farsi sfuggire un'occasione così importante per standardizzare e uniformare i principi contabili adottati all'interno dell'Unione, in modo da favorire anche sul profilo contabile la creazione di un mercato unico, rimuovendo l'ostacolo rilevante di una disomogeneità sostanziale del Framework nei diversi paesi. Da tali premesse, vedono la nascita da parte della Comunità Europea, prima, e della Unione Europea, poi, i processi di introduzione di un corpus di principi contabili comuni e condivisi ruotanti attorno a criteri di redazione e valutazione uniformi: i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS. Tali principi, come si vedrà meglio nel primo capitolo, sono applicati a tutti i bilanci consolidati delle società quotate a partire dal 2005. Ai fini del presente elaborato, sono stati pertanto analizzati i più importanti principi contabili IAS /IFRS coinvolti nel caso aziendale analizzato: il principio IAS 27 ¿ Bilancio consolidato e separato, il principio IAS 28 ¿ Partecipazioni in collegate ed il principio IFRS 3 ¿ Aggregazioni aziendali, oggetto di recente revisione da parte dello IASB. Fornita una sufficiente cornice teorica si passa poi alla trattazione del caso aziendale che ha per oggetto la più grande impresa privata italiana: FIAT SpA. La società, simbolo nel Novecento dell'industrializzazione del nostro Paese, ha visto profondamente cambiare il proprio destino e le proprie prospettive future nell'arco degli ultimi dieci anni: a chi, all'inizio dello scorso decennio, nutriva seri dubbi sulle prospettive future del Gruppo torinese, oggi si può mostrare che ci si trova di fronte ad un produttore mondiale che ha saputo sfruttare al massimo ogni occasione di rilancio e riorganizzazione del proprio business. Concretamente, nel presente elaborato, ci si concentrerà sui fatti aziendali più rilevanti degli ultimi anni: la concentrazione sul settore automotive, attraverso la scissione dei capital goods, e l'acquisizione della società americana Chrysler Group LLC. Sarà soprattutto quest'ultima l'oggetto degli ultimi due capitoli della presente trattazione, in cui si analizzeranno gli accordi, le tappe e gli aspetti contabili che hanno portato alla nascita di un nuovo player mondiale dell'automobile: il Gruppo FIAT-Chrysler.
BUSINESS COMBINATION E BILANCIO CONSOLIDATO: IL CASO FIAT SPA
PRICCO SISSOLDO, LORIS
2011/2012
Abstract
Il contenuto della presente Tesi di Laurea Magistrale ha ad oggetto il bilancio consolidato ed il processo di acquisizione di nuove controllate in un gruppo aziendale quotato: per tale ragione, la cornice della trattazione saranno i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS. L'obiettivo dei primi quattro capitoli è quello di presentare i concetti teorici necessari ad affrontare, negli ultimi quattro, l'analisi di un caso aziendale di particolare rilevanza: il Gruppo FIAT SpA. In un mondo sempre più intercomunicante e globalizzato, è venuta alla luce la necessità di uniformare anche i criteri di redazione ed i principi contabili per la presentazione dei bilanci societari. Si immaginino infatti quali vantaggi possano derivare, ad esempio per un investitore straniero, dalla possibilità di poter immediatamente leggere e correttamente interpretare il bilancio di una società italiana, o viceversa. È ovvio che l'Unione Europea non poteva farsi sfuggire un'occasione così importante per standardizzare e uniformare i principi contabili adottati all'interno dell'Unione, in modo da favorire anche sul profilo contabile la creazione di un mercato unico, rimuovendo l'ostacolo rilevante di una disomogeneità sostanziale del Framework nei diversi paesi. Da tali premesse, vedono la nascita da parte della Comunità Europea, prima, e della Unione Europea, poi, i processi di introduzione di un corpus di principi contabili comuni e condivisi ruotanti attorno a criteri di redazione e valutazione uniformi: i Principi Contabili Internazionali IAS/IFRS. Tali principi, come si vedrà meglio nel primo capitolo, sono applicati a tutti i bilanci consolidati delle società quotate a partire dal 2005. Ai fini del presente elaborato, sono stati pertanto analizzati i più importanti principi contabili IAS /IFRS coinvolti nel caso aziendale analizzato: il principio IAS 27 ¿ Bilancio consolidato e separato, il principio IAS 28 ¿ Partecipazioni in collegate ed il principio IFRS 3 ¿ Aggregazioni aziendali, oggetto di recente revisione da parte dello IASB. Fornita una sufficiente cornice teorica si passa poi alla trattazione del caso aziendale che ha per oggetto la più grande impresa privata italiana: FIAT SpA. La società, simbolo nel Novecento dell'industrializzazione del nostro Paese, ha visto profondamente cambiare il proprio destino e le proprie prospettive future nell'arco degli ultimi dieci anni: a chi, all'inizio dello scorso decennio, nutriva seri dubbi sulle prospettive future del Gruppo torinese, oggi si può mostrare che ci si trova di fronte ad un produttore mondiale che ha saputo sfruttare al massimo ogni occasione di rilancio e riorganizzazione del proprio business. Concretamente, nel presente elaborato, ci si concentrerà sui fatti aziendali più rilevanti degli ultimi anni: la concentrazione sul settore automotive, attraverso la scissione dei capital goods, e l'acquisizione della società americana Chrysler Group LLC. Sarà soprattutto quest'ultima l'oggetto degli ultimi due capitoli della presente trattazione, in cui si analizzeranno gli accordi, le tappe e gli aspetti contabili che hanno portato alla nascita di un nuovo player mondiale dell'automobile: il Gruppo FIAT-Chrysler.File | Dimensione | Formato | |
---|---|---|---|
329043_tesi-versionedefinitivaupload.pdf
non disponibili
Tipologia:
Altro materiale allegato
Dimensione
1.99 MB
Formato
Adobe PDF
|
1.99 MB | Adobe PDF |
I documenti in UNITESI sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.
https://hdl.handle.net/20.500.14240/44209