Il presente lavoro ha per oggetto la valutazione dell'avviamento durante la crisi economico finanziaria, nei bilanci delle società che utilizzano i principi contabili internazionali (IAS-IFRS). L'avviamento è una delle voci del bilancio di una società, la cui valutazione è soggetta a maggiore discrezionalità, poiché si tratta di valutare la capacità prospettica di un complesso aziendale di produrre un reddito maggiore di quello ottenibile dalle singole attività che compongono l'azienda. Inoltre un contesto di crisi come quello attuale, può modificare radicalmente le prospettive economiche delle aziende e di conseguenza portare a profonde revisioni delle stime effettuate anche nel recente passato. Per questa ragione è utile approfondire le scelte compiute dalla varie società nei loro bilanci. La valutazione dell'avviamento è disciplinata nei principi contabili internazionali dallo IAS 36 ¿ Impairment of Assets, un complesso principio che descrive nel dettaglio il procedimento che i redattori del bilancio devono utilizzare per verificare l'eventuale presenza di perdite di valore (impairment test), sviluppando nella contabilità un modello valutativo molto simile a quelli utilizzati nel mondo della finanza per la valutazione delle aziende. L'analisi svolta è suddivisa in quattro differenti capitoli. Il primo capitolo è volto a descrivere l'ambiente economico attuale in cui le società si trovano ad operare. Sono descritte le cause della crisi economico-finanziaria del 2008 e le conseguenze prodotte sulle economie mondiali. La descrizione della crisi finanziaria è propedeutica all'analisi delle conseguenze contabili riflesse nei bilanci delle società che adottano i principi contabili internazionali. Nel secondo capitolo sono analizzate le prescrizioni fornite dallo IAS 36 ¿ Impairment of Assets per una corretta contabilizzazione dell'avviamento. In questa fase si è cercato di effettuare un confronto costante tra le norme, la logica alla base di tali regole e le problematiche connesse alla loro applicazione nella realtà aziendale. Il terzo capitolo approfondisce alcuni elementi presenti nel documento ¿Impairment test dell'avviamento in contesti di crisi finanziaria e reale ¿ Linee Guida¿ redatto dal neonato OIV ¿ Organismo Italiano di Valutazione. Infine nel quarto capitolo è presentata un'analisi empirica della valutazione dell'avviamento, condotta sui bilanci di un campione di società quotate europee.

La valutazione dell'avviamento durante la crisi economico-finanziaria. Un'analisi empirica delle criticità nell'applicazione dello IAS 36

BELLO, FABIO
2011/2012

Abstract

Il presente lavoro ha per oggetto la valutazione dell'avviamento durante la crisi economico finanziaria, nei bilanci delle società che utilizzano i principi contabili internazionali (IAS-IFRS). L'avviamento è una delle voci del bilancio di una società, la cui valutazione è soggetta a maggiore discrezionalità, poiché si tratta di valutare la capacità prospettica di un complesso aziendale di produrre un reddito maggiore di quello ottenibile dalle singole attività che compongono l'azienda. Inoltre un contesto di crisi come quello attuale, può modificare radicalmente le prospettive economiche delle aziende e di conseguenza portare a profonde revisioni delle stime effettuate anche nel recente passato. Per questa ragione è utile approfondire le scelte compiute dalla varie società nei loro bilanci. La valutazione dell'avviamento è disciplinata nei principi contabili internazionali dallo IAS 36 ¿ Impairment of Assets, un complesso principio che descrive nel dettaglio il procedimento che i redattori del bilancio devono utilizzare per verificare l'eventuale presenza di perdite di valore (impairment test), sviluppando nella contabilità un modello valutativo molto simile a quelli utilizzati nel mondo della finanza per la valutazione delle aziende. L'analisi svolta è suddivisa in quattro differenti capitoli. Il primo capitolo è volto a descrivere l'ambiente economico attuale in cui le società si trovano ad operare. Sono descritte le cause della crisi economico-finanziaria del 2008 e le conseguenze prodotte sulle economie mondiali. La descrizione della crisi finanziaria è propedeutica all'analisi delle conseguenze contabili riflesse nei bilanci delle società che adottano i principi contabili internazionali. Nel secondo capitolo sono analizzate le prescrizioni fornite dallo IAS 36 ¿ Impairment of Assets per una corretta contabilizzazione dell'avviamento. In questa fase si è cercato di effettuare un confronto costante tra le norme, la logica alla base di tali regole e le problematiche connesse alla loro applicazione nella realtà aziendale. Il terzo capitolo approfondisce alcuni elementi presenti nel documento ¿Impairment test dell'avviamento in contesti di crisi finanziaria e reale ¿ Linee Guida¿ redatto dal neonato OIV ¿ Organismo Italiano di Valutazione. Infine nel quarto capitolo è presentata un'analisi empirica della valutazione dell'avviamento, condotta sui bilanci di un campione di società quotate europee.
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