L'elaborato, partendo dalla normativa sul diritto di asilo prevista a livello internazionale, comunitario, nazionale e regionale, si sofferma sulla procedura per il riconoscimento della protezione internazionale ed umanitaria e sulle diverse forme di protezione concesse ai richiedenti asilo e sui diritti connessi. Si analizzano poi i dati relativi ai richiedenti asilo e ai rifugiati presenti a livello mondiale così come quelli che riguardano le domande di asilo e gli esiti. Il lavoro si concentra poi sul sistema nazionale di accoglienza, riservando una specifica attenzione al Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar). La parte conclusiva dell'elaborato è incentrata sul sistema di accoglienza presente a Torino ed in particolare sui progetti dell'Ufficio Stranieri rientranti nello Sprar. Viene proposto anche un accenno al problema delle occupazioni di edifici abbandonati da parte di richiedenti asilo e titolari di protezione quale forma di protesta verso le carenze del sistema nazionale di accoglienza.
"Che ci faccio qui?" Il sistema di accoglienza per richiedenti e titolari di protezione internazionale ed umanitaria
GORIA, SILVIA
2011/2012
Abstract
L'elaborato, partendo dalla normativa sul diritto di asilo prevista a livello internazionale, comunitario, nazionale e regionale, si sofferma sulla procedura per il riconoscimento della protezione internazionale ed umanitaria e sulle diverse forme di protezione concesse ai richiedenti asilo e sui diritti connessi. Si analizzano poi i dati relativi ai richiedenti asilo e ai rifugiati presenti a livello mondiale così come quelli che riguardano le domande di asilo e gli esiti. Il lavoro si concentra poi sul sistema nazionale di accoglienza, riservando una specifica attenzione al Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar). La parte conclusiva dell'elaborato è incentrata sul sistema di accoglienza presente a Torino ed in particolare sui progetti dell'Ufficio Stranieri rientranti nello Sprar. Viene proposto anche un accenno al problema delle occupazioni di edifici abbandonati da parte di richiedenti asilo e titolari di protezione quale forma di protesta verso le carenze del sistema nazionale di accoglienza.File | Dimensione | Formato | |
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https://hdl.handle.net/20.500.14240/44094