Study design Narrative review of the literature. Aim of the study The aim of my thesis is to carry out an accurate review of the literature, in order to research the main evidence related to the most effective active exercises and the main muscle groups involved in the treatment of epicondylgia. Background Epicondylagia is the most common cause of pain and dysfunction at the elbow and is mainly caused by repetitive movements of flexion-extension and prone-supination of elbow, lifting heavy loads and frequent wrist extensions against resistance. Despite the large number of studies in the literature, there is still no therapeutic program for the management of this pathology, universally shared. The only point on which all scientific studies agree on is that non-surgical treatment is the priority and, in particular, many trials believe that the exercises of strengthening of the wrist stretch muscles should be used as a main intervention. Materials and methods The review of the literature was conducted starting from the research for useful articles on three databases: Pubmed, Pedro and Embase. The initial research led to finding 1578 articles, of which, according to the criteria of inclusion and exclusion, only 8 RCT and 2 CCT were included in the thesis project. As a benchmark outcome index in the different studies, a pain assessment scale and at least a scale that evaluated the functionality of the upper limb were considered. Results In 7 studies a significant improvement was demonstrated in subjects with LEDs who followed a program of eccentric strengthening exercises for the stretching muscles of the wrist. Among these, only one trial found no significant difference, for any of the outcomes indices considered, between the results reported by the eccentric exercise group and the other two study groups. In another study, however, we talk about the greater effectiveness of a program that combines the use of eccentric, concentric and isometric exercises compared to the use of only eccentric exercises. A significant improvement in pain and function in patients diagnosed with LED was also noted after a 12-week proprioceptive-ballistic exercise program. On the use of concentric and isometric contraction for the reinforcement of wrist extenders, however, there is no evidence that they are effective if used as monotherapy. Several articles also argue that a supervised exercise program is more effective than a home exercise program. Conclusions In conclusion, research within the literature has shown that eccentric exercise is the mode of contraction through which the greatest benefits in the treatment of LEDs are highlighted. Especially it seems that the effectiveness of such a contraction increases if eccentric exercises are combined with concentric, isometric and stretching exercises. Recent studies have also focused on the effectiveness of a treatment program based on the use of proprioceptive-ballistic exercises. In this regard, however, further studies are needed to confirm its effectiveness. As for the main muscle groups involved, the current literature focuses on strengthening wrist extenders.

