The aim of my thesis is to bring a new contribution at the level of management control and, consequently, at a strategic level in a small business. This enterprise that could be called "old-fashioned", that is led by people with lots of experience but with little affinity with the new management techniques and the change in the competitive landscape of the market, has never taken a real control management. It is significant that in the commercial, you think that you do not have to face the same problems as an 'industrial enterprise. This seems to be supported by the logic of thought common, since it has been very difficult to find texts that addressed this type of business and even more management control related to it. The company in question is not an exception among many but, unfortunately, reflects the reality of many small and medium enterprises that are the pride of Italy. Current and increasingly stringent times of crisis have come to light all the problems related to the lack of adequate management control for these companies. For those in the past, in times of prosperity, they have done a careful management, have been able to deal with the crisis while accusing the inevitable effects. Through the work I have done is created the possibility of taking a new path which is in a much more thorough examination of the management. The reclassification of costs to form an Income Management has allowed first to figure out what they were formed in detail the various cost items and showed how they affect different levels of cost on profitability. And 'in fact very important to understand at what level you begin to lose profitability, especially for a company that closed the year at a loss.
L'obiettivo della mia tesi è portare un contributo nuovo a livello di controllo di gestione e, conseguentemente, anche a livello strategico in una piccola impresa commerciale. Questa impresa che potremmo definire di ¿vecchio stampo¿, ossia guidata da persone con molta esperienza nel settore ma con poca affinità con le nuove tecniche di gestione e con il mutamento dello scenario competitivo del mercato, non ha mai adottato un vero e proprio controllo di gestione. È significativo constatare che nelle imprese commerciali, si pensi che non si debbano affrontare le stesse problematiche di un' impresa industriale. Questo sembra essere sostenuto dalla logica di pensiero comune, in quanto è stato molto difficile trovare testi che trattassero di questa tipologia d'impresa e ancor più del controllo di gestione legato ad essa. L'impresa in oggetto non è un'eccezione tra tante ma, purtroppo, rispecchia la realtà di tantissime piccole medie imprese che sono il fiore all'occhiello dell'Italia. Gli attuali e sempre più severi tempi di crisi hanno fatto venire alla luce tutti i problemi connessi alla mancanza di un adeguato controllo di gestione per queste imprese. Infatti quelle che nel passato, in tempi di maggiore prosperità, hanno provveduto a un'accurata gestione, sono state in grado di affrontare la crisi pur accusandone gli inevitabili effetti. Attraverso il lavoro da me svolto è nata la possibilità di intraprendere un percorso nuovo che consiste in un approccio molto più approfondito della gestione dell'impresa. La riclassificazione dei costi per formare un Conto Economico Gestionale ha permesso innanzitutto di capire da che cosa erano formate nel dettaglio le varie voci di costo e ha evidenziato come incidono i diversi livelli di costo sulla redditività. E' infatti molto importante capire a che livello si comincia a perdere redditività, soprattutto per un azienda che ha chiuso il bilancio in perdita.
Il cost accounting nelle imprese commerciali, un caso aziendale
BELLAN, DAVIDE
2011/2012
Abstract
L'obiettivo della mia tesi è portare un contributo nuovo a livello di controllo di gestione e, conseguentemente, anche a livello strategico in una piccola impresa commerciale. Questa impresa che potremmo definire di ¿vecchio stampo¿, ossia guidata da persone con molta esperienza nel settore ma con poca affinità con le nuove tecniche di gestione e con il mutamento dello scenario competitivo del mercato, non ha mai adottato un vero e proprio controllo di gestione. È significativo constatare che nelle imprese commerciali, si pensi che non si debbano affrontare le stesse problematiche di un' impresa industriale. Questo sembra essere sostenuto dalla logica di pensiero comune, in quanto è stato molto difficile trovare testi che trattassero di questa tipologia d'impresa e ancor più del controllo di gestione legato ad essa. L'impresa in oggetto non è un'eccezione tra tante ma, purtroppo, rispecchia la realtà di tantissime piccole medie imprese che sono il fiore all'occhiello dell'Italia. Gli attuali e sempre più severi tempi di crisi hanno fatto venire alla luce tutti i problemi connessi alla mancanza di un adeguato controllo di gestione per queste imprese. Infatti quelle che nel passato, in tempi di maggiore prosperità, hanno provveduto a un'accurata gestione, sono state in grado di affrontare la crisi pur accusandone gli inevitabili effetti. Attraverso il lavoro da me svolto è nata la possibilità di intraprendere un percorso nuovo che consiste in un approccio molto più approfondito della gestione dell'impresa. La riclassificazione dei costi per formare un Conto Economico Gestionale ha permesso innanzitutto di capire da che cosa erano formate nel dettaglio le varie voci di costo e ha evidenziato come incidono i diversi livelli di costo sulla redditività. E' infatti molto importante capire a che livello si comincia a perdere redditività, soprattutto per un azienda che ha chiuso il bilancio in perdita.File | Dimensione | Formato | |
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