Disegno di studio Revisione narrativa della letteratura. Obiettivi L’obiettivo della mia tesi è quello di compiere un’accurata revisione della letteratura al fine di ricercare le principali evidenze relative alla tipologia di esercizi attivi più efficaci e ai principali gruppi muscolari coinvolti nel trattamento dell’epicondilalgia. Background L'epicondilalgia è la causa più comune di dolore e di disfunzione al gomito ed è provocata principalmente da movimenti ripetitivi di flessione-estensione e prono-supinazione di gomito, sollevamento di carichi pesanti e frequenti estensioni del polso contro resistenza. Nonostante l’elevato numero di studi presenti in letteratura, non esiste ancora un programma terapeutico, per la gestione di questa patologia, universalmente condiviso. L’unico punto su cui tutti gli studi scientifici concordano è che il trattamento non chirurgico sia la priorità e, in particolare, molti trial ritengono che gli esercizi di rinforzo della muscolatura estensoria del polso debbano essere utilizzati come intervento principale. Materiali e metodi Il lavoro di revisione della letteratura è stato condotto partendo dalla ricerca di articoli utili su tre banche dati: Pubmed, PEDro e Embase. La ricerca iniziale ha portato a trovare 1578 articoli, dei quali, in base ai criteri di inclusione ed esclusione, solamente 8 RCT e 2 CCT sono rientrati nel progetto di tesi. Come indici di outcome di riferimento nei diversi studi, sono state prese in considerazione una scala di valutazione del dolore e almeno una scala che valutasse la funzionalità dell’arto superiore. Risultati In 7 studi è stato dimostrato un miglioramento significativo nei soggetti con LED che seguivano un programma di esercizi di rinforzo eccentrici per la muscolatura estensoria del polso. Tra questi solamente un trial non ha rilevato alcuna differenza significativa, per nessuno degli indici di outcome considerati, tra i risultati riportati dal gruppo di esercizi eccentrici e gli altri due gruppi in studio. In un altro studio, invece, si parla della maggior efficacia di un programma che combina l’uso di esercizi eccentrici, concentrici e isometrici rispetto all’uso di esercizi solamente eccentrici. Un miglioramento significativo del dolore e della funzione nei pazienti con diagnosi di LED è stato evidenziato anche dopo un programma di esercizi propriocettivi-balistici durato 12 settimane. Sull’uso della contrazione concentrica e isometrica per il rinforzo degli estensori di polso, invece, non vi sono evidenze che abbiano efficacia se usate come monoterapia. Numerosi articoli, inoltre, sostengono la maggior efficacia di un programma di esercizi supervisionati rispetto ad un programma di esercizi domiciliari. Conclusioni In conclusione, la ricerca all’interno della letteratura ha evidenziato che l’esercizio eccentrico è la modalità di contrazione attraverso la quale si evidenziano i benefici maggiori nel trattamento del LED. In particolar modo sembra che l’efficacia di tale contrazione aumenti se gli esercizi eccentrici vengono combinati con esercizi concentrici, isometrici e lo stretching. Studi recenti, inoltre, hanno posto l’attenzione sull’efficacia di un programma di trattamento basato sull’uso di esercizi propriocettivi-balistici. A questo proposito servono, però, ulteriori studi per confermarne l’effettiva validità. Per quanto riguarda i principali gruppi muscolari coinvolti, la letteratura attuale si concentra sul rinforzo degli estensori di polso.

Epicondilalgia: esercizi attivi e muscolatura target - una revisione della letteratura

ARNALDI, MARTINA
2021/2022

Abstract

Disegno di studio Revisione narrativa della letteratura. Obiettivi L’obiettivo della mia tesi è quello di compiere un’accurata revisione della letteratura al fine di ricercare le principali evidenze relative alla tipologia di esercizi attivi più efficaci e ai principali gruppi muscolari coinvolti nel trattamento dell’epicondilalgia. Background L'epicondilalgia è la causa più comune di dolore e di disfunzione al gomito ed è provocata principalmente da movimenti ripetitivi di flessione-estensione e prono-supinazione di gomito, sollevamento di carichi pesanti e frequenti estensioni del polso contro resistenza. Nonostante l’elevato numero di studi presenti in letteratura, non esiste ancora un programma terapeutico, per la gestione di questa patologia, universalmente condiviso. L’unico punto su cui tutti gli studi scientifici concordano è che il trattamento non chirurgico sia la priorità e, in particolare, molti trial ritengono che gli esercizi di rinforzo della muscolatura estensoria del polso debbano essere utilizzati come intervento principale. Materiali e metodi Il lavoro di revisione della letteratura è stato condotto partendo dalla ricerca di articoli utili su tre banche dati: Pubmed, PEDro e Embase. La ricerca iniziale ha portato a trovare 1578 articoli, dei quali, in base ai criteri di inclusione ed esclusione, solamente 8 RCT e 2 CCT sono rientrati nel progetto di tesi. Come indici di outcome di riferimento nei diversi studi, sono state prese in considerazione una scala di valutazione del dolore e almeno una scala che valutasse la funzionalità dell’arto superiore. Risultati In 7 studi è stato dimostrato un miglioramento significativo nei soggetti con LED che seguivano un programma di esercizi di rinforzo eccentrici per la muscolatura estensoria del polso. Tra questi solamente un trial non ha rilevato alcuna differenza significativa, per nessuno degli indici di outcome considerati, tra i risultati riportati dal gruppo di esercizi eccentrici e gli altri due gruppi in studio. In un altro studio, invece, si parla della maggior efficacia di un programma che combina l’uso di esercizi eccentrici, concentrici e isometrici rispetto all’uso di esercizi solamente eccentrici. Un miglioramento significativo del dolore e della funzione nei pazienti con diagnosi di LED è stato evidenziato anche dopo un programma di esercizi propriocettivi-balistici durato 12 settimane. Sull’uso della contrazione concentrica e isometrica per il rinforzo degli estensori di polso, invece, non vi sono evidenze che abbiano efficacia se usate come monoterapia. Numerosi articoli, inoltre, sostengono la maggior efficacia di un programma di esercizi supervisionati rispetto ad un programma di esercizi domiciliari. Conclusioni In conclusione, la ricerca all’interno della letteratura ha evidenziato che l’esercizio eccentrico è la modalità di contrazione attraverso la quale si evidenziano i benefici maggiori nel trattamento del LED. In particolar modo sembra che l’efficacia di tale contrazione aumenti se gli esercizi eccentrici vengono combinati con esercizi concentrici, isometrici e lo stretching. Studi recenti, inoltre, hanno posto l’attenzione sull’efficacia di un programma di trattamento basato sull’uso di esercizi propriocettivi-balistici. A questo proposito servono, però, ulteriori studi per confermarne l’effettiva validità. Per quanto riguarda i principali gruppi muscolari coinvolti, la letteratura attuale si concentra sul rinforzo degli estensori di polso.
Lateral elbow disorders: active exercises and target muscles - a literature review
Study design Narrative review of the literature. Aim of the study The aim of my thesis is to carry out an accurate review of the literature, in order to research the main evidence related to the most effective active exercises and the main muscle groups involved in the treatment of epicondylgia. Background Epicondylagia is the most common cause of pain and dysfunction at the elbow and is mainly caused by repetitive movements of flexion-extension and prone-supination of elbow, lifting heavy loads and frequent wrist extensions against resistance. Despite the large number of studies in the literature, there is still no therapeutic program for the management of this pathology, universally shared. The only point on which all scientific studies agree on is that non-surgical treatment is the priority and, in particular, many trials believe that the exercises of strengthening of the wrist stretch muscles should be used as a main intervention. Materials and methods The review of the literature was conducted starting from the research for useful articles on three databases: Pubmed, Pedro and Embase. The initial research led to finding 1578 articles, of which, according to the criteria of inclusion and exclusion, only 8 RCT and 2 CCT were included in the thesis project. As a benchmark outcome index in the different studies, a pain assessment scale and at least a scale that evaluated the functionality of the upper limb were considered. Results In 7 studies a significant improvement was demonstrated in subjects with LEDs who followed a program of eccentric strengthening exercises for the stretching muscles of the wrist. Among these, only one trial found no significant difference, for any of the outcomes indices considered, between the results reported by the eccentric exercise group and the other two study groups. In another study, however, we talk about the greater effectiveness of a program that combines the use of eccentric, concentric and isometric exercises compared to the use of only eccentric exercises. A significant improvement in pain and function in patients diagnosed with LED was also noted after a 12-week proprioceptive-ballistic exercise program. On the use of concentric and isometric contraction for the reinforcement of wrist extenders, however, there is no evidence that they are effective if used as monotherapy. Several articles also argue that a supervised exercise program is more effective than a home exercise program. Conclusions In conclusion, research within the literature has shown that eccentric exercise is the mode of contraction through which the greatest benefits in the treatment of LEDs are highlighted. Especially it seems that the effectiveness of such a contraction increases if eccentric exercises are combined with concentric, isometric and stretching exercises. Recent studies have also focused on the effectiveness of a treatment program based on the use of proprioceptive-ballistic exercises. In this regard, however, further studies are needed to confirm its effectiveness. As for the main muscle groups involved, the current literature focuses on strengthening wrist extenders.
